«Ehy.» Sento scuotermi, così apro gli occhi e trovo Namjoon che mi osserva con un piccolo sorriso.
«Dai, abbiamo una missione da preparare.» Mi dice, passandomi una tazza con del the.
«Da quando possiamo permetterci del the?» Domando, mettendomi seduto sul "letto".«L'abbiamo rubato.» Dice Jimin, mentre sta sbucciando una mela.
«Mi pare ovvio.» Borbotta tra se e se, facendomi ridacchiare.
Soffio sul liquido caldo e porto la tazza alle labbra, sorseggiando la bevanda.Appena ho finito, l'appoggio sul tavolo e prendo la camicia infilandola, metto la giacca ed afferro la spada.
«Andiamo.» Dico indicando la porta. «Namjoon, Hoseok.» Li chiamo, tirando su il cappuccio.«Agli ordini.»
«Vi aspettiamo alla locanda.» Spiego, a Yoongi e Jimin che annuiscono.
Usciamo di casa e raggiungiamo i nostro cavallo, prima di salirci ed iniziare a galoppare verso il borgo.«Ferma.» Dico al cavallo ed ai miei amici. Ci sistemiamo dietro alcuni alberi, osservo attentamente il signorino Jeon che sta parlando con il suo servitore mentre da delle bustine, alle persone.
«Ma chi è?»
«Jeon Jungkook, il figlio dei marchesi.»Hoseok mette a fuoco la vista.
«È il famoso Jungkook, allora.» Sussura.
«Lasciamo i cavalli qua e procediamo a piedi.» Dico, scendendo e sistemandomi il mantello.
Camminiamo giù dalla collinetta e mi fermo dalla bancarella della frutta.Guardo il ragazzo, che sta guardando degli anelli in quella difianco.
Prendo una mela e la lancia in aria.
«Dimmi, Minsook, cosa da quel ragazzo?» Chiedo all'uomo, indicando il marchesino con la testa.
«Oh lui, il marchesino da del sale per conservare la carne. Lui si che è generoso, non come la sua famiglia.» Spiega, prima di sospirare.
«È un bel ragazzo, pare che siamo promesso al duca.»«Ti ringrazio, tieni.» Gli do una moneta ed addento la mela, mentre cammino verso di lui.
«Ehy ragazzino.» Dico, appoggiandomi al bordo della bancarella.
«Ma come osi, rivolgerti così al-» Jungkook, blocca le parole del suo servitore con una mano.
«Jin, va bene.»«Si può sapere chi siete, è la quarta volta che ci incontriamo in tre giorni.» Incrocia le braccia al petto, assumendo uno sguardo confuso.
«Ta-» Hoseok e Namjoon, si bloccano appena notano con chi sto parlando.«Andiamo? Abbiamo un impegno.» Dice, Hobi, appoggiando una mano sulla mia spalla.
Scruto il ragazzo nobile e faccio un sorrisetto, prima di annuire e girarmi per seguire i ragazzi dentro alla locanda.«Ma chi era quello, signoria?»
«Non lo so...»
Posso sentire il suo sguardo su di me.Ci sediamo ad un tavolo, mentre ordiniamo la solita birra annacquata che puzza.
«Dov'è?» Domando, guardandomi intorno.
«Lì.» Hoseok, fa cenno ad un uomo che si siede difronte a me.«Siete voi, il signor Choi?» Domando, in modo serio e freddo.
«Si, sparviero.»
Faccio un sorrisetto e bevo un sorso di birra.
«Hoseok vi ha detto tutto?»
Lui annuisce ed incrocia le braccia al petto.«Ho molte armi per voi, certo dovrete pagare profumatamente ma sono le migliori che potete avere.» Mi spiega, mentre entrambi stiamo facendo una sfida di chi è più freddo.
«Quanto volete?» Domando, finendo di bere la birra.
«Venti monete d'oro, andranno bene.» Mi fa un sorriso superiore, che mi fa ribollire il sangue nelle vene ma cerco di calmarmi ed annuire.«Entro domani avremo i soldi, dove ci incontriamo?» Chiedo, congiungendo le mani e guardando l'uomo fisso negli occhi.
«Nella radura, fuori dal paese.»
«Perfetto, è stato un piacere fare affare con voi.»
«Lo stesso vale per me.»Si alza, tirandosi su il cappuccio ed uscendo dalla locanda.
«Ma sei impazzito?!» Esclama Namjoon.
«Dove le troviamo venti monete d'oro?!»
Sospiro alzando gli occhi al cielo.
«So quello che faccio.» Spiego, notando i nostri due amici entrare.
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𝓣𝓱𝓮 𝓢𝓹𝓪𝓻𝓻𝓸𝔀𝓱𝓪𝔀𝓴 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓱𝓮 𝓝𝓲𝓰𝓱𝓽𝓲𝓷𝓰𝓪𝓵𝓮|| Taekook
أدب الهواة(Tematica omosessuale ➪Taekook) Ci troviamo nel periodo d'oro del XVI secolo. Il regno è governato da un re giusto. La popolazione vivrebbe tranquillamente, se non fosse per un gruppo di banditi che si nasconde nella foresta e va a rubare denaro e g...