Arrivai a casa canticchiando una delle mie canzoni preferite, entrai in casa e il cespuglio orribile non c'era, salutai mia madre e decidemmo di parlare un po', non volevo incazzarmi ero felice quindi cercai di stare calma ad ogni sua affermazione in cui mi screditava o cose simili, finito il supplizio, salii in camera, mi buttai a letto e presi il cellulare, nella mia testa pensai "wow non ho mai usato così poco il telefono come in queste ultime settimane", controllai i messaggi:
Numero sconosciuto—>me
"Hey sono Ryan, sei arrivata a casa?"
Me—>Ryan🥰
"Si si tu?"
Ryan🥰—>me
"Ti va se stasera usciamo?"
Mi ha chiesto di uscire seriamente? Oh gosh, no panic Erja, giusto il tempo di ripetermelo un paio di volte nella testa che ci andai subito, risposi al messaggio
Me—>Ryan🥰
"Si certo, a che ora?"
Ryan🥰—>me
"7 P.M., ti passo a prendere io bebe😊"
Gli scrissi l'indirizzo e vidi che erano le 5 P.M., oh ma che palle, il tempo passa così velocemente uff, decisi di farmi una doccia, scelsi dei semplicissimi jeans neri con un top rosa fluo e una felpa nera, tornai in bagno e cominciai a truccarmi come il solito, mi vestii, mi misi le scarpe e scesi in soggiorno, erano le 6:30 P.M., mia madre era nel giardino sul retro con quel coso molliccio che chiamava compagno, bleah, ma dovevo comunque avvisarla che uscivo, aprii la portafinestra e salutai educatamente coso, poi rivolgendomi a mia madre dissi "mà io esco non aspettarmi sveglia", neanche il tempo di farla rispondere che ero già sparita, quel tipo mi metteva ansia ed era viscido, inorridisco solo a pensarci.
Uscii di casa, mi sedetti sullo scalino fuori dalla porta, mi accesi la sigaretta e controllai i messaggi che avevo volutamente ignorato:
Uni boom 💥
10000 messaggi
Biccis group
3000 messaggi (con vari riferimenti a me che non lessi se non velocemente)
Chià🥵
100 messaggi
Alejandro☀️
"Hey tutto bene?"
Me—>Alejandro☀️
"Si perché?"
Alejandro☀️—>me
"Ti abbiamo vista con un tipo oggi, Mattia avrebbe voluto venire a parlarti oggi...perché non provate a risolvere?"
Me—>Alejandro☀️
"Ale io ti voglio tanto bene, ma Mattia è stato uno stronzo e se vuole parlarmi è lui che deve cercarmi."
Alejandro☀️—>me
"Lo so..."
Kairi🔥
10 messaggi
Mattia💜
50 messaggi
La mia lettura fu interrotta da una voce "Hey bebe vuoi salire? Ahah", alzai gli occhi ed era Ryan, mi alzai e mi diressi verso la sua macchina dicendogli "figa sta macchina oh ahah" lui si unì alla mia risata, salii e partimmo.
Gli chiesi "quindi dove mi porta signore? Ahah", lui mi guardò e mi rispose "innanzitutto sei bellissima lasciatelo dire, poi ti porto a cena e poi al cinema che dici?", sorrisi e gli risposi di si.
Andammo al Mc perché entrambi avevamo voglia di fare schifo, ordinammo, ci sedemmo, il nostro ordine arrivò e le ore passarono forse un po'troppo velocemente, parlammo tanto quella sera e ci stavo bene con lui, tornammo in macchina che erano tipo le 23 P.M. e lui mi disse "il cinema mi sa che salta mi dispiace", lo vidi triste per non essere riuscito a fare tutto quello che aveva in programma così per rassicurarlo gli risposi "tranquillo, faremo un'altra volta, sono stata veramente bene con te stasera, grazie", vidi il suo viso illuminarsi e mi sorrise.
Decidemmo di tornare a casa anche perché l'indomani c'era scuola e non volevamo sembrare zombie, durante il viaggio mi prese la mano e la mise sul cambio sotto la sua, ero felice veramente.
Arrivammo davanti casa mia, lui parcheggiò e mi accompagnò alla porta, lo salutai con un bacio sulla guancia, ma non gli andò bene, mi tirò verso di lui e mi baciò così delicatamente, era bellissimo, si staccò da me e mi disse "ci vediamo domani, buonanotte bebe", gli sorrisi e ricambiai la buonanotte.
Entrai in casa, salii velocemente le scale e suonò il telefono, che palle uno non può essere felice che devono rompere le palle
Inizio chiamata:
Me "pronto?"
Mattia "che bella scenetta che ho visto fuori casa tua stasera"
Me "Mattia che vuoi?!"
Mattia "scendi?"
Me "no."
Alejandro "dai Erja"
Me "ma ci siete tutti?"
Kairi "si comunque che carini che siete, come si chiama questo?"
Me "Kairi smettila di fare lo stupido"
Alvaro "dai vieni Erja per favore"
Me "no bastaaaa"
Mattia "state assieme?"
Andai alla finestra e li vidi sotto casa mia, così decisi di chiudere la chiamata e scendere
Me "aspettatemi lì voi quattro adesso vedete"
Fine chiamata
Ero incazzata nera, perché dovevano comportarsi così?
Scesi di sotto e uscii di casa, lo vidi venirmi incontro e li fermai subito così cominciai
"Sentite avete rotto le palle, perché dovete fare gli stronzi tutti e quattro? Possibile che non possiate essere felici? E poi Mattia tu devi proprio startene zitto dopo quello che mi hai detto? Fai pena. Hai raccontato tutto ai tuoi amici di come è andata la serata? Che mi hai detto che praticamente mi stavi usando per far ingelosire una ragazza?", vidi i ragazzi guardarlo malissimo, non avevo ancora finito così continuai "Mattia per ne puoi benissimo fare finta che io non esista, perché alla fine è così vero? Ora dovete lasciarmi in pace, grazie.".
Tornai in casa, avevo le lacrime che mi rigavano il viso, li sentii discutere e successivamente andarsene, me ne tornai in camera e mi addormentai.
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Fortuna che ci sei
Teen FictionQuesto racconto parla, di Mattia Polibio e una ragazza, il nome lo scoprirete leggendo, due ragazzi diversi, ma fondamentali l'uno per l'altra. Amicizia, amore, odio, gelosia, cosa succederà ai nostri due protagonisti?