Capitolo 4

285 24 0
                                    

-Giulias pov-

Entro nel piccolo supermercato del paese. Non ci ero mai venuta, nei quattro giorni che sono stata qua. Non ho molti soldi, compro solo del pane, qualche etto di prosciutto, della pasta, insalata, e delle scatolette di tonno

Dovrei andare avanti per un po', in questo modo. Arrivo alla cassa, non c'è nessuno, così ne approfitto.

Pago, e metto tutto nella busta, prima di chiedere di parlare con il direttore.
Il commesso mi indica annoiato una porta bianca, che non avevo neanche notato.

Mi avvicino cautamente e busso.
"Avanti" mi invita una voce dall'interno. Un uomo molto robusto e molto pelato mi invita a sedermi su una seggiola di fronte a lui

"ha qualche reclamo o lamentela da presentare?" chiede sospirando, quasi come se fosse l'unico motivo per il quale qualcuno entri in quella stanza.

"in realtà no"
L'uomo alza lo sguardo sorpreso, e mi rivolge un sorriso.
"cosa posso fare per lei?" mi chiede. La soggezione che mi aveva messo all'inizio se ne va. Ha un sorriso simpatico.

"mi chiamo Giulia, sono nuova qui, e cercavo un lavoro, quindi volevo chiederle se ci fosse la possibilità di-"
"per l'amor del cielo, SI" mi interrompe.

Sorrido emozionata. Non pensavo che trovare lavoro fosse così semplice.
Attraverso un altoparlante invita una  certa Erica a raggiungerci nell'ufficio.
La porta si apre, rivelando una ragazza che avrà più o meno la mia età, con dei lisci capelli biondo cenere, e degli occhi blu come il ghiaccio.

"mi dica" disse, masticando una gomma, a bocca aperta, facendola schioccare tra i denti.
"Erica, questa è.." inizia a parlare il direttore, indicandomi. "Giulia" mi presento.

Erica mi squadra dal basso verso l'altro, senza smettere di ruminare fastidiosamente la gomma.
"Vuoi davvero lavorare qui?" chiese, alzando un sopracciglio.

Annuisco convinta. "allora ti faccio fare un giro" sbuffa, invitandomi a seguirla.

"ah e Erica", la chiama il direttore. "Di a quell'incompetente di Carlo che è licenziato" le ordina, prima di tornare a guardare lo schermo del computer

"aspettami cinque minuti, resta qua" dice la ragazza, andandosene a parlare con un ragazzo lì vicino, il quale scoppia a piangere, mentre lei lo abbraccia e prova a calmarlo.

Torna da me appena ci riesce.
"aspettati un po' di odio da parte dei colleghi" Mi avvisa "Carlo sarà un incompetente ma è anche adorato da tutti, e gli hai praticamente soffiato il posto" finisce la frase aprendo una voragine di senso di colpa in me. mi giro verso il ragazzo che mi sta lanciando occhiate di fuoco.

"mi dispiace" mimo, prima di correre dietro a Erica, che aveva iniziato il giro del negozio senza di me.

-Sara's pov-

Sbuffo mentre esco di casa, accompagnata da Greta. Mia madre mi aveva mandato un messaggio dicendo che non sarebbe tornata neanche per cena. In ospedale era un casino.

Mi dispiace per lei, si spacca la schiena di straordinari, sia per avere qualche euro in più, sia perché non ha il cuore di lasciare i suoi pazienti quando c'è da fare.

Sono molto fiera di lei, e del suo altruismo. Il problema è che non c'è cibo in casa, e Greta si rifiuta di mangiare i noodles al microonde.
Quindi, inevitabilmente, direzione supermercato.

Il lato positivo è che avremo probabilmente incontrato Carlo. É un nostro amico d'infanzia, e oggi in teoria fa il turno di mattina.

É passato troppo tempo da quando non l'abbiamo visto. Con questo pensiero a sollevarmi il morale, raggiungo Greta, che ha già sceso le scale, e ora mi aspetta cazzeggiando con il telefono, e ci dirigiamo verso il negozio.

***

"devi andare da uno specialista, non é normale tutta la tua rabbia" mi consiglia Greta, massaggiandosi il gomito dolorante
"non è colpa mia, se non usciva." mi giustifico con tono duro.

"si che è colpa tua. Non avevi messo la monetina, sei un genio. E oltretutto tiravi come un ossessa, hai una presa di merda e ovviamente mi sei caduta addosso. Quindi si è colpa tua"
Faccio spallucce e alzo le spalle, dopo aver ascoltato il suo riassunto.
"tu non mi hai portato il caffè" ribadisco.
"che succede? È come se fossi persa nei tuoi pensieri da tutta la mattina" mi chiede gentilmente la mia migliore amica.

"niente tranquilla" la liquido con un gesto della mano, prima di sentirla sospirare, e ci avviamo per entrare al supermercato.

Boom

Avevo urtato qualcos'altro. Oggi non è giornata.
Mi accorgo che un Carlo dolorante e piangente é adesso per terra.
Mi avvicinò preoccupata
"oddio davvero ti ho fatto così tanto male? Mi dispiace hey non piangere, per favore. Ma poi dove stavi correndo?" gli chiedo, aiutandolo ad alzarsi.

"N-non p-p-piango perché mi hai buttato giù, s-sono stato l-l-icenziato" singhiozza sulla mia spalla abbracciandomi.
"cosa!?" esclamo arrabbiata, mentre Greta prende Carlo per le spalle per abbracciarlo, levandomelo di dosso.

La guardai riconoscente. Non sono tipa da abbracci. Per niente.
"c-c'é una n-nuova ragazza" continua il nostro amico. "É stata as-assunta lei, quindi non hanno più b-bisogno di me" spiega tirando su con il naso.

"un altra?" esclamo. "chi è?" chiesi.
"non so come si chiami, é con Erica adesso" risponde il ragazzo, mentre Greta lo abbraccia e lo carezza consolandolo.
Sappiamo quanto questo lavoro sia importante per lui. Senza di esso non potrà pagare l'affitto, é già in ritardo di qualche mese.

Non posso lasciare che gente a caso venga qui e rovini la mia vita e quella dei miei amici. Decido di andare a trovare questa stronza.

"restate qua" dico ai miei amici, e mi avvio alla ricerca di Erica, e di quest'altra novellina, maledicendo tutto e tutti.
Cos'è, adesso sto paesino del cazzo é diventato una meta? Vengono tutti qui?

Non faccio in tempo a voltare l'angolo della corsia, che sbatto di nuovo contro qualcuno
"miseria larda, é possibile che oggi mi vengano addosso tutti?" impreco

"in realtà sei tu che sei venuta addosso a me".
Quella voce familiare mi raggiunge.
<Non ancora, non di nuovo> mi ripeto in testa, mentre alzo lo sguardo.

"cazzo" impreco.

------- N. A.
Comunque wow raga che culo hanno ste ragazze vero? Lol

Vi sta piacendo la storia? Spero di sì. In caso lasciate una stellina e un commento dai :P

Al prossimo capitoloo

Sunflowers {completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora