Capitolo 14

433 24 2
                                    

Nonnmi resi conto di essermi addorentata quando sentii arrivare Nico e Leo.

Mi alzai dal letto.

-Annabeth, cos'hai fatto?

Disse Leo.

-io...io.. Ho... Pianto.

-ma perché piangere? La vita va vissutaaa ridi Annabeth! Forza! Ridi!

Senza sforzo, automaticamente come obbligata da qualcosa, la mia bocca sorrise. Non era un sorriso finto.

Che bello, sorridere veramente.

-ecco cosí si fa! Ora andiamo abbiamo la lezione di sopravvivenza con Juniper.

Mi alzai ed inzieme ci dirigemmo al campo, vicino all'albero di Juniper, una ninfa che abita intorno al campo.

Le lezioni di sopravvivenza sono sempre noiosissime, interessanti, ma noiosissime.

Juniper parla con un tono di voce troppo pacato e soave.. Ci fa addormentare tutti.

Dopo la lezione incrocia per strada Jason. Dovevo parlargli. Dovevo dirglielo.

Gli spiegai tutto ció che mi aveva raccontato Clarisse.

Lui non ricordava niente di niente.

-ah un altra cosa che non ricordo è questa

Mi fece vedere una moneta d'oro, all'inizio pensai che fosse un Dazio, la moneta dei romani, ma osservandola bene non lo era.

Da dietro le mie spalle spuntarono Travis e Connor Stoll.

-wow! Cos'è? Oro?

E strappò dalla mano di Jason la moneta.

-dammi qua!

Disse il fratello. Per un po se la litigarono quando Travis la lanció in aria.

Una lancia cadde a terra, era d'oro.

Tutti quanti guardammo sbigottiti, io raccolsi l'arma da terra e la lanciai di nuovo in aria: si ritrasformó in una moneta.

-bene, a quanto pare è questa la tua arma, Jason.

-uhm.. Okay.

-comunque, Jason, se tu riacquisissi la memoria, potresti portarmi al campo romano e ritrovare mio fratello..

Ebbi un idea..

Chirone è molto bravo a creare pozioni.. Magari con l'aiuto di qualche ninfa riuscirá a trovare una cura.

Forse la mia idea era sensata, si poteva fare! Andai da Chirone e gli spiegai che forse lui poteva aiutarci.

-no Annabeth, non posso, non la so fare una pozione per questo, c'è solo una persona che puó farla senza rischi ma è una follia...

-dimmi! Chirone faró di tutto! Partiró per un impresa ti prego!

-ne sei sicura?

-si!

-Circe.. La maga Circe, è l'unica. Non so dov'è ma conosco qualcuno che lo sa..

-partiró per un impresa! Troveró Circe e mi faró preparare la pozione e la daró a Jason!

-mh.. Si puó fare.. Ma Jason deve fare parte dell'impresa.

-va bene.

-okay ne parleremo stasera.

Corsi a raccontare tutto agli altri compreso Jason.

-ci sto!

Disse.

La sera come previsto dopo cena Chirone salí sul palco al faló.

-ufficiale, prego, raggiungimi.

Salii anche io sul palco pronta ad ascoltare.

-cari ragazzi, tra qualche giorno, dei ragazzi partiranno per un impresa, alla ricerca di Percy Jackson. La squadra di Clarisse sta rientrando attualmente al campo. Quest'impresa sarà guidata dalla nostra ufficiale Annabeth, ma voglio due persone, uomini magari, ad accomoagnarla nell'impresa. Sia io che Annabeth riteniamo giusto che Jason partecipi, vieni qui, ragazzo.

Jason lentamente emerse dalla folla e salí sul palco, imbarazzato.

-dunque voi ragazzi avete un giorno per decidere il vostro accompagnatore poi si partirá.

Annuimmo ad andammo tutti a letto, domattina io e Jason avremmo deciso chi portare con noi.

la Maledizione di Annabeth JacksonΨDove le storie prendono vita. Scoprilo ora