Capitolo 23

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-Sara's pov-

Mi sveglio con la mia migliore amica in lacrime, che mi scuote.
"hey che succede?" mi metto seduta, preoccupata.
"Giulia" riesce solo a dire, tra i singhiozzi.

Salto fuori dal letto, e corro verso casa sua, senza preoccuparmi di cambiarmi, o di mettermi delle scarpe.
Il vento fischia nelle mie orecchie, ma tutto il casino si stoppa, quando mi trovo davanti a degli uomini in divisa, intenti a controllare la zona circondata da del nastro di plastica giallo.

Corro, e salto il nastro, ma non faccio in tempo ad atterrare, che un poliziotto mi afferra per la vita "dovete lasciarmi andare, sono la sua ragazza" urlo, dimenandomi.
"mi dispiace, non posso" dice solo.
Dei medici escono dalla porta, trasportando una barella con un corpo ricoperto da un lenzuolo, ma riconoscerei i suoi contorni ovunque.

Crollo in ginocchio, mentre le braccia di Greta mi avvolgono.
"data del decesso, 31 luglio, ore 10:27" annuncia l'uomo che mi ha bloccata.

Tutto intorno a me diventa sfocato, mentre le lacrime riempiono i miei occhi, al pensiero che non avevo neanche fatto in tempo a chiederle di essere la mia ragazza.
Guardo il corpo senza vita sulla barella, e le dedico le ultime parole, sperando che in qualche modo le senta.

"anche io"

___*angolo cosa che spero non starete odia do eccessivamente*

RAGA PIANGO.
Si okay che sapevo come sarebbe finita, ma non lo so, non mi sono mai legata ad una cosa di mia produzione, tanto quanto mi sono legata a questa storia.

Non saprei come definirlo, davvero.

Boh, non odiatemi troppo, sto sclerando contro me stessa anche io ahaha sono sensibile.

Non mi sembra vero di avere raggiunto la fine della storia, é assurdo.

In ogni modo, ringrazio chiunque l'abbia letta e l'ha apprezzata, spero sia stata bella, se escludiamo il finale :B.

Vi adoro, e per l'ultima volta, zauu
-Fra

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