Fireproof

Capitolo 12

Lei era finita nella stessa tenda con Kylie, una delle troie più richieste della scuola e quasi ogni sera doveva assistere alle sue prestazioni con un ragazzo diverso ogni volta. Storsi il naso al pensiero e lei scoppiò a ridere. Arrivammo davanti al bar e trovammo alcuni ragazzi già seduti a terra in attesa dell'inizio della lezione. Federica ed io ci sedemmo l'uno accanto all'altro il più lontano possibile dal professore e aprimmo i quaderni iniziando a scrivere gli appunti che erano scritti sulla lavagna. Dopo dieci minuti dall'inizio delle lezioni arrivò Styles tranquillo come sempre e mi lanciò uno sguardo trucido quando notò che ero con Federica. Salutò i suoi amici e si sedette accanto ad un ragazzo biondo che non smise mai di fissarlo durante tutta la lezione di storia. Quando le lezioni terminarono alle due del pomeriggio Federica mi accompagnò fino alla mia tenda, quella ragazza aveva iniziato a starmi simpatica. Sull'ingresso la salutai e le dissi che se voleva dormire della mia tenda era la benvenuta. Lei mi ringraziò e mi salutò con un bacio sulla guancia che ricambiai con un sorriso. Quando si allontanò per tornare alla sua tenda entrai dentro trovando il mio compagno di stanza seduto a guardarmi. Feci per ignorarlo poi però il suo sguardo divenne troppo inteso per essere ignorato, mi appoggiai alla parete di tela e lo guardai incrociando le braccia al petto.

- che c'è? - chiesi spazientito

- non sapevo che avevi la ragazza -

disse piegando leggermente il capo verso destra senza spezzare l'unione dei nostri sguardi.

- Infatti non ce l'ho -  dissi quasi ridendo

La sua espressione divenne più confusa.

- Si certo,come no -  disse alzandosi per poi avvicinarsi al frigo bar. Scossi il capo e afferrai il cellulare che stava vibrando, una chiamata persa, guardai il registro e notai che era una chiamata di Niall. Decisi di richiamarlo per avvisarlo che sarei stato presente quella sera. Il cellulare suonò per qualche secondo e poi la sua voce forte raggiunse il mio orecchio.

- Ehi Niall, che si dice ? -

- ehi,  qui tutto bene, ho sentito che questa sera sarai presente, è cosí?   -

Conferma mordendomi il labbro e guardando fuori dalla finestrella di rete. Lo sentì gioire e mi ringraziò. Salutai il ragazzo e chiusi la chiamata prima di cambiare idea sul da farsi. Riposi il cellulare in tasca e presi una sigaretta portandola alle labbra. Non volevo andare al The rogue quella sera, non ne avevo voglia ma dovevo farlo. Presi un accendino e accesi la sigaretta. Inspirai nervosamente e feci per uscire dalla tenda quando Styles parlò di nuovo.

- Dove vai ? -

Sospirai e gli lanciai uno sguardo torvo. Perchè di punto in bianco è diventato così curioso ?

- Non dovrebbe interessarti - dissi pacato

Lo vidi serrare la mascella e voltare lo sguardo verso la finestra di rete, attraverso i suoi occhi notai rabbia e odio. Mi voltai e a mia volta serrai la mascella prima di varcare l'uscio e dirigermi verso la pineta illuminata dalla luce del sole di mezzo pomeriggio.