la Maledizione di Annabeth JacksonΨ

Capitolo 22

{ANNABETH NAR.}

Lo baciai e corsi via.

Mi sentii quasi in colpa per averlo lasciato li da solo, ma non sapevo cosa dire, e dovevo ancora svolgere i miei noiosissimi compiti da ufficiale per il fine serata.

Che rottura.

Sto attraversando i campi di fragole quando noto poco più in la, Drew.

Miei Dei se la odio.

Stava, come al solito, farfugliando insieme alle altre sue gallinaccie indicandomi ogni tanto. Io non voglio dargli la soddisfazione, dunque la ignoro, e continuo a sfilare davanti il loro gruppetto a testa alta e con un sorriso da "sono-meglio-io-levatevi-stupide".

Stavo andando a salutare Clarisse, dato che è molto che non la vedo, quando vedo Piper corrermi incontro.

-Annabeth!

Mi fermo.

Quando mi raggiunse, aveva il fiatone.

-Annabeth, ha detto Jason se quando sei libera puoi andare nella cabina 1, vuole parlarti.

-okay ci vado subito.

Appena risposi lei sfoggió un sorriso e corse via, ma quando era ancora vicina dissi:

-hei, Piper.

-si?

-dove stai andando?

-da Logan, il figlio di Ares, sta facendo la guardia ai confini e fira voce che ci sia un nuovo semidio. Ci raggiungi piu tardi?

-D'accordo, fatemi sapere.

Arrivai alla terza coorte.

Un paio di viette qua e là passando davanti alle siverse cabine, quando arrivai alla numero 1: Zeus. (O Giove, nel caso di Jason).

Come al solito, la porta era aperta. Lo trovai seduto sul suo letto a leggere un libro, mi avvicinai di soppiatto e mi sedetti accanto a lui.

-cosa leggi?

Distolse lo sguardo dal libro.

-oh Annabeth.

Chiuse il libro e si girò verso di me.

-niente, le solite saghe fantasy.

-mi... dovevi dire qualcosa?

-oh si, volevo parlarti di... emn... Leo.

Rimasi un tantino scossa, mi aspettavo di tutto: una nuova impresa, il suo fidanzamento con Piper, magari un nuovo tatuaggio o la sua fiamma. Tutto, ma non Leo.

-oh..

-ecco sinceramente non so se Leo vorrebbe che io ti dica queste cose ma..

Leo si confidó molte volte con me, insomma, sono il suo migliore amico, ma a parte questo mi sentivo in dovere di dirti che lui ti ama come nessuno ti amerá mai a questo mondo.

Ancora prima del tuo "esilio" sull'isola di Ogigia, lui me lo disse "la amo". Tentó di salvarti la vita e fare l'eroe molte volte, ma Leo è Leo, e non ci riuscí. Ti confesso anche un altra cosa Annabeth... beh hai visto, io ti salvato la vita piu di un paio di volte grazie ai miei poteri, e Leo emn.. per un po ha pensato che io provassi qualcosa per te, infatti mi parlava poco, ma te lo giuro, Annabeth, se un giorno te lo dovesse chiedere, io amo Piper.

-oh, si certo, Jason.

-quindi scusa se magari avevi da fare ma io sono come un "confessionale" a me si confidano in molti e delle volte ho bisogno di liberarmi.