io Percy e Nico, eravamo recentemente partiti per un impresa qualche giorno prima, una cara amica di Chirone, un Area (ninfa dei venti) era stata catturata dal dio dei venti, Borea, che voleva usarla come schiava personale.
noi tre andammo al palazzo del dio e riuscimmo ad entrarvi abbastanza facilmente.
affrontammo il dio e con l'aiuto di Nico che evocó qualche scheletro dal terreno, riuscimmo ad improgionare temporaneamente Borea, il tempo di liberare Mellie, la ninfa.
la trovammo e la liberammo.
eravamo dunque sulla strada del ritorno al campo, eravamo molto vicini dovevamo attraversare solo una collina e saremo stati a casa.
lí tutto inizió ad andare storto.
si creó un piccolo tornado di fronte a noi: dovemmo fermarci.
iniziammo ad aggirare lentamente quel tornado quando una raffica fortissima di vento ci spinse tutti e tre a terra.
poi dinanzi a noi apparve l'ultima persona che volevamo vedere in quel momento: Borea.
-PENSAVATE DI SFUGGIRMI?
le cortenti d'aria divennero più forti e ci circondarono.
-avrete forse liberato Mellie ma VOI non mi sareste sfuggiti! mi vendicheró amaramente per aver fatto irruzione nella mia dimora ed avermi umiliato di fronte ad i miei sudditi!
notai solo ora che aveva una specie di pistola legata al fianco, la prese, puntó a Nico, e prima che io o Percy potessimo fare qualcosa, da quella pistola uscí una specie di gelatina rosa che appiccicó Nico al tronco di un albero di modo che lui non riuscí piú a muoversi.
io ero paralizzata.
Percy si mise in ginocchio e schiacció i palmi delle mani contro il terreno, concentrandosi.
pochi secondi dopo alzó le mani con violenza e dal terreno uscí fuori un piccolo torrente d'acqua che Percy fece volare a mezz'aria.
lo indirizzó verso la pistola e disarmó Borea.
il Dio poi allungó le sue lunghe e gigantesche braccia blu verso Percy e lo prese nella sua mano, scaraventandolo su un albero e facendolo svenire.
-Bene! i tuoi amici sono fuorigioco... questo vuol dire che concentreró tutta la mia ira su di te. ti rovineró l'esistenza Annabeth Jackson!
volevo scappare, ma non potevo.
lui alzó le mani e come per magia io mi sollevai da terra trovandomi faccia a faccia con Borea.
sentii gemere Percy, si stava risvegliando, ma non era nelle forze di combattere.
Borea poi cominció il suo solenne discorso.
-Annabeth Jackson.
che tu possa vivere una vita dannata da un Dio. il tuo cuore diverrá di ghiaccio, tu sarai di ghiaccio.
il tuo cuore soffrirá, esso potrá provare solo emozioni che ti feriranno, rabbia, rancore, tristezza, delusione... tu, ragazza di ghiaccio, sarai disprezzata dai tuoi simili, sarai diversa sarai un mostro con un cuore di ghiaccio! e come sciogliere un cuore di ghiaccio senza dare prima fuoco a se stessi?! Sarai INCAPACE DI AMARE!! AHHAHAHAHAHAHAH Annabeth Jackson, io, Borea, ti maledico!
caddi a terra stordita, vedevo offuscato, ma vedevo, non realizzavo ancora cos'era successo, vidi Nico che si dimenava dalla sua prigione, e Percy che aveva ripreso conoscenza e piano piano si avvicinava a me. mi aveva quasi raggiunto. poi Borea lo prese nella sua gigantesca mano blu e disse:
-ti porteró via anche ció che hai di piú caro, tuo fratello Percy, oh ma tranquilla non lo terró io, non voglio questo mollusco a casa mia, lo lascieró vagabondare nel mondo, senza meta, senza casa, e senza te, Annabeth.
io scoppiai in lacrime, ancora non vedevo bene ma capii che Borea se n'era andato, e con lui anche Percy.
Nico urlava e si dimenava, poi vidi Grover, che era emerso dalla foresta, sicuramente da Long Island avevano visto la furia del Dio e Chirone ha mandato Grover a controllare.
oltre questo, non vidi nulla: svenni.
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la Maledizione di Annabeth JacksonΨ
Fanfic> ⏩Annabeth é colpita da una maledizione e Percy scompare misteriosente.. solo una persona é capace si sciogliere la maledizione che incombe su Annabeth.. chi? potranno i due fratelli riabbracciarsi di nuovo?⏪ Lasciatemi dei commenti sotto i capitol...