Capitolo 16

373 15 0
                                    

"Oh Merlino, Nadyn!"

Draco rimase completamente immobile nell'osservare la donna sdraiata a terra e priva di vita per poi uscire di corsa dalla stanza e chiamare aiuto attirando l'attenzione di molte persone situate negli ingressi.

Mezz'ora dopo, la donna fu portata via da alcuni uomini che la mandarono in un obitorio della città nel mentre gli Auror erano arrivati di corsa e tra di loro c'era proprio Harry che era incredulo di tutto questo, ma sapeva perfettamente che Draco non c'entrava assolutamente nulla.

"Allora Draco, dimmi tutto quello che sai." Disse Ron Weasley con voce dolce, dopo che lo aveva fatto sedere su una seggiola di uno dei tanti e lunghi corridoi dell'ospedale e dopo anche essersi fatto portate un bicchier d'acqua, grazie al fatto che Malfoy come naturale che fosse, era rimasto sconvolto da tutto ciò.

Ma chi era stato ad uccidere Nadyn?

Forse era la stessa persona che allo stesso tempo minacciava Al di stare lontano da Scorpius?

E che aveva fatto in modo che la coppa ricadesse su James, complice il litigio per via del Quidditch?

Ed era sempre lei o lui che aveva a che fare con la morte di Isabellah perché era una ragazza che in un qualche modo assomigliava alla Heys?

"Non so niente Ron, io... l'ho trovata così, per terra... morta e a quanto diceva, aspettava mio figlio. Ma non avevo nessuna certezza in questo. Non mi ha mai mostrato ecografie, o test di gravidanza. Non sapevo niente di lei, anche se l'ho interrogata più volte e..."
"Ecco, lei come ti sembrava quando gli chiedevi di questo fantomatico bambino? Voglio dire... era in difficoltà? Oppure era lucida, tranquilla."

"Mi sembrava tranquilla onestamente. Però la conoscevo abbastanza e devo dire che sapeva mentire molto bene. Quindi poteva benissimo nascondermi un parto con la speranza che io le stessi vicino. Ma come ho detto prima, non ho alcuna certezze sul fatto che lo fosse, oppure no. Dannazione!"

Tappandosi gli occhi per poi guardare seriamente il rosso come spaventato da qualcosa.

"Ron che cosa rischio adesso? A quanto sembra sono stata l'ultima persona a vedere la Heys. Sono stato io a trovarla morta."

"Stai tranquillo Draco, davvero. Tu non rischi assolutamente niente e lo sai perché? Abbiamo analizzato le impronte rimaste sulla vittima anche se l'assassino ha cercato inutilmente di cancellarle, ma con scarsi risultati. È solo questione di ore quindi, o pochi minuti."

"Beh, meno male almeno questo."

"Harry! Cos'è quella faccia?"

Potter infatti era appena entrato dentro la stanza con una faccia da funerale, anche se in un certo senso da una parte c'era una sorta di sollievo.

"Allora?!"

"Draco la donna, Nadyn Heys ti ha sempre mentito sulla gravidanza: non ha mai aspettato nessun bambino." Disse sospirando. "Ed io ti ho allontanato, capisci?! Senza un motivo vero! Mi sento enormemente in colpa..."

I suoi occhi verde smeraldo erano totalmente lucidi.

A quel punto Draco si alzò in piedi, per poi abbracciarlo forte. Merlino quanto lo amava, nessuno poteva saperlo.

"Senti amore mio, non è colpa tua, ok? Non è colpa di nessuno in realtà. Comunque sia, sono felice che almeno un bambino innocente e mai esistito, non ci abbia rimesso la pelle."

"Sì, ma perché tutto questo?" Domandò Ron con le mani tra i capelli rossissimi.

"Nadyn Heys probabilmente voleva vendicarsi." Disse Harry assorto e all'improvviso attirando l'attenzione degli altri due uomini. "Mi hai raccontato che dopo il vostro rapporto l'hai respinta, giusto?"

"Sì, ma tutto questo non è certo un buon motivo per fare la stronza e mentire così e poi insomma Harry mi chiedo come avrebbe fatto poi a mostrarmi il pancione! Si sarebbe messa un cuscino sotto i vestiti?" Domandò scuotendo la testa per poi ridere leggermente per la totale pazzia di una cosa del genere.

Harry però gli rispose con serietà e assoluta convinzione.

"Probabilmente in futuro avrebbe inscenato un finto aborto, ti avrebbe sicuramente fatto credere che a causa di qualcosa, un problema finto, il vostro bambino era morto."

"Miseriaccia, Harry!"

Ronald si portò entrambe le mani davanti alle labbra.

"La fai davvero così stronza?! Mio oddio è un piano diabolico codesto qua."

Weasley era estremamente sconvolto e Draco certamente non era da meno.

"Sono d'accordo."

Gli fece eco Malfoy, tanto che il suo Harry a quel punto parlò toccandogli con dolcezza un braccio.

"Amore io sto solo facendo delle ipotesi. Purtroppo l'autopsia fatta del Medimago legale ha confermato che la donna non aspettava nessun Malfoy quindi le cose sono due: o Nadyn prima o poi si sarebbe decisa a dirti la verità, oppure avrebbe continuato a mentirti."

"Che situazione." Disse cupo. "Harry, Ron trovate l'assassino. Vi prego."

"Lo troveremo amore mio." Disse stringendogli ed accarezzandogli il palmo della mano. "Credo proprio che chi ha fatto tutto questo..." Disse per poi guardare Ron. "Sia la stessa persona che ha minacciato il mio Albus di morte, ma non capisco ancora il perché. Questo particolare ancora mi sfugge."

"Ron." Draco alzò un sopracciglio biondo. "Come mai sei sbiancato?!"

"Oh Merlino!" Disse a bassa voce per poi diventare tutto rosso, specialmente le orecchie che potevano benissimo far concorrenza con i capelli.

"Cosa?!" Domandarono gli altri due. "Cosa hai scoperto, Ron?"

Domandò infine Harry avvicinandosi all'amico che nel frattempo stava fissando una cartella con gli occhi letteralmente sgranati e la bocca aperta ad O.

"Nadyn Heys aveva una sorella più piccola di due anni: Emma Heys, una donna malata di mente, ma in maniera lieve che però durante il giorno se ne sta in una casa di cura non lontano da qui."

"Una sorella?!" Domandò stupito il biondo senza essere ancora arrivato ad una conclusione certa. "Non lo sapevo, ma insomma, perché adesso è venuta fuori questa donna, insomma... oh santa Morgana! Non ditemi che..."

"E se fosse stata proprio lei a creare tutto questo assurdo macello?" Disse all'improvviso Potter nel mentre Weasley stava letteralmente sbiancando e Malfoy era totalmente confuso e stupito.

Drarry/Scorbus ~ Intrecci del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora