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...stavo per andare in panico, Mattia mi rassicurò dicendomi che sarei stata bene, scendemmo e dopo esserci salutati, presi coraggio ed entrai.
Come primo corso avevo psicologia, amavo la facoltà che avevo scelto, entrai in aula, non c'era molta gente, ma decisi comunque di sedermi in mezzo così da non dare troppo nell'occhio.
Dopo alcuni minuti arrivarono molti studenti ed alcuni si sedettero accanto a me, una ragazza notò il fatto che io fossi nuova e mi disse "Hey, sei nuova?", abbozzai un sorriso e le risposi di si, parlammo per un po', ovviamente mi chiese di dove fossi, se alloggiavo al campus, solite cose da universitari, si presentò, si chiamava Eve, ed io a mia volta mi presentai, alla fine mi fece conoscere i suoi amici, Chris, Emma, Ella ed Austin, le ore passarono ed era ora di pranzo, controllai i messaggi e:
Mattia—>me
"Come sta andando?"
"Ci sei?"
"Mi sto preoccupando è successo qualcosa?"
"Erja."
Me—>Mattia
"No, tranquillo, tutto bene ero solo a lezione"
Mattia—>me
"Esci con noi stasera?"
Me—>Mattia
"Ti faccio sapere dopo❤️"
E risposi il telefono in borsa, andai a pranzo con i miei nuovi amici erano così carini, Austin mi chiese "senti stasera vuoi uscire con noi? Così ci conosciamo un po' meglio", erano tutti entusiasti e non volevo essere scortese, così accettai.
Arrivarono le 14 P.M. era ora di tornare a casa, uscimmo tutto insieme dall'università ridendo e mi vidi Mattia appoggiato alla macchina con le braccia conserte e una faccia ombrosa.
Salutai tutti e dissi "ci vediamo stasera, Eve, scrivimi poi a che ora dobbiamo andare", lei mi rispose di si dandomi un bacio sulla guancia.
Andai verso Mattia per abbracciarlo e mi disse "chi sono?", io confusa gli risposi "intanto ciao? Comunque sono ragazzi che ho conosciuto oggi fanno il mio stesso corso...", lui continuò dicendo "e perché hai detto alla ragazza di scriverti per che ora vi vedete stasera? Esci con loro?", io lo guardai stranita non capivo e gli risposi a tono "ma che ti prende non posso uscire con gente nuova? Fammi capire Mattia.".
Dopodiché salii in auto e lui fece lo stesso, misi in macchina e partii.
Arrivai a casa e nemmeno salutai Mattia, lo vidi andare a casa brontolando, ma ero incazzata da morire.
Entrai in casa e mia madre era sul divano che dormiva (stavolta veramente), andai in camera e decisi di chiamare Chiara.
Inizio chiamata
Chià🥵 "Amoooooooo oddio come stai? Che ore sono lì da te? Uni? Fighi? Amooooooooo mi manchi"
Me "ahaha calmati dai, ora ti racconto"
Le raccontai il resoconto di questi giorni e lei disse
Chià🥵 "madò hai fatto più casini lì in quattro giorni che in due anni qua ahahah"
Me "hai ragione amo ahaha"
Parlammo per tipo due ore e solo Dio sà quanto mi mancasse, chiusi la chiamata e trovai un messaggio:
Numero sconosciuto—>me
"Hey sono Eve, stasera per le 18:30, così prima facciamo un giro in centro e ti facciamo vedere Totowa?"
Me—>Eve☀️
"Certo a dopo ❤️"
Decisi che ero già in ritardo e cominciai a farmi una doccia, mi truccai ed andai in stanza ancora con l'asciugamano addosso, andai nella cabina armadio e misi dei jeans chiari con degli strappi sulle ginocchia e una top bianco.
Salutai mia madre e le dissi che sarei tornata presto, le diedi un bacio e uscii.
Sul marciapiede opposto vidi i ragazzi, andai verso di loro per salutarli, Kairi mi prese in braccio e mi abbracciò, gli dissi "dai fammi scendere sono già in ritardooo ahah", lui mi mise giù e Alejandro mi disse "stai benissimo Erja", Alvaro e Roshaun rafforzarono l'affermazione di Alejandro "si veramente", Mattia non mi rivolse parola, così lo ignorai e chiesi "dice andante voi?", a questo punto Mattia mi disse "non sono affari tuoi", delusa risposi "beh vedo che non sono la benvenuta qui, ora vado, ciao boys", ritornai alla macchina, salii e partii verso il punto d'incontro.

Fortuna che ci seiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora