Capitolo 10

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Piccola cosina prima del capitolo, scusate immensamente del'assenza ma tra lo studio e i problemi famigliari non ho avuto tempo ne di scrivere ne di postare :( 

Eccovi il capitolo, spero vi piaccia ... Buona lettura !

Le ore passarono ed io avevo finito almeno tre sigarette. Controllai l’orario sul cellulare e notai che si erano fatte le cinque di pomeriggio,sbuffai e decisi di tornare alla tenda,probabilmente avrei dovuto riposarmi prima di passare la serata a fare i compiti assegnati dal professore di biologia. Attraversai il bosco e nascosi il pacchetto con altre due sigarette dentro la tasca,raggiunsi la mia tenda ed entrai dentro lasciando il cellulare sul mio letto e solo in quel momento mi accorsi della presenza di Styles dentro con me. Mi voltai e lo guardai negli occhi,lui sembrava preoccupato e notai diverse sigarette spente in un posacenere accanto a lui che era seduto per terra con le gambe al petto.  Voltai di nuovo lo sguardo e presi un altro asciugamano dalla borsa per poi bagnarlo con dell’acqua ossigenata e passarlo sui miei palmi rossi. Chiusi gli occhi per un attimo sopportando il dolore atroce del liquido sulle ferite, ci passai sopra l’asciugamano e pulì tutto il sangue secco.

- Cosa hai fatto allo zigomo? -

Mi voltai sentendolo parlare dopo minuti di silenzio

- mi sono tagliato - dissi semplicemente

Lui sospirò continuando a fissare le mie mani tremanti

- con il vetro?  - mi chiese poi guardandomi negli occhi

Ricambiai lo sguardo e fu come se gli avessi risposto perchè abbassò lo sguardo senza dire una parola. Sospirai le gettai l’asciugamano sopra il letto e provai a stringere le mani a pungo constatando che mi risultava assai difficile e doloroso. Annuì a me stesso e presi i compiti e una biro facendo attenzione a come impugnare gli oggetti e mi diressi verso l’uscita a passo veloce

- perchè lo hai fatto?  -

Mi fermai sulla soglia e strinsi i pugni e Styles lo notò perchè lo sentì sussultare. Abbassai lo sguardo e lo guardai da oltre la mia spalla. Notai che i suoi occhi erano più chiari del solito, erano quasi azzurri con sfumature verdi, sembrava stanco.

-Lascia che ti dia un consiglio, fatti

una dormita, sembri stanco - dissi voltandomi e fare un passo verso l’esterno

- potrai darti lo stesso consiglio -

lo sentì dire

Abbassai lo sguardo - Peccato che io non ne abbia la possibilità -

- Zayn...  -

Lo sentì sussurrare il mio nome ma ero già fuori e non avrei retto ancora per molto una conversazione con lui. Mi strinsi nelle spalle e raggiunsi l’edificio alle sei e mezza,in anticipo. Varcai la porta ed evitai di incrociare lo sguardo con gli altri ragazzi presenti. Entrai dentro la stanza e trovai il professore di biologia già seduto sulla sedia a controllare il suo computer portatile.

- Malik, è in anticipo - disse

Lo guardai dal basso verso l’alto e annuì lievemente per poi sedermi all’ultimo posto vicino alla finestra,sarei stato l’unico a fare i compiti a quell’ora.

- Stai bene ? -  mi chiese il professore

dissi annuendo  e iniziando a svolgere i compiti uno dopo l’altro.

Mentre li svolgevo non pensavo ad altro che a Niall, avrei dovuto chiamarlo per avvisarlo che non sarei andato quella sera. Sospirai e svolsi i compiti a caso, erano per lo più crocette e non mi importava molto se mi avrebbe valutato,volevo solo uscire da lì e sfogarmi con me stesso. Sentì lo sguardo del professore su di me ma lo ignorai pienamente e continuai a scrivere parole che neanche conoscevo su quel foglio bianco e nero. Mi tornò in mente mia madre e il suo sorriso ... Mi fermai e appoggiai la penna sul banco afferrandomi il viso con le mani. Dove era la mia vera madre? Viveva ancora qui? Come era il suo viso? Perchè mi aveva abbandonato? Mi odiava? Avevo così tante domande da farle,ma non ricordavo nemmeno il suo viso,i suoi capelli, i suoi occhi ... Alzai lo sguardo e incontrai quello del professore. Sospirai e ripresi a scrivere mettendo fine ai miei pensieri, stavo per chiedere di uscire per farmi una fumata quando sentimmo bussare alla porta,alzai lo sguardo verso la porta che poco dopo si aprì. Vidi spuntare dei ricci e poi riconobbi i suoi occhi. Il professore si tolse gli occhiali e lo guardò sorpreso della sua presenza,così come lo ero io

- Styles? Cosa ci fai qui ? -

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