Her or Him? {LarryStylnson}

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Harry's pov

"Sono un ragazzo Harry" gridò disperata facendomi pietrificare sul posto mentre lasciavo la presa facendola cadere bruscamente sul pavimento.

La guardai interdetto per qualche secondo. A che razza di gioco stava giocando? Era tutta una messinscena per evitare che le stessi vicino? La disgustavo fino a tal punto?

"Spogliati" sibilai a denti stretti vedendo la Louise irrigidirsi per poi guardarmi con un'espressione preoccupata in volto

Mi avvicinai bruscamente a lei afferrandola per il colletto della sua camicetta per poi avvicinare pericolosamente i nostri volti

"Ho detto che devi spogliarti" dissi severo ad un centimetro dalle sue labbra mentre la spingevo contro il muro iniziando poi a sbottonare velocemente la sua camicetta.

Niente, non c'era assolutamente nulla. La ragazza per cui avevo perso la testa era un uomo.

Mi sentivo disgustato da me stesso, avevo desiderato e bramato il corpo di un ragazzo.

Non ci viddi più dalla rabbia sbattendo il capo di Louise contro la parete del bagno vedendola iniziare a piangere disperatamente.

"Mi fai schifo" dissi disgustato dal ragazzo tra le mie mani mentre cercavo nuovamente di colpirlo ma questo si scansò cercando repentinamente di bloccare i miei movimenti

"Credi di essere tu la vittima? perché ti sbagli di grosso" mi gridò contro mentre il suo volto era rigato da molteplici lacrime
"Credi che mi piaccia mentire su chi sono? Credi che tutto questo sia un gioco per me?" Urlò ancora venendomi velocemente incontro

"Non ho alcuna intenzione di sposare uno stupido travestito,tu e la tua famiglia la pagherete cara per aver cercato di ingannarci" Sbraitai in preda all'ira vedendo Louise irrigidirsi sul posto per poi iniziare a ridere nervosamente

"Credi davvero che tuo padre non ne fosse a conoscenza?" Disse iniziando a ridere nervosamente mentre si lasciava nuovamente cadere a terra per poi stringere le gambe al proprio busto assumendo quasi una posizione di difesa

"Non ti permetterò di calunniarlo in questo modo, sta attento a ciò che dici" dissi mentre sentivo ribollire il sangue dalla rabbia

"Non ti sto mentendo" sussurrò affranto "doveva essere lui a dirtelo" continuò poi utilizzando un volume sempre più basso di voce

Non stetti ad ascoltare altro, dovevo lasciare quel bagno prima di commettere qualche azione di cui mi sarei potuto pentire.

Mi diressi velocemente verso il parcheggio chiamando subito il mio autista perché venisse a prendermi il prima possibile. Avevo bisogno di parlare con mio padre, avevo bisogno di spiegazione e mi servivano subito.

"Ci hai messo troppo" dissi scocciato all'uomo che era appena arrivato salendo velocemente in macchina

"Mi dispiace signorino ero intento a svolgere commissioni affidatemi da tuo padre" disse l'uomo cercando di scusarsi

"Non ho tempo da perdere ora con le tue scuse, portami immediatamente a casa" dissi severo vedendo l'uomo mettere frettolosamente in moto per poi starsene in silenzio per tutto il resto del tragitto. Un'ottima scelta dato che qualsiasi cosa avrebbe detto in quel momento non avrebbe fatto altro che irritarmi maggiormente

Una volta arrivato a casa mi diressi in tutta fretta nell'ufficio di mio padre ritrovando l'uomo intento a controllare alcune scartoffie.

"Cosa ci fai a casa a quest'ora? Dovresti essere a scuola mi sembra" disse severo appena si accorse della mia presenza

"Louise è un ragazzo" gli urlai contro vedendolo posare per la prima volta il suo sguardo su di me mentre un sorrisetto divertito compariva sul suo volto

"E te ne sei accorto solo ora? Mio figlio è davvero più stupido di quanto pensassi" disse iniziando a ridere leggermente

Possibile che Louise non mi stesse mentendo? Davvero mio padre era a conoscenza di tutto fin dal principio?

"Che cazzo significa questo?" Sbraitai in preda all'ira

"Modera i termini ragazzo, non ti permetto di rivolgerti a me con questo tono" disse severo per poi alzarsi e venirmi in contro

"Io non sposerò quel fottuto frocio" Urlai cercando di non farmi intimorire dalla robusta presenza dell'uomo di fronte a me

"Invece tu lo farai" disse impassibile per poi avvicinarsi al mio orecchio "e spero per te che tu non abbia fatto dei casini con la piccola Louise, non ti conviene metterti contro di me" continuò mentre faceva per ritornare alla propria scrivania

"Se mia madre fosse ancora viva non permetterebbe mai un'assurdità del genere, le faresti schifo" Urlai contro all'uomo

"Beh strano che tu pensi questo, tua madre era ancora viva quando abbiamo preso questa decisione" disse divertito per poi accomodarsi alla sua poltrona e continuando a guardarmi divertito

Non potevo credere che fosse tutto vero. Non potevo credere che per anni avessero progettato per me un matrimonio insieme ad un ragazzo. Era tutto dannatamente assurdo, e ancora più assurdo era il fatto che sembrava non ci fosse modo di tirarmene fuori.

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