Io e mia madre ci abbracciammo e mi disse "amore ora vado a denunciare quella merda di marito", le sorrisi, sapevo che mi voleva bene, io uscii e mi diressi verso casa di Mattia.
Arrivai alla porta e suonai, venne ad aprirmi Mirna che mi abbracciò e mi disse "cerchi Mattia cara?", io imbarazzata da morire "ehm si veramente", lei con un sorriso mi rispose "è agli allenamenti, se vuoi puoi andarci", acconsentii, la salutai e mi diressi verso la macchina.
Salii e partii, arrivai alla Passaic Valley (la scuola dei ragazzi), mi diressi agli spalti e trovai Roshaun, gli saltai addosso e lo abbracciai, avevo un bellissimo rapporto con lui, così gli dissi ridendo "hanno già iniziato i bimbi?", lui cominciò a ridere di gusto e con le lacrime agli occhi mi disse urlando, così a potersi far sentire anche da loro "stanno entrando ora i bimbi ahah", nella mia testa pensavo due cose principali, che fregno Mattia con quella divisa e come cazzo lo dico a tutti?
I ragazzi mi videro e mi salutammo, tranne Mattia e mi fece un cuore con le mani, di conseguenza si sentì un "OOOOOOOOOO" generale della squadra, risi, madoooò, che imbarazzo, ma non farlo vedere Erja, no.
Durante l'allenamento, dissi a Roshaun "Hey senti lo dico prima a te, visto che non abbiamo nulla da fare e così magari puoi anche aiutarmi a cercare un modo per dirlo agli altri...", mi guardò confuso e mi invitò a continuare, cominciai a guardare basso e proseguii "beh devo tornare in Italia tra un po', ma non ci starò molto...", lui mi guardò e mi abbracciò dicendomi "beh l'importante è che tu torni, Mattia lo vedo molto preso da te bebe", sorrisi e scossi la testa, insieme cercammo di trovare una soluzione per non far star male nessuno.
L'allenamento finí e oserei dire, finalmente, comunque, vidi i ragazzi dirigersi verso gli spogliatoi, dopo una mezz'ora interminabile (peggio delle femmine dai), arrivarono sugli spalti e mi abbracciarono uno ad uno, avevano ancora i capelli bagnati, guardai Mattia e pensai "Dio che figo, madonna...", io e Roshaun ci guardammo e lui disse "ragazzi Mc?", acconsentimmo e salirono tutti in macchina, partimmo e dopo 15 minuti arrivammo, ero agitata all'idea di dover dire la notizia ai ragazzi, ma soprattutto a Mattia...
Entrammo, ordinammo e ci sedemmo, dopo pochi minuti arrivò l'ordine e mentre stavamo mangiando Roshaun mi diede un colpetto alla gamba e così io cominciai "allora devo dirvi una cosa...", tutti si fermarono e mi sentivo tutti i loro occhi addosso ma decisi di continuare "eeee allora devo andare in Italia per un po', ma poi torno", sorrisi sperando in qualcosa di buono, ma Mattia si mise a battere i pugni sul tavolo ed uscì, senza neanche pensarci lo seguii, lo presi per un braccio e...
STAI LEGGENDO
Fortuna che ci sei
Teen FictionQuesto racconto parla, di Mattia Polibio e una ragazza, il nome lo scoprirete leggendo, due ragazzi diversi, ma fondamentali l'uno per l'altra. Amicizia, amore, odio, gelosia, cosa succederà ai nostri due protagonisti?