(8) Capitolo Otto

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Harry's pov

TW: autolesionism*

Non so perchè io sia rimasto lì a fargli compagnia e a parlargli, sentivo solo il bisogno di farlo.

L'ho visto stranamente felice quando si è accorto che ero io, mi ha fatto tenerezza.

Una volta uscito dall'infermeria mi dirigo verso la sala grande per cenare. Avvisto Ron addentare una coscia di pollo e corro a sedermi accanto a lui.

"Dov'è Hermione?" Gli chiedo io guardandomi intorno.

"È rimashta nei dommitori tutta la shera" Dice mentre continua a mangiare.
"E non hai pensato di chiamarla?"

"Shi, ma ogni tanto fa coshi, meglio lasciarla da shola." Dice mentre fa spallucce.

"Ron, sei il peggiore fidanzato del mondo." Dico io ridacchiando.

"Lo so Harry, perdonami" Dice con tono sarcastico.

Draco's pov

Controvoglia mi alzo e mi dirigo verso la Sala Grande.

Anche se Potter mi ha letteralmente obbligato a venire mi ha fatto trovare il coraggio per mangiare insieme a tutti.

***

Appena entro nell'enorme sala sento gli sguardi di tutti bruciarmi addosso.

Vedendo tutte queste persone parlare di me e fissarmi, tutto il coraggio che avevo sparisce, così decido di tornare indietro.

Cerco di andare il più velocemente possibile nel dormitorio dei Serpeverde, quando improvvisamente sento qualcuno afferrarmi il polso.
"Alla fine sei venuto." Mi dice una voce familiare.

Mi volto, e vedo Potter guardarmi come ...intenerito?

"Eh si.."

"Beh, ma non te ne sarai andato un po' presto? Non ti sei nemmeno seduto."

"Non mi va. Hai visto come mi guardavano tutti? Non penso proprio di riuscire a sostenere tutti quegli sguardi." Delle lacrime solcano involontariamente il mio viso.

Potter fa una cosa che non mi sarei mai aspettato.

Mi abbraccia.

Harry Potter che mi abbraccia.

Poggio la testa nell'incavo del suo collo e mi godo quel momento il più possibile.

Sembra che nessuno dei due abbia voglia di staccarsi.

Mentre siamo stretti in questo caldo abbraccio ricomincio a parlare.

"Forse dovremmo andare."

Dico controvoglia.

"In effetti si." Nel tono della sua voce avverto una punta di tristezza.

Ci stacchiamo e andiamo in Sala Grande.

Appena arriviamo noto nuovamente gli sguardi di tutti i presenti puntati su di me, ma adesso non è perché ero un Mangiamorte.

Ma perchè mi trovo al fianco di Potter.

Sto per dirigermi verso il tavolo delle Serpi quando Potter mi prende la mano e mi tira verso il tavolo dei Grifondoro. A questo suo gesto seguono diversi "Uuuuuh."

"Potter e il mangiamorte amici?"

Non ci faccio caso, ma  Potter non sembra tranquillo quanto me.

"VOLETE FINIRLA DI FISSARCI O NO?!"  Urla girandosi verso tutti i tavoli.

Mi volto per guardare i professori e noto che la Mcgrannit mi fa l'occhiolino.

//The red threat that binds me to you//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora