Capitolo 5

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"Non capisco, cosa vuoi dire Ron?" Domandò alzando un sopracciglio.

"E se Draco vedendoti ti fa del male?!" Domandò con una voce piuttosto seria ed altrettanto allarmata.

In quel momento Ron era davvero preoccupato, anche se usando la testa e la ragione, specialmente, tutto ciò era una cosa alquanto assurda e ridicola!

In quell'istante Harry infatti, lo guardò per un secondo dall'alto verso il basso per poi scoppiare a ridere a crepapelle.

"Andiamo Ron! Sei un tantino paranoico, o sbaglio?! Sarà pure una Serpe, come vuoi, ma come Mangiamorte non era tutto questo granché! E poi sono sicuro, anzi stra sicuro che non mi farebbe mai del male!" Disse con uno sguardo sognante.

"E questo come lo sai?!" Domandò aspro. "Come fai ad essere sicuro di una cosa del genere?! Non è possibile che Malfoy sia diventato all'improvviso un uomo ed un padre così fantastico ed altrettanto speciale come ce lo dipinge Albus! Per non parlare di James e Lily! Anche loro sono molto amici del piccolo Malfoy!"

"Lo so e basta Ron! Posso andare adesso? O devo restare qui ancora per molto?!" Domandò incrociando le braccia, tanto che Ron si vide sconfitto su tutti i fronti.

"Vai, vai!" Sospirò nervoso: ma perché Harry doveva per forza essersi invaghito del loro peggior nemico?!

"Ma fammi sapere poi riguardo il polso!" Disse, per poi vederlo sparire subito dopo.

Intanto, Blaise e Theodore erano appena tornati al Quartier Generale. La vittima infatti doveva essere sottoposta a vari accertamenti ed era necessario anche stabilire l'identikit il prima possibile.

"Dunque..." Disse Blaise. "Come detto prima dal dottor Lipton, la vittima aveva trentasei anni, era incinta ed ha quindi lottato per difendersi." Sospirò. "Povera creatura! Ma che cosa avrà fatto per meritarsi tutto questo?!"

"Sinceramente non ne ho idea, ma adesso mettiamoci al lavoro. La donna si chiamava Isabellah Anderson, era una fotografa molto affermata e proveniva da una famiglia benestante."

"Altro?" Domandò Zabini cercandola attraverso internet. Magari potevano avere qualche traccia in più riguardo la sua vita privata, ad esempio.

In quel momento Ron li raggiunse smaterializzandosi proprio davanti a loro. "Eccomi ragazzi, novità?"

"No, Ron!" Rispose Theodore. "Stiamo cercando più informazioni possibili, anche attraverso internet, ma per adesso non ci sono notizie che possano..."

"Ecco qua!" Gridò soddisfatto l'uomo dalla carnagione scura. "Guardate che cosa ho trovato?! La donna ultimamente frequentava molti locali e discoteche piuttosto equivoci, malfamati. Qui forse ha incontrato il suo assassino. Sono sicuro che si tratti di un uomo data la violenta botta in testa che ha subito." Disse assorto nei suoi pensieri ed altrettanto convinto delle sue supposizioni.

"Beh, su questo non ne sarei così sicuro." Disse Ron facendo voltare di scatto gli altri due uomini che, avevano gli occhi completamente spalancati dalla possibile notizia.

Una donna avrebbe ucciso un'altra donna?

"Perché?" Domandò Theo alzando un sopracciglio. "Che cosa te lo fa credere?"

"È solo un'ipotesi. Una delle regole che ci hanno insegnato all'Accademia Auror è di non dare niente per scontato, giusto? E vagliare altre ipotesi."

"Quindi potrebbe pure essere una donna. D'accordo Ron, cercheremo fra le sue amicizie e poi vedremo a che cosa ci porterà tutto questo."

Concluse Zabini per poi sospirare e continuare a leggere più informazioni su internet.

Nel frattempo, Harry Potter era appena arrivato al San Mungo: l'Ospedale Magico dove lavorava l'uomo che amava, nonostante fosse uno stronzo assoluto.

"Buongiorno Capitano Potter!"

Un medico, più precisamente il dottor Stuart lo salutò con un sorriso.

"Desidera?"

"Mi sono ferito ad un polso, ma non so come ho fatto, credo una piccola scossa che l'ha fatto arrossare e quindi vorrei capire che cosa sia successo."

"Ma certo Capitano, mi segua! Avrebbe dovuto visitarla il dottor Malfoy, ma dato che oggi il signore non sarà presente, lo sostituisco io. Di solito è lui ad occuparsi di tutte queste faccende."

In quel momento Harry quindi ebbe come un arresto cardiaco: Draco non c'era?! Merlino e adesso?

Sicuramente Ron sarebbe stato felicissimo per la sua incolumità, ma lui no!

Voleva e doveva vederlo.

"E come mai non c'è?" Domandò cercando di essere il più indifferente possibile, anche se era certo di non esserci riuscito per niente.

"Oh, non saprei. Ha solo telefonato dicendo che non sarebbe potuto venire, ma non è tenuto a spiegarne il motivo, mi dispiace tanto signore."

"Ah, ho capito grazie!"

In quel momento perciò non poteva fare altro che sottostare a tutto ciò, quindi l'ex Gryffindor lo seguì e fu poi portato dentro ad una stanza, dove il medico iniziò ad ispezionare con cura e grande responsabilità la ferita, arrivando anche a mettere una piccola garza magica sopra il polso per fermare il poco, ma intenso sangue che era uscito.

Dopo pochi minuti finalmente parlò.

"È tutto apposto signor Potter. Non era niente di grave, solo una piccola scossa dovuta all'avvicinamento della pelle con una ferita, direi come la sua in fronte.
Ma come mai signore è avvenuto questo strano contatto?" Domandò alzando un sopracciglio con aria interrogativa.

"Sto indagando su un caso di omicidio e la vittima ha una ferita al braccio simile alla mia sulla fronte, ma ancora non si sa quale sarebbe stato il motivo scatenante di questa morte." Rispose con aria sorpresa, o forse no, infondo un Medimago certe cose le doveva sapere non bene, di più!

"Ah, ho capito! Beh, allora buon lavoro Capitano Potter e stia tranquillo, non è assolutamente niente la sua ferita. Adesso è stata medicata e nell'arco di qualche giorno si sarà rimarginata. Ma se ciò non dovesse accadere, non esiti a tornare!"

"Bene! Allora, ehm, grazie mille dottore." Disse con uno sguardo triste: "Lei è stato molto cortese!

"Arrivederci."

"Arrivederla."

Il moretto quindi, scese con grande velocità le scale di uno degli immensi corridoi del San Mungo diretto verso la porta d'uscita con la testa bassa, fino a quando non si rese conto di essere andato a sbattere contro qualcuno.

Draco Lucius Malfoy in persona.

Drarry/Scorbus ~ Intrecci del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora