Capitolo 1

1.2K 36 4
                                    

<<Malfoy..."

"Che vuoi Potter?!" Urlò con aria acida ed uno sguardo di puro fuoco.

Draco disprezzava quell'uomo!

"Senti Malfoy, credo proprio che sia arrivata l'ora di mettere fine al nostro perenne rancore. Infondo Albus e Scorpius stanno..."

"Scordatelo Potter!" Gridò nuovamente. "Anche se i nostri figli si amano e non so come diavolo facciano francamente, noi non andremo mai d'accordo: è chiaro?!">>

Queste furono le ultime parole che i due uomini a distanza di parecchie settimane si scambiarono per l'ultima volta.

Dopo quel terribile incontro, Harry ne rimase totalmente sconvolto: l'uomo infatti pensava, anzi sperava che dopo il fidanzamento ufficiale di suo figlio Albus Severus con Scorpius Hyperon Malfoy le cose fra loro cambiassero totalmente.

E invece niente, quando Harry provò a fare un passo decisivo verso Draco, quell'uomo bellissimo, dagli occhi di ghiaccio, andando persino a casa sua, al Malfoy Manor, per farsi ascoltare, l'ex Slytherin lo aveva ampiamente rifiutato urlandogli addosso tutto il suo disprezzo!

Per Harry tutto quello fu una vera e propria tortura: l'ex Gryffindor infatti, lo amava moltissimo e non c'era minuto in cui non pensava a quanto avrebbe voluto averci una storia d'amore importante, a quanto sarebbe stato bello fare l'amore con lui, o semplicemente parlare di tutto nel bene e nel male, come fanno tutte le coppie normali.

Harry Potter era tanto innamorato, quanto disperato.

"Ehi, tesoro. Tutto bene?"

Due manine piccole, gli circondarono dolcemente il collo con assoluta naturalezza.

"Sì, sto bene Ginny grazie." Rispose l'uomo asciugandosi una piccola lacrima che si era venuta a formare sul suo viso.

"Pensi ancora a lui?" Domandò con una voce piuttosto preoccupata.

"È diventato la mia ossessione, Ginny!" Disse sospirando. "Non faccio altro che pensarci. In ogni istante. Alla sua faccia schifata quando gli ho proposto una tregua." Finì per sospirare con molta angoscia addosso e piangere piano.

A quelle parole la donna si sedette accanto a lui e massaggiandogli una spalla, parlò.

"Senti Harry... io non so che cosa accadrà fra di voi, ma datti tempo, dagli tempo di assorbire la notizia che i nostri figli stanno insieme e vedrai che andrà tutto bene. Magari sarà proprio lui a cercarti!" Rispose facendo un sorriso.

Harry quindi la guardò attentamente.

"Grazie, Ginny!" Disse per poi baciarle con dolcezza il dorso di una mano.

Quella donna nonostante fosse stata sua per tanto tempo e tra di loro ci fosse stato anche un rapporto molto forte la quale poteva spezzarsi, non se ne era mai andata via.

Adesso a distanza di tanto tempo dalla fine del loro matrimonio, l'ex coppia si ritrovava a parlare della propria vita e dei propri sogni, dei loro problemi e quant'altro come se tutto quanto, tutte le sofferenze passate fossero state superate alla grande e in effetti era proprio così!

Nonostante tutto avevano un bellissimo rapporto, anche grazie ai loro figli: James Sirius, Albus Severus e Lily Luna.

"Lo sai che ci sarò sempre per te." Detto questo, la donna si alzò in piedi. "Devo andare adesso tesoro: la mia squadra mi sta aspettando!" Disse con un sorriso luminoso ed una gioia impagabile.

Ginny Weasley infatti da molti anni ormai, era diventata una fortissima Cacciatrice nelle Holyhead Harpies, il suo più grande sogno sin da bambina.

Harry quindi sorrise.

"Buona fortuna per la partita tesoro! Ci sentiamo più tardi, ok?" La Weasley gli diede un bacio sulla guancia e poi annuì sommessamente. "D'accordo: a dopo."

Una volta che la donna uscì di casa, Harry si sdraiò sul divano cercando di calmare la sua perenne angoscia e facendo anche un profondo respirone cercando di non pensarci per niente, fino a che altri ricordi di quello stesso giorno tornarono prepotentemente alla sua mente ed Harry non poté fare assolutamente niente per sottrarsi a quella grande sofferenza.

<<"Stai lontano da me, Potter! Anche se dovremmo vederci spesso, io per te non esisto, intesi?" Ringhiò per poi incrociare le braccia e guardarlo con odio puro e viscerale.

"Sei una merda Malfoy!" Urlò con le lacrime agli occhi ed una rabbia latente in corpo. "Credevo che dopo tanti anni tu fossi riuscito a posare l'ascia di guerra e invece non sei cambiato per niente. Sei sempre il solito stronzo!" I suoi denti si stavano stringendo.

"Quindi? Dove vuoi arrivare?!" Domandò con voce metallica ed altrettanto indifferente.

"Addio Malfoy!" Disse per poi sparire lentamente tra le fiamme rosse del grande camino...>>

E ritornare alla realtà circostante.

"Papà!"

In quel momento Harry sobbalzò completamente per poi voltare la testa nella direzione dalla quale proveniva quella voce.

"Albus!"

L'uomo gli andò incontro facendogli un sorriso alquanto luminoso per poi abbracciarlo forte. "Che ci fai qui? Ti credevo a scuola. Come mai non sei lì? Chi te lo ha dato il permesso per..."

Albus Severus frequentava il suo settimo ed ultimo anno ad Hogwarts assieme al fidanzato Scorpius, Slytherin come lui.

"Calma papà! Ho il permesso accordato con la McGonagall. Ho qui la sua firma se non mi credi, anche se sono maggiorenne da un bel pezzo, ormai!"

Harry annuì. "E che cosa volevi dirmi?"

A quel punto Al fece un bel respiro e poi tutto d'un fiato, disse: "Scorpius ed io... ti aiuteremo a conquistare il signor Malfoy!"

Drarry/Scorbus ~ Intrecci del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora