Brooklyn's POV
"Brook, svegliati!" Sentii mio padre chiamarmi e bussare più volte alla porta di camera mia, "Sono le 10:00!"
"Va bene, va bene! Mi alzo!" Replicai ancora un po' addormentata.
Mi strofinai gli occhi e mi alzai con calma dal letto. Allungai il braccio per prendere il cellulare che stava sul comodino mentre con i piedi cercai le mie pantofole. Lo presi e notai che effettivamente erano già le 10:05.Amavo dormire fino a tardi il weekend e se non fosse per mio padre o mio fratello che mi svegliavano sempre, probabilmente dormirei fino all'ora di pranzo.
Uscii dalla stanza e mi recai di sotto in cucina, da dove stava provenendo un buon profumino.
Una delle cose belle di avere papà a casa il sabato mattina era che ci cucinava sempre lui la colazione.Entrai in cucina trovandolo già lì, girato di schiena vicino ai fornelli.
"Papà? Cos'è questo profumino?" Chiesi mettendomi seduta a tavola.
Si girò verso di me sorridendo, "Ti sto facendo i pancake".
Lanciai un piccolo grido di gioia che lo spaventò, ma chiesi scusa subito dopo.
Intanto che aspettai il mio piatto, presi il cellulare e diedi un'occhiata alle notifiche. Tra i primi messaggi in cima ne trovai uno da parte di Bella.Bella
Arrivo da te alle 11:00 e non mi dire di no
Risi dopo aver letto il messaggio. Non era la prima volta che si auto-invitava a casa mia, ma non mi dava fastidio. Sapevo che presto avrebbe voluto incontrarmi perché le raccontassi del mio incontro di ieri con Billie.
Mi sono svegliata adesso.
Dammi almeno il tempo di fare colazioneSe vuoi ti aiuto io a mangiare
No grazie. Piuttosto ti faccio aspettare davanti alla porta
Kevin mi farà entrare
Vedremo
Chiusi il cellulare e lo appoggiai accanto a me quando mio padre mi porse il piatto pieno di pancake davanti.
"Grazie mille papà!"
"Ti ho fuso anche del cioccolato bianco, così lo puoi spalmare sopra" disse porgendomi una ciotola con la salsa bianca.
"Questo sabato non poteva iniziare meglio!" Esclamai dalla felicità.
Spalmai la cioccolata su ogni pancake prima di iniziarli a mangiare, mentre mio padre rimase lì a guardarmi e a ridere.
"Papà, va bene se viene Bella alle 11:00?" Chiesi con la bocca ancora piena.
"Nessun problema. Basta che non ti strozzi prima" scherzò.
Finii di mangiare i miei pancake e, non appena svuotai il piatto, tornai di sopra a lavarmi i denti e a pettinarmi. Non avevo intenzione di cambiarmi, soprattutto perché si trattava di Bella. Mi aveva già vista più volte in pigiama quindi non vedevo il motivo di scomodarmi.
Passata circa mezz'ora, sentii suonare il campanello.
"Vado io!" Urlai scendendo di corsa le scale.
Aprii la porta e venni subito avvolta da due paia di braccia della ragazza difronte a me.
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I Wish I Never Met You - Billie Eilish
Fanfiction"Billie, tutto questo è sbagliato. Sei la ragazza della mia migliore amica". Brooklyn Davis ha 16 anni e vive a Los Angeles. La sua migliore amica è Julia Anderson e insieme frequentano la Los Angeles High School. Si conoscono ormai da 6 anni e nien...