Capitolo 21 (pt.2)

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Brooklyn's POV

Era un bacio lento e dolce. Mi sentivo al settimo cielo.

Ci separammo solo per prendere aria, ma probabilmente nessuna delle due avrebbe voluto fermarsi.

Allontanai il mio viso dal suo, tenendo gli occhi bassi e sorridendo come una bambina. Alzai poi lo sguardo per trovarla con un grande sorriso già stampato sulle sue labbra.

Non appena tornai con i piedi per terra, un senso di colpa mi avvolse e realizzai ciò che avevo appena fatto.

Avevo baciato la ragazza della mia migliore amica.

"Vieni, ti riaccompagno a casa" ruppe il silenzio. Sollevò il suo borsone da terra e se lo portò su una spalla.

La guardai con aria confusa. "In verità sto aspettando Bel per-"

"Lo so" rispose senza neanche farmi finire la frase, "Ma ho già parlato con Bella prima. Mi ha dato il permesso di riportarti a casa."

Ripensai alla conversazione precedente con Bella e una lampadina mi si accese in testa: avevo finalmente capito il motivo per cui mi stava supplicando di perdonarla prima.

"Ecco perché quelle scuse" mormorai più a me stessa.

"Eh?"

"No, niente" scossi la testa. "Andiamo".

Intanto che la seguivo, sbloccai il telefono e mandai velocemente un messaggio a Bella.

Bella

Sei una donna morta.

Non feci in tempo a spegnere il cellulare che ricevetti subito due messaggi da parte sua.

Non ho avuto altra scelta!! Mi ha praticamente costretta

Ho provato a dirle di no ma continuava a non ascoltarmi

Alzai gli occhi al cielo ma non potei fare a meno di sorridere. Infondo era grazie a lei se avevo finalmente baciato la ragazza che tanto desideravo.

Ma non doveva più succedere. Billie stava ora con Julia e io non potevo fare questo alla mia migliore amica.

Anzi, ora che ci penso perché Billie avrebbe dovuto baciarmi se aveva già un'altra persona?

Quanta confusione. Credo che la mia testa sarebbe esplosa da un momento all'altro per colpa di tutti questi pensieri che continuavano a tormentarmi.

Scossi la testa e focalizzai l'attenzione sulla ragazza difronte a me che stava aprendo la portiera della sua auto per me.

"Dopo di lei" scherzò gesticolandomi di entrare in macchina. Ridacchiai alla scena.

Billie aspettò che io salissi prima di chiudere la portiera e correre dall'altro lato della macchina. Salì anche lei e buttò il borsone dietro prima di mettere in moto l'auto.

Il viaggio fu silenzioso e questo rendeva il tutto ancora più imbarazzante. Non mi accorsi che stavo muovendo una gamba nervosamente finché Billie non appoggiò la sua mano destra sulla mia coscia.

"Rilassati" disse guardandomi per qualche secondo prima di tornare a fissare la strada.

Abbassai lo sguardo sulle mie gambe. La sua mano era calda e il suo tocco era piacevole. Il pollice cominciò a fare dei movimenti circolari, massaggiando così una piccola area della mia coscia. A quel gesto, fui scossa da un brivido improvviso.

I Wish I Never Met You - Billie EilishDove le storie prendono vita. Scoprilo ora