Jungkook
Vattene!
Nella mia testa esclamo questa parola, mentre lo sento sulla finestra. L'ho sentito salire, so per certo che è lui.
Tengo gli occhi spalancati e stringo le lenzuola, sperando che se ne vada e che pensi che io stia dormendo.
Sospira e se ne va, così io torno ad avere un battito ed un respiro normale e regolare.
Mi alzo, facendo attenzione a non farmi vedere mentre cammino verso la mia finestra.Tengo le braccia al petto, strofinandomi per il freddo. Guardo fuori, notando una sagoma nera allontanarsi. Sospiro, appoggiandomi contro al muro.
__________«Volete che venga con voi?» Mi domanda, mentre metto il mantello.
«No, non ti preoccupare, devo sbrigarmela da solo.»Lui annuisce ed io, senza farmi beccare esco dal palazzo e vado a prendere il mio cavallo. Lo stalliere è impegnato a sistemare del fieno, così salgo sul cavallo e galoppo verso casa sua.
Entro nel bosco fitto, rallentando il passo e mi guardo intorno annusando l'odore familiare dell'aria pura.
Questo posto, mi è mancato così tanto.
È da tanto che non ci vengo.Ho così tanta paura di quello che accadrà una volta da lui. Voglio solo parlargli, ma ho il timore di non riuscire a trattenermi.
Prendo un respiro profondo, scuotendo la testa, ci devo riuscire.Scendo dal cavallo e mi tiro su il cappuccio, avvicinandomi alla porta di legno. Vedo solo il suo cavallo quindi sono più o meno tranquillo.
Deglutisco prima di bussare un paio di volte.
Sento dei passi e poi la porta si apre, rivelando la sua figura.«Jungkook.»
È incredulo di vedermi. Annuisco e gli faccio un dei miei migliori sorrisi sforzati.
«Posso entrare?» Domando e lui annuisce.Mi tiro giù il cappuccio e lo guardo, mentre chiude la porta.
«Devo parlarti.» Spiego, congiungendo le mani.
«Dimmi.» Mormora, freddamente facendomi sussultare.
«Ho bisogno del tuo aiuto...i soldati del barone, impediscono a mio fratello di diventere comandante e ci sono dei briganti che vorrebbero ucciderci.»Lui mi guarda attentamente, prima di fare una risatina. Lo fisso sconvolto.
«Ora mi chiedi aiuto? Prima di mi dici addio ed ora vieni qui, perché hai bisogno del mio aiuto.»
Deglutisco.
Abbasso lo sguardo, con gli occhi lucidi.
«H-hai ragione, ho sbagliato a venire qui. Scusami.»Faccio per andarmene ma la sua voce mi blocca.
«Stai tremando, Jungkook. La tua voce è sottile ed i tuoi occhi sono lucidi. Perchè sei qui?»
Sussulto a quella domanda, non sapendo cosa rispondere.Si avvicina lentamente a me.
«Rispondimi, perché sei venuto qui?»
Abbasso lo sguardo, stringendo le labbra e scuotendo la testa.
«Forse sei qui perchè non riesci a smettere di pensarmi.» Dice, mentre i suoi passi attecchiscono sul pavimento di legno.
«Forse perché la notte non dormi ed aspetti che io venga da te.»
«Forse perchè per quanto tu voglia costringerti a non farlo, mi ami e mi vuoi.»Si ferma davanti a me ed io lo guardo negli occhi, con i miei lucidi.
«Sei qui perchè ti manco, non è vero?»
Ingoio un groppo, indietreggiando.
«D-devo andare, Taehyung, so di aver fatto male a ven-»
Mi prende per i fianchi facendo unire le nostre labbra, i nostri corpi si scontrano.
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𝓣𝓱𝓮 𝓢𝓹𝓪𝓻𝓻𝓸𝔀𝓱𝓪𝔀𝓴 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓱𝓮 𝓝𝓲𝓰𝓱𝓽𝓲𝓷𝓰𝓪𝓵𝓮|| Taekook
Fanfiction(Tematica omosessuale ➪Taekook) Ci troviamo nel periodo d'oro del XVI secolo. Il regno è governato da un re giusto. La popolazione vivrebbe tranquillamente, se non fosse per un gruppo di banditi che si nasconde nella foresta e va a rubare denaro e g...