Fortuna che ci sei

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..."Erja, tu veramente sei tutto per me, ma ora no.", lo vidi triste ed infastidito dalle parole che gli avevo appena detto, mi staccai da lui e andai in bagno a sciacquarmi la faccia, lo sentii, camminare su e giù per la stanza, ma non venne da me, pensai di aver fatto un errore nel dire quelle parole, ma era quello che provavo, i miei pensieri furono interrotti dal mio telefono, tornai in stanza e Mattia era sdraiato sul mio letto, presi il telefono e vidi quel nome, tra me e me pensai, oddio no, tutti ma non lui, decisi comunque di rispondere:
Inizio chiamata:
Io "Ma chi si risente dopo un anno eh?!"
Alex "Beh ci siamo lasciati e comunque ho saputo che sei tornata in Italia..."
Io "si perché mi hai chiamata?"
Alex "volevo chiederti di uscire in realtà?"
Io "uscire? Io e te? No grazie ciao"
Fine chiamata
Non gli lasciai rispondere e chiusi, "che faccia tosta oh", vedevo Mattia molto nervoso dopo la mia chiamata, così lo guardai e gli dissi "chi è che è geloso qui?", lui sbuffò e si distese nuovamente sul letto.
Dopo circa un'ora decidemmo di uscire, in incognito, che palle, ti pare che debba uscire così? Vabbè, ogni volta che vedeva qualche fan si allontanava da me come se non mi conoscesse, ci stavo rimanendo male, ma non potevo farglielo vedere, arrivammo in un bar ci sedemmo ed ordinammo io uno spritz e lui un caffè e aggiunse "se dovessi ubriacarti qualcuno dev'essere sobrio", lo guardai e gli risposi acidamente "si contaci", lo vidi scioccato da come gli avessi risposto, ma non ci diedi peso, dopo dieci minuti, Mattia si alzò di scatto, gli stavo per dire che cazzo stesse facendo quando vidi una marmaglia di ragazzine urlanti venire verso il bar, cretino pure lui che aveva pubblicato una storia, io mi feci da parte cercando di non dare nell'occhio e così fu.
Lo vedevo abbastanza imbarazzato, ma era bellissimo, era fottutamente bello, era il mio cuore inutile che stava parlando, lo misi a tacere e così decisi di prendermi una piccola ed innocente vendetta...