Her or Him? {LarryStylnson}

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Harry's pov

Erano tre giorni che Louise continuava ad ignorarmi a scuola e l'idea che passasse sempre più tempo con quel Liam mi dava sui nervi.

Iniziavo ad essere incerto della sessualità del ragazzo. Vedevo il modo in cui guardava Louise ed ero più che certo che non fosse il modo in cui si guarda una semplice amica.

Mi avvicinai alla ragazza in questione vedendola guardarmi sorpresa per poi cercare subito dopo di nascondere l'espressione imbarazzata che il suo volto aveva assunto.

"Devo parlarti" dissi serio per poi vederle fare un cenno a Liam che si allontanò subito dopo

"Cosa devi dirmi?" Sussurrò mentre il suo volto diventava di qualche tonalità più vivace

Adoravo che nonostante fosse arrabbiata con me riuscissi comunque a farle sempre lo stesso effetto

"Non qui, vieni con me" dissi per poi prenderla per mano e condurla verso uno dei bagni della scuola che fortunatamente trovai completamente vuoto.

Rimanemmo per qualche istante in silenzio continuando solo a guardarci quando fui io il primo a parlare rompendo così la quiete che si era venuta a creare.

"Mi dispiace" dissi solo aspettando una qualche reazione dalla ragazza che in quel momento mi guardava sorpresa.

Continuò però a non dire nulla rimanendo invece in piedi in silenzio aspettando probabilmente che aggiungessi dell'altro

"Cazzo Louise, ti sto dicendo che mi dispiace potresti perlomeno rispondermi" dissi alzando leggermente il volume della voce. Ero dannatamente agitato in quel momento e l'unica cosa che volevo era ritornare ad avere un qualche tipo di rapporto con la ragazza che continuava semplicemente a stare in silenzio e scrutarmi.

"O-ok" sussurrò solo mentre abbassava lo sguardo senza aggiungere altro

"E mi manchi" azzardai vedendola irrigidirsi sul posto mentre sollevava lo sguardo per poi guardarmi con un'espressione indecifrabile in volto

"D-davvero?" Chiese con un'espressione sognante che mi portò a fare pensieri non troppo casti. L'avrei fatta mia in quel momento, in quel bagno, contro quella stessa parete su cui si ritrovava appoggiata. Ma non dovevo e non potevo rovinare tutto proprio in quel momento che la ragazza stava mostrando un segno di cedimento. Con lei non funzionava come con il resto della popolazione femminile, dovevo soppesare le mie parole prima di utilizzarle e le mie azioni prima di compierle.

Mi sembrava di essere sempre in bilico, su una giostra che al minimo errore si sarebbe rotta portandomi giù con essa.
Louise era esattamente questo. Una giostra che faceva paura ma allo stesso tempo ti intrigava da impazzire.

"Davvero" dissi convinto vedendola poi sorridere dolcemente. Ero grato che stesse finalmente sorridendo ed ero felice che questo dipendesse da me.

"Volevo sabotare il nostro matrimonio all'inizio, volevo farmi odiare da te in modo che fossi tu a tirartene fuori, volevo tutto questo e adesso mi sembra dannatamente assurdo" dissi avvicinandomi cautamente a lei "non riesco a capire cosa diavolo mi hai fatto ma non faccio altro che pensare a te, mi da fastidio vederti accanto a qualcuno che non sia io, e mi odio quando mi rendo conto di averti allontanata da me" sussurrai ancora

"Attento Harry, potrei prenderla come una dichiarazione" disse divertita facendomi iniziare a ridere leggermente

"Magari lo è" sussurrai mentre mi avvicinavo cautamente al suo volto per poi catturare le sue labbra fra le mie.

Dio, quanto mi erano mancate quelle labbra sottili e inesperte che si lasciavano travolgere goffamente dai miei movimenti.

"Harry dobbiamo andare ora, la campanella è già suonata" disse mentre cercava di allontanarmi da se

"Non restiamo a scuola oggi, vieni con me" dissi per poi vederla guardarmi interdetta

"Dove?"

"Dove vuoi, voglio solo stare con te" sussurrai dolcemente vedendo nuovamente il suo volto iniziare a colorirsi

E lo volevo sul serio. Volevo passarci del tempo insieme, volevo conoscerla meglio, volevo sapere tutto di lei.

"Credo che sia meglio andare in classe adesso" disse impassibile facendo crollare tutte le mie speranze

Non riuscivo a crederci, stavo provando qualsiasi tipo di approccio con quella ragazzina ma nessuno sembrava andare bene.

Louise cercò di allontanarsi ma intrappolai il suo corpo tra il mio premendola contro la parete del bagno.

"Harry perfavore spostati" sussurrò con voce incrinata.

"Cazzo Louise cosa devo fare per farti capire che mi piaci?" quasi urlai rimpossessandomi subito dopo delle sue labbra. Non mi importava cosa avrebbe detto o fatto, non l'avrei lasciata semplicemente andare quella volta.

"Harry perfavore lasciami" disse mentre molteplici lacrime iniziavano a rigare il suo volto.

Mi staccai appena posizionando la mia nuca sulla sua guardando il suo volto arrossato e cosparso da lacrime.

Era dannatamente bella e la volevo più di qualsiasi cosa al mondo. Non riuscivo a trattenermi, non più.

Afferrai saldamente le sue cosce facendola sussultare mentre la portavo a stringersi sul mio busto. Non capivo perché il suo sguardo fosse così terrorizzato, non capivo perché avesse così paura di essere toccata, almeno finché:

"Sono un ragazzo Harry" gridò disperata facendomi pietrificare sul posto mentre lasciavo la presa facendola cadere bruscamente sul pavimento.