...bussarono alla porta, mia madre si svegliò e andò a vedere, io feci finta di dormire, non volevo vedere nessuno.
Sentii la voce di Mattia e successivamente, qualcuno, credevo mia madre rimettersi a letto con me, decisi di aprire gli occhi e trovai Mattia che mi guardava, ero in imbarazzo, diventai rossa e lui mi chiese "perché te ne sei andata? Ti ho vista in mezzo alla folla bebe", mi girai dalla parte opposta, ma lui mi rigirò e mi portò vicino a lui, tenendomi stretta per i fianchi ed aggiunse "così non mi scappi", me lo disse con quel sorrisetto maledetto, che io adoravo da morire.
Non avevo scampo, così decisi di rispondergli alla domanda e dissi "semplicemente ero stanca", si Erja bella scusa, cretina, lui, ovviamente, non mi credette e rise e replicò "okay ora dimmi la verità", sbuffai e dissi "nulla veramente...", abbassai lo sguardo e lui continuò "allora provo ad indovinare, tutte quella ragazze che mi stavano attorno ti hanno fatto tirare fuori il tuo lato geloso, ho ragione Erja?", alzai gli occhi e li abbassai dopo pochi secondi, Mattia rise e mi strinse ancora di più a lui.
Lo adoravo tremendamente quando faceva così, la nostra era una "relazione" complicata seriamente, nel senso non stavamo insieme, ma ci desideravamo entrambi da morire, ma non so cosa fossimo.
"Erja, mi dici una cosa?", annuii e lo invitai a proseguire così mi disse "ma secondo te io e te, saremo mai normali?", non capivo cosa volesse dire, così ridacchiando gli risposi "ehm no", lo vidi triste e mi rispose "no seriamente, si vede che entrambi proviamo qualcosa...", il mio cuore stava battendo da morire, "...nel senso baci, abbracci, hai conosciuto i miei e io ho conosciuto tua madre, dormiamo assieme, ma perché non stiamo assieme? Cioè...", lo fermai, non lo lasciai finire e gli dissi "Mattia, sai che la tua fama potrà essere anche la nostra rovina se ci dovessimo mettere assieme? Magari non ci impegnamo perché ci vogliamo proteggere...", lui aggiunse "io voglio proteggerti, te l'ho detto fin dal primo giorno e lo sai, il punto è che la fama ormai sta diventando veramente tanta che ti prenderesti insulti dalla mattina alla sera solo perché stai con me e non voglio tu ci stia male...", avevo la testa sul suo petto e senza volerlo gli bagnai la maglietta con le lacrime, mi aveva fatto male sapere che non avrei mai potuto stare con lui per la sua fama, Mattia mi fece sedere a gambe incrociate e mi asciugò le lacrime e mi disse "io ti amo, ti amo da morire dal primo giorno, sono stato uno stronzo e pure tu lo sei stata, ma ora, ora non possiamo proprio, ho bisogno di sensibilizzare la cosa ai fan, spero tu capisca...".
Non mi interessava, così lo baciai, successivamente gli dissi "Mattia, non mi interessa quello che diranno, io voglio solo stare con te, ti amo anche io...".
Mattia mi guardò e dopo alcuni minuti mi disse...Spazio autrice 💋
Regà, scusatemi se non ho aggiornato prima, ma sono stata veramente male, un po'per tutto, anche per Mattia.
Giuro che aggiornerò al più presto e credo anche di cominciare una nuova storia sempre su Matti, fatemi sapere cosa ne pensate.
Ah e grazie per il vostro supporto e le 3000 letture vi amo💋
Erja🌹
STAI LEGGENDO
Fortuna che ci sei
Teen FictionQuesto racconto parla, di Mattia Polibio e una ragazza, il nome lo scoprirete leggendo, due ragazzi diversi, ma fondamentali l'uno per l'altra. Amicizia, amore, odio, gelosia, cosa succederà ai nostri due protagonisti?