Capitolo 40

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Dopo la partita lui e la squadra hanno deciso di andare a festeggiare la vittoria e qual'è il miglior modo se non quello di ubriacarsi.
<<senti allora io vado, sei stato bravissimo comunque >>
Q:<<resta, ti riporto io a casa >> come si fa a dire di no a quel faccino.
Q:<<tieni, vedo che hai freddo >> mi passa una camicia della squadra e mi limito a sorridergli. Appena arriviamo mi assale un odore di vodka e fumo, mi dirigo subito al bancone per prendere una bottiglia di vodka alla ciliegia.
Dopo diverse ore, almeno credo, Quinton decide di portarmi casa ma essendo che non mi reggo manco in piedi da quanto ho bevuto mi porta in braccio fino alla macchina.
Q:<<sei arrivata, ci vediamo lunedì >> e mi lascia un bacio in guancia. Appena apro la porta cado sopra a qualcuno.
J:<<quanto hai bevuto ? >>
<<a te che te frega. Comunque una bottiglia mi sembra >> e mi metto a ridere.
Ma perché cazzo sto ridendo ora? Bha
J:<<vieni che ti porto in camera >>
<<sono una principessa >> dico mentre mi porta in braccio in camera.
<<resta, ti prego>>
J:<<te non vuoi, lo dici solo perché sei ubriaca>>
<<non è vero, se no non farei questo>>
Mi metto a cavalcioni su di lui poi mi avvicinò sempre di più e sento che anche lui lo vuole, annullo la distanza con un bacio. Era un bacio che desideravo da tanto e anche lui, si capisce dal fatto che ora sono sopra di lui. Siamo sdraiati sul letto, io sopra di lui fino a quando non decide di ribaltare la situazione. Inizia a togliermi la camicia e mi bacia, prima sulle labbra poi si sposta sul collo lasciandomi dei baci umidi fino ad arrivare sul seno. Gli tolgo la maglietta e gli accarezzo gli addominali, sento il suo brivido, lui continua a lasciarmi dei piccoli baci fino ad arrivare ai pantaloni ma poi smette e si mette seduto.
<<perché hai smesso? >>
J:<<non posso >>
<<non ti è piaciuto? >> dico mettendomi a cavalcioni su di lui
J:<<n-non è questo, non posso te sei ubriaca e io >>
<<te sei sobrio>>
J:<<si ma .... È meglio che vada >> raccoglie la maglietta ed esce, mi addormentato dopo pochi minuti.
Quando mi sveglio mi viene un terribile mal di testa e corro in bagno a vomitare. Scendo giù per prendere delle tachipore e intanto cerco di ricordare ieri sera ma ami ricordo soltanto che ho bevuto, e anche parecchio.
C:<<ma buongiorno. Allora come ti senti? >>
<<mi fa male la testa >> dico prendendo le tachipirine e mettendomi seduta
B:<<ti ricordi di ieri sera, insomma di cosa hai fatto? >>
<<no, ma perché te stai facendo l'occhiolino? >> alza le mani e ride, bha. Ritorno su e decido di farmi una doccia, poi mi metto una tuta e una canotta e finisco di disegnare. Il weekand è stato tranquillo, e oggi ricomincia l'inferno.
Mi alzo buttandomi giù da letto e mi faccio una coda alta con i capelli mossi. Decido di mettermi un jeans largo con degli strappi sulle ginocchia, una maglietta della Levis bianca e le Air Force bianche. La mia voglia di truccarmi oggi è pari a zero, metto solo del mascara e del blush.
Dopo le lezione che sono state noiosissime, vado a comprare i regali di Natele.
Per Avani ho deciso di prendergli una palette occhi e un illuminante essendo che gli era finito e lei va pazza per il trucco. Per Addison un vestito argento, a Dixie la gonna glitterata come la mia essendo che me la prende sempre con un top nero. Il regalo di Charli è stato quello più difficile però lo trovato, ho fatto delle chiamate per fargli incontrare Jennifer Lopez e poi una collana.
Decido di farli anche per i ragazzi e ora tocca a Jaden, decido di regalargli gli orecchini e la collana di Chanel essendo che no le trova più.
Poi lo faccio anche per Amelia, ci ho legato tanto in questo periodo e gli compro la cintura della Gucci e la borsa di Chanel. Sono cose che ha sempre desiderato ma che non può permettersi e allora glielo voglio dare io. I regali me li faccio impacchettare nei vari negozzi dove ho preso la roba.
Appena torno a casa tutti mi guardano come per dire ma quanto hai comprato.
<<tranquilli non ho svuotato i negozi>> poi salgo su e lascio le borse. Mi metto un costume bianco semplice e andiamo in piscina.

𝕁𝕒𝕕𝕖𝕟 𝕡𝕠𝕧'𝕤
Sento la porta aprirsi e mi dirigo, appena si apre compare Malia che barcolla e dopo cade.
<<quanto hai bevuto ? >>
M:<<a te che te frega. Comunque una bottiglia mi sembra >> e si metto a ridere.
<<vieni che ti porto in camera >>
M:<<sono una principessa >> dieci mete la sto portando su.
M:<<resta, ti prego>>
<<te non vuoi, lo dici solo perché sei ubriaca>>
M:<<non è vero, se no non farei questo>>
Appena lo dice si metto a cavalcioni su di me, poi si avvicinò sempre di più, dio quanto la voglio e mi bacia. Da quanto tempo aspettavo che succedesse. Siamo sdraiati sul letto, lei è sopra di me fino a quando non decido di ribaltare la situazione. Inizio a togliergli la camicia e la bacio, prima sulle labbra poi mi sposta sul collo lasciandogli dei baci umidi fino ad arrivare sul seno. Mi tolgo la maglietta e mi accarezza gli addominali, continuo a lasciargli dei piccoli baci fino ad arrivare ai  pantaloni ma poi smetto perché non posso farlo anche se lo desidero non sarebbe giusto nei suoi confronti e mi metto seduto.
M:<<perché hai smesso? >>
<<non posso >>
M:<<non ti è piaciuto? >> dice mettendosi a cavalcioni su di me, questa mi vuole morto. Lei non sa quanto vorrei farla mia ma non posso.
<<n-non è questo, non posso te sei ubriaca e io >>
M:<<te sei sobrio>>
<<si ma .... È meglio che vada >> raccolgo la maglietta è scendo giù. Racconto tutto a Bryce e lui sembra incredulo
B:<<amico, sei proprio cotto di lei>>
Ha ragione ma che ci posso fare se dannatamente perfetta.

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