Sparkles lf happiness||13°

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Sophie's POV

Dopo quel famoso ballo, Luke ed io eravamo usciti spesso insieme, come amici. Il fatto che sapesse tutto del mio passato e che non mi compatisse o provasse pena per me, mi aveva portato ad apprezzare ancora di più la sua compagnia. Quando ero con lui, ero felice, felice per la prima volta dopo tanto tempo. Con lui dimenticavo tutti i miei problemi e mi divertivo proprio da matti, senza ripensare a Jeremy o rattristarmi.

Luke era un ragazzo così dolce e simpatico, ma anche scherzoso e divertente, tanto che era riuscito a conquistare subito la mia stima e il mio affetto. In quelle settimane eravamo usciti molte volte: spesso da soli ed alcune volte anche con Lucy e Calum, che avevano iniziato a frequentarsi ufficialmente. In effetti era un pochino imbarazzante girare con loro che si comportavano da piccioncini e che si scambiavano effusioni amorose: erano sempre appiccicati e si chiamavano "amore" e "tesoro", motivo per cui Luke ed io continuavamo ad imitarli ed a ridere di loro, da cui non ottenevamo alcuna reazione. Devo ammettere però che, in effetti, erano anche una bella coppia: Calum rendeva Lucy felice e allegra più del solito, nonostante litigassero anche qualche volta.

Quella sera avevamo deciso di andare al bowling tutti insieme. C'eravamo proprio tutti: Luke, Lucy e Calum, Mikey con un suo amico e un certo Ashton che non conoscevo con la sua morosa. Ero stata io a proporre questa uscita, anche se non sapevo sarebbero venuti così in tanti: il bowling era il mio punto forte, ero imbattibile, e mi era sembrata un'idea carina per passare una serata diversa dal solito. Alla mia proposta, Mike aveva sbuffato ed era stato inizialmente contrario, in quanto non ci era mai stato e non era capace di giocare, ma poi l'avevamo convinto senza troppi problemi.

Era stata una serata molto divertente e spensierata, avevo conosciuto Ashton Irwin, o, come voleva essere chiamato lui, Ash. Luke mi aveva spiegato tempo prima che, insieme, lui, Mike e Calum avevano formato una band, i five seconds of summer, anche se non avevo mai effettivamente conosciuto l'ultimo membro della "squadra". Si era rivelato un ragazzo davvero simpatico e sorridente, con dei bicipiti da paura, e mi era sembrato davvero romantico e tenero con la sua ragazza Aleisha. Anche la ragazza mi era sembrata una tipa apposto, anche se, da quanto avevo potuto capire, c'era stato un passato tra lei e Luke. Avevo notato che, per tutta la serata, c'era stata un'aria imbarazzata tra di loro. Avevo subito indagato ed avevo estorto a Mikey che era Aleisha la ragazza con cui si era appena lasciato Luke. Questa rivelazione mi aveva lasciata con l'amaro in bocca, e con una fitta allo stomaco molto simile a gelosia. Mike forse se ne accorse, perché ne era subito uscito con un commento malizioso.

-Non sarai gelosa eh?-

Ma si era subito affrettato a spiegarmi meglio la situazione senza aspettare una mia risposta, ripetendomi più volte che tra i due non c'era più niente da molto tempo ormai.

Ahh.. Mike, che caro amico si era rivelato in quelle settimane! Avevo subito capito che avrei potuto fate affidamento su di lui, e, infatti, era presto diventato un amico fidato a cui avevo potuto raccontare tutto di me. Dietro ai suoi capelli multicolore e alla sua finta spavalderia, avevo trovato un cuore sincero e pieno di affetto, e pazzia da vendere.

Avevamo trascorso l'intera serata nel locale del bowling: Lucy e Cal avevano rinunciato in partenza a giocare a causa di un litigio, ed erano subito usciti per sistemare l'accaduto, tornando poi più appiccicati di prima. Mike aveva presto trovato una ragazza di un'altra compagnia a cui aveva dedicato le sue attenzioni tutta la sera, lasciando solo Derek, l'amico che aveva portato. Questo, dato che conosceva solo Mike, si era presto stufato, e se ne era andato dopo poco tempo. Ash aveva insegnato con gran tenerezza alla sua ragazza come giocare a bowling, trovando spesso occasione per scambiarsi dolci baci.

Luke ed io avevamo trascorso tutto il tempo giocando, presi in un'agguerrita battaglia all'ultimo colpo. Avevo sempre pensato di essere imbattibile, ma avevo poi scoperto di avere un rivale alla mia altezza. Luke non era solo bravo, era un giocatore eccellente: prendeva la palla in mano e, con un movimento dolce, la lanciava senza mai perdere di vista il suo obbiettivo. E poi, visto da dietro, era proprio uno spettacolo!

Il biondino mi aveva spiegato che era stato il padre a insegnargli a giocare, e che lo portava qui, lui e i suoi fratelli, ogni volta che si prendeva una giornata di permesso per incontrare la famiglia. Era per loro praticamente un rito, una tradizione che i tre fratelli avevano mantenuto e per cui si trovavano ancora una volta al mese.

Insomma, avevo trovato pane per i miei denti, e, la nostra sfida fu così interessante, che fummo gli ultimi a lasciare la sala da gioco. Alla fine ero stata io a vincere, anche se avevo il sospetto che Luke mi avesse deliberatamente lasciata vincere.

Mi aveva poi accompagnata a casa in macchina e, sotto casa, ci eravamo fermati a chiacchierare un po, perdendo di vista l'orario. Beh, quando ero con lui perdevo sempre la cognizione del tempo! Con lui mi sentivo così completamente a mio agio, e la sua piacevole compagnia aveva un effetto strano su di me. Ero una ragazza diversa, più me stessa, con lui, non avevo paura di giudizi, mi sentivo nel posto giusto con la persona giusta.

Evidentemente anche per Luke era così, perché, prima di lasciarmi andare, mi aveva voluta ringraziare.

-Sophie, devo davvero ringraziarti di cuore!-

-Ringraziarmi? Di cosa?-

-Della bellissima serata! Con te il tempo è volato, e sono stato davvero bene. Con te passo sempre delle giornate bellissime...-.

-È proprio la stessa cosa per me!-

E così, con un bacio lieve sulla guancia, mi augurò la buonanotte, ed io, con il cuore più leggero, mi avviai verso casa.

Andai dritta nel letto, senza badare ai miei genitori che, seppur felici per il evidente cambiamento d'umore degli ultimi mesi, mi rimproverarono per l'orario.

-Che non diventi un'abitudine, signorina!-

Erano sempre così fiscali sull'orario e sulla puntualità! Arrivata in camera, mi gettai sul letto ancora vestita, e mi addormentai così, senza nemmeno mettermi il pigiama, e, cosa più importante, con il sorriso sul volto, pensando a Luke.

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Hey lettori♥

Scusate per il ritardo indecente, non riuscivo proprio a trovare idee.

Spero che il capitolo vi piaccia, lasciate tanti commente e stelline!

Non dimenticate di passare dalla mia nuova ff, Fireworks - lo spin-off di Never doubt su Lucy e Calum Hood. Passate in tanti, mi raccomando!

Al prossimo,

Lucasgirl♡

Never doubt || HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora