Her or Him? {LarryStylnson}

36

Harry's pov

Avevo passato il resto della giornata con Louise. Nessuno di noi aveva più provato a parlare della discussione avuta nella cabina e me ne sentivo stranamente sollevato.

Il castano sembrava essere diventato molto più silenzioso dopo aver saputo che quell'uscita non era esattamente così casuale come avevo cercato di fargli credere inizialmente.

Non potevo semplicemente presentarmi a scuola dicendogli: 'voglio che tu esca con me' d'altronde

Dopo aver cenato in uno dei ristoranti presenti in zona notai con mia grande fortuna che fosse ormai abbastanza tardi.

"Cosa ne dici di rimanere in un albergo in zona? Credo che sia meglio tornare a casa domani mattina, non sono pratico a guidare di notte" mentii  cercando di mostrarmi alquanto indifferente.

Il più piccolo diventò subito di qualche tonalità più vivace mentre il suo palese imbarazzo sarebbe stato ben visibile anche a chilometri di distanza.

"P-possiamo chiamare qualcuno che venga a prenderci" sussurrò lievemente

"Non essere imbarazzato, siamo entrambi ragazzi e non sarebbe certo la prima volta che dormiamo insieme" dissi convinto.

"Mmm ok" sussurrò anche se leggermente esitante.

Un po' mi irritava il fatto che risultasse così restio a passare la notte insieme, sembrava quasi preoccupato per quanto sarebbe potuto succedere.

'Fortunatamente' trovammo un'albergo davvero carino a soli pochi metri di distanza dal ristorante nel quale avevamo cenato. Il fatto che in realtà avessi già previsto tutto fin dal principio il castano doveva semplicemente non venirlo a sapere.

"Una camera per due" dissi alla ragazza dietro la reception

"Letti singoli o un matrimoniale?" Chiese

Non mi aspettavo quella domanda. Non poteva semplicemente accadere come nei film in cui la receptionist diceva semplicemente che fossero rimaste solo camere matrimoniali?

"Matrimoniale" sussurrai leggermente esitante vendendo il ragazzo al mio fianco irrigidirsi sul posto. Non avevo certo organizzato tutto perché finissimo a dormire su due lettini separati.

"Stanza 258*, chiamo subito qualcuno che vi accompagni" disse tranquillamente la donna per poi parlare con qualcuno al telefono e solo dopo qualche minuto un ragazzo si presentò di fronte a noi chiedendoci di seguirlo.

"Nel caso vi servisse qualcosa potrete chiamare la reception utilizzando il numero accanto al telefono della camera, buona serata signori" disse educatamente il ragazzo dopo averci accompagnato nella stanza per poi dileguarsi lungo il corridoio.

Il silenzio che calò ben presto tra di noi era altamente imbarazzante. Non avevo idea di come poter smorzare la tensione del momento.

"Vado a fare una doccia" dissi allora per poi dirigermi nel bagno.

Feci tutto con estrema calma uscendo dalla doccia solo una ventina di minuti più tardi. Misi uno degli accappatoi forniti dall'hotel per poi tornare in camera.

Louise era disteso sul letto a sonnecchiare soavemente. Non potevo credere che si fosse semplicemente appisolato durante una situazione del genere. Mi posizionai sul suo corpo scrutandolo attentamente. Sentivo l'eccitazione credere nel cavallo dei miei pantaloni.

'È un ragazzo' cercava di ricordarmi la vocina nella mia testa anche se mi sembrava dannatamente assurdo. Non aveva nulla a che vedere con gli altri ragazzi, il suo corpo era minuto ma formoso al punto giusto, una visione assolutamente paradisiaca.