2|Il piano

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«Jin.» Lo chiamo, mentre i nostri cavalli stanno camminando verso il palazzo.
«Si, signorino?» Mi guarda.
«Sono spaventato...cioè, sto per incontrare l'uomo che dovrò sposare ma se magari domani o anche oggi stesso, dovessi imbattermi in un uomo che piace davvero che non è lui?»

«Signoria, vedrete che andrà tutto bene.»
«Hai mai visto il duca?» Domando.
«No, mai.»

Sospiro annuendo.
Se lui non dovesse piacermi e magari incontrassi l'uomo giusto per me e me ne dovessi innamorare, non potrei provare nulla perchè sono già unito al duca con il patto di fidanzamento.
Magari mi piacerà anche.

«Jin, tu ti sei mai innamorato?» Gli chiedo, curioso.
«Oh beh...» Sembra leggermente in imbarazzo così faccio una risatina per rassicurarlo.

Arriviamo alle stalle ed io scendo subito da cavallo, dirigendomi verso l'atrio. Mi blocco appena noto un uomo, girato di schiena che parla con la mia famiglia.

«Jungkook, eccoti!»
L'uomo si gira ed io deglutisco.
È vecchio, molto più vecchio di me...avrà cinquant'anni come minimo.
Mi fa cenno di avvicinarmi ed io eseguo, leggermente impaurito.

Mi prende le guance con una mano, girando il mio volto per osservarmi.
«È carino.» Dice a mio padre. «La bellezza di nostro figlio è ricercata da molti.» Spiega  la donna.
«Avete detto che ha diciotto anni?»
«Si, è ancora un ragazzino.» Interviene mio padre, indicandomi.

Il duca lascia il mio viso ed inizia a girarmi attorno, per guardarmi.
Il mio respiro si fa più pesante dall'angosciante sensazione di pesantezza.
«Signori marchesi, dovreste essere grati a Dio per avervi donato un figlio così bello.»
_________

Tiro su il cappuccio del mantello e prima che possa uscire da palazzo, la voce di mio padre mi blocca.
«Dove vai?» Domanda. «Sto andando alla chiesetta del borgo...per pregare.» Spiego, sforzando un sorriso e stringendomi nel tessuto.

«Non fare tardi, domani il duca ti vuole al suo palazzo.»
Annuisco e raggiungo il mio cavallo già pronto con la borsa, così salgo e mi dirigo verso il piccolo borgo.

Taehyung

«Namjoon a destra!» Esclamo, schivando i colpi dell'uomo con cui sto facendo a botte.
«Bastardi.» Sento dire da Yoongi.

Mi giro osservando i miei amici e sospiro annuendo alla mia idea.
«Ragazzi, dividiamoci, ci vediamo a casa.» Spiego, prima di correre per la strada del paesino seguito dalle guardie.

Ghigno, prima di nascondermi dietro a muro e lasciare passare le guardie. Tiro su il cappuccio ed entro nella chiesetta, guardandomi intorno appena sento dei rumori mi nascondo dentro al confessionale, cercando di riprendere fiato.

Bastardi uomini del duca, che cercano di catturarci.

«Padre.»

Sussulto ad una voce, che probabilmente cerca di attirare la mia attenzione.
Guardo dietro alla grata, intravedendo la figura di un ragazzo giovane.
È il ragazzo del fiumicello.
Faccio un sorrisetto.

«Ultimamente sono in conflitto con me stesso e spero che voi, possiate aiutarmi a capire cosa sia giusto pensare.» Premette, con un piccolo sospiro.
«La mia famiglia ha organizzato per me, un matrimonio con un uomo ricco che potrebbe aumentare la nostra posizione sociale ma ho paura, padre. Ho paura di non riuscire a mantenere la promessa. Cioè, se dovessi incontrare un uomo capace di farmi perdere la testa? Se mi dovessi innamorare di qualcuno che non sia il mio promesso? Voi credete che sia giusto?»

𝓣𝓱𝓮 𝓢𝓹𝓪𝓻𝓻𝓸𝔀𝓱𝓪𝔀𝓴 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓱𝓮 𝓝𝓲𝓰𝓱𝓽𝓲𝓷𝓰𝓪𝓵𝓮|| TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora