Buongiornissimo! Oggi vi volevo proporre un tag un po' diverso dal solito, è anche un modo per parlare di altri libri molto simpatico, è sempre su "L'Attraversaspecchi" ma ci ho messo anche uno dei miei libri preferiti, "It" di Stephen King che è uno dei miei autori preferiti, e mi sembrava figo. Non ci sono spoiler su nessuna delle due opere, quindi tranquilli.
Disclaimer: ho dovuto adattare, anche se poco, i personaggi de "L'Attraversaspecchi" a quelli di "It", quindi a volte le loro definizioni non sono realmente quelle che dovrebbero essere e poi mi riferirò solo al libro quindi non vi arrabbiate se le cose di cui parlerò vi saranno estranee.Comunque volevo cominciare dandovi un consiglio se non vi siete ancora addentrati nel mondo di It e volete farlo: leggete prima il libro, anche se è lungo ne vale la pena. Non si può dire che sia rimasta delusa dal film (2017) perché è naturale che 1200 pagine non potevano registrarle, e quindi vi dico che è un bel film, e poi naturalmente ci sono scene cambiate, ma comunque mentre quest'ultimo narra solo la vicenda del Club dei Perdenti, il libro spazia moltissimo, non si incentra solo sui sette ragazzini e poi Stephen King si prende cura di spiegarci chi e cosa è It e la sua natura e un lettore ha modo di capire l'intero universo che ci gira attorno, con il film invece scoprirete solo la parte più evidente e superficiale, detto questo:
1. Ofelia: un personaggio che sembrava debole ma in realtà è badass.
E io direi che Mike Hanlon ci sta tutto. È riuscito a seminare Henry Bowers a piedi...(per chi non ha letto il libro non sa cosa vuol dire, ma vi assicuro che nessuno ce l'avrebbe fatta così facilmente), e poi è sopravvissuto tante volte a It.2. Thorn: il più calmo di tutti ma quando s'incazza non c'è niente da fare.
Bill Denbrough, quello con il sangue più freddo dei Perdenti...ma non esageriamo a farlo incazzare...eh.
(Spoiler) cioè ha ucciso It...3. Berenilde: un personaggio che ha un passato o una vita triste e non vuole essere lasciato solo.
Beverly Marsh. Da piccola le violenze del padre, da adulta quelle del marito...poi incontra di nuovo Bill e forse si riprende, ma le parole che gli rivolge alla fine del libro sono un sacco commoventi😭4. Renard: lo sfigatello di turno che non riesce ad attirare la ragazza dei suoi sogni.
Ovviamente Ben Hanscom, ragazzi non è normale che questo appena vede Beverly quasi sviene, e di conseguenza non riesce ad approcciarsi a lei veramente.5. Roseline: un personaggio che tiene alla sua famiglia.
Eddie Kaspbrak, anche se sia chi ha visto il film che letto il libro sa quanto sua madre è ossessiva, ma sappiamo anche che le vuole bene.6. Agata: un personaggio ossessionato dall'outfit, sia suo che degli altri.
Greta Bowie e le sue amichette, che sono delle persone talmente inutili che boh ragazzi ahahah, mi sono ricordata il nome di questa per miracolo.7. Dio: un personaggio che cambia forma.
Naturalmente It. Prende la forma delle tue paure più inconsce e terribili. Avevo valutato anche il padre di Beverly, ma anche lui alla fine (spoiler) viene sopraffatto da It e quindi non mi sembrava il caso.8. Octavio: un personaggio che tiene alla sua reputazione/dignità.
Il marito di Beverly, tiene molto alla sua figura, ma poi fa schifo come il sangue marcio di It.9. Lady Septima: un personaggio che vuole assolutamente essere il migliore.
Henry Bowers, non riesce proprio a sopportare l'idea di non crivellare di Perdenti di sassi, il fatto che siano migliori di lui. Ovviamente bisognerebbe citare i suoi tirapiedi, ma lui è il capetto del trio quindi ce lo facciamo bastare.10. Archibald: un personaggio un po' simpaticone che cerca di fare il figo, e ci riesce!
Richie Tozier. Assolutamente uno dei miei personaggi preferiti, forse anche perché ci somigliamo molto caratterialmente.11. Madre Ildegarda: un personaggio da ricordare assolutamente.
Stan Uris.. capirà chi ha letto/visto l'opera...Stan nel cuore❤12. Faruk: un personaggio da rispettare.
Ho scelto questo personaggio, a mio parere molto importante, perché molte persone hanno detto che è inutile e cose varie, la Tartaruga, uno dei miei personaggi preferiti. Ha aiutato Bill, ricordiamocelo. E poi non guardo più una tartaruga come la guardavo prima.13. L'Altro: uno psicopatico di cui avere paura.
Ho scelto due personaggi, entrambi venduti a It. Il primo lo vediamo solo una volta, ma la sua scena mi ha veramente fatto impressione, sto parlando di Claude Heroux e probabilmente qui chi ha visto solo il film si sta chiedendo di chi cavolo stia parlando, voi autentici fan se non avete ancora letto il libro, FATELO, scoprirete e comprenderete MOLTE più cose. Non possono fare un film di 1200 pagine...
Il secondo lo conoscerete sicuramente ed è Patrick Hockstetter, uno di Henry. Il suo personaggio è uno dei pochi che mi ha veramente inquietato, perché "It" non è horror, parla di tutto, non si può incastrare solo in un genere. In ogni caso mi ha veramente fatto paura e colgo l'occasione per dirvi che sono un po' rimasta delusa dal film, perché voi quello che sapete di Patrick è che muore nei Barren nei primi minuti di film.Sono consapevole di aver messo pochi personaggi, probabilmente se mi viene in mente altro farò una seconda parte. Poi considerate anche che "It" ha tantissimi personaggi, molti di più rispetto a "L'Attraversaspecchi", ed è anche giusto così, visto che la nostra saga è molto diversa da "It".
Detto questo, ho finalmente finito il secondo libro e ho provato le stesse identiche sensazioni che ho provato la prima volta, inoltre ho combattuto tanto contro me stessa per non leggerlo in due giorni, il che è stato molto difficile, ma devo abituarmi perché non voglio arrivare a leggere Echi in Tempesta in un'ora. Adesso inizio allegramente il terzo e sto cominciando ad avere seriamente paura di ciò che mi aspetta, però dai raga non vedo l'ora di leggere Ofelia e Thorn che finalmente sono consapevoli del loro amore, spero che ci siano più scenette carine fra loro due, ma considerando l'importanza del romanzo dubito che ce ne siano molte...
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L'ATTRAVERSASPECCHI - FANDOM
Fanfic"Attraversare gli specchi significa affrontare se stessi"