(3) Capitolo Tre

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Harry's Pov

Sto entrando in sala grande con Ron e Hermione, quando sento il rosso alzare la voce.
"Miseriaccia, ascoltami per una buona volta!"

"Ti sto ascoltando, sono sicura di avere ragione, giusto Harry!?" La voce squillante della ragazza mi risveglia dai miei pensieri.

"Si ha ragione Herm. Non ho ascoltato nulla sinceramente, ma sono quasi sicuro che abbia ragione lei." Rispondo io prima che Ron possa ribattere.

"Oh andiamo!"

Dice il rosso mentre ci avviamo verso il tavolo dei Grifondoro.

La mia attenzione cade stranamente sul tavolo dei Serpeverde che mi sembra come...vuoto?

"Ragazzi avete visto Malfoy? Lo avevo incrociato sul treno ma al tavolo non c'è..." dico mentre ci sediamo.

"Non so Harry." mi dice la ragazza per poi continuare.
"Non ti starai mica preoccupando?" Mi domanda con un espressione indecifrabile in volto.
"Ma no ti pare, mi sembra solo strano, di solito non è mai in ritardo..." rispondo io in modo svogliato.
"Dopotutto cosha ti interessha? Beglio coshì."
Si aggiunge Ron mentre addenta una coscia di pollo come se non mangiasse da una vita.

"Scommetto che il tuo filo rosso sarà legato ad una coscia di pollo."
Dice Seamus apparendomi alle spalle, spaventandomi.

"Ragazzi! La cerimonia dello smistamento sta iniziando" dice Hermione guardando verso la McGrannit, che sembra aver ascoltato la conversazione.

***

Alla fine dello smistamento, come ci aveva precedentemente annunciato, la McGrannit inizia a fare il suo discorso.

"Buonasera studenti, sono qui oggi per comunicarvi che abbiamo deciso di promuovere insieme al Ministero della Magia l'iniziativa dei Fili Rossi"
Fa una breve pausa per schiarirsi la voce.
"Potranno essere rivelati usando l'incanto "Reveals Filum". Per chi non fosse al corrente della leggenda si rivolga a me in privato nel mio ufficio.
Ah, quasi dimenticavo, nel caso qualcuno non dovesse vedere il proprio filo significa che la propria anima gemella risieda fuori dai confini di Hogwarts.
Per questo problema abbiamo già provveduto con un'uscita ad Hogsmead, in cui tutti dovrebbero poter vedere il proprio filo.
Nel caso non si veda comunque significa che la magia presenta qualche problema. In quel caso siete tenuti a presentarvi nel mio ufficio."

Fa una pausa, per poi continuare.

"Per oggi è tutto, potete anche tornare nelle vostre rispettive Sale Comuni... dai andate OP OP!"

***

Dopo essere stati invitati dalla Professoressa ad andare, io, Ron ed Hermione ci dirigiamo verso la Sala comune dei Grifondoro.

Ron decide di spezzare il silenzio per primo.

"Voi cosa ne pensate?"

"Riguardo cosa?" Gli chiedo io, non capendo.

"I Fili Rossi, idiota!" Dice Ron ridendo.

"Non lo so, mi sembra una cosa carina da parte del Ministero della Magia, tu che dici Herm?"
"..."
La ragazza sembra assorta nei propri pensieri.

"Hermione..?" La richiamo io, scuotendola un po'.

"Si, Harry?" mi risponde distogliendo lo sguardo dal pavimento, per poi guardarmi negli occhi.

"Tu che ne pensi di questa cosa dei Fili?" Le domando io.

"Ci stavo pensando proprio ora. Mi sembra una stupidaggine, trovare la propria anima gemella? Pff inutile."

Dice la ragazza con tono inquisitorio.

Non so il perché ma sembra che stia mentendo.

Le rivolgo uno sguardo confuso e continuo a camminare come se non fosse successo nulla.

Draco's Pov

Finalmente posso uscire dall'infermeria, il mio naso è guarito del tutto, e gli altri lividi sono scomparsi.

Prima di tornare nei dormitori decido di farmi una passeggiata per i corridoi.

Mentre cammino vedo che tutti gli studenti mi tirano delle brutte occhiate, perció penso ad un incantesimo per rendermi invisibile ma non lo trovo.

L'unica possibilità sarebbe quella di chiedere a Potter il suo stupido Mantello. Non mi va per niente, ma penso sia l'unico modo per non essere picchiato da quel gruppo di Tassorosso.

Così mi dirigo verso il dormitorio dei Gridondoro, ma prima di arrivarci sento qualcosa , o meglio, qualcuno,
scontrarsi contro il mio petto.

"Stai attento, ragazzino!" ma appena abbasso lo sguardo mi rendo conto che quello con cui sto parlando non è un ragazzino.

"Emh scusa non volevo" mi dice il moro.

"Potter che chiede scusa? Wow, la guerra ti ha proprio cambiato" dico io, mentre gli tiro un'occhiata provocatoria.

"Direi lo stesso di te Malfoy." Fa una breve pausa. "Perché non c'eri in Sala Grande?" Mi chiede mente si sistema gli occhiali, che si erano spostati durante l'impatto.

"Che fai Potter, ti preoccupi? Comunque non è affar tuo, piuttosto, devi farmi un favor-"

Prima che possa continuare, rinizia a parlare.
"Perchè dovrei aiutarti?" Mi risponde il moro.

"Perchè dovresti essere un gentiluomo, Potter." Gli dico io cercando di infastidirlo.

"Non con te, Malfoy."

Faccio per andarmene, quando sento una mano affermarmi il polso.

"Dai, che ti serve?" mi chiede scocciato.

"Il Mantello dell'invisibilità" gli dico io secco.

"Come fai a sapere del Mantello?"

"Ho le mie fonti. Quindi, sì o no, Potter?" Gli chiedo per l'ennesima volta.
"Va bene, ma a cosa ti serve?"
"Questioni personali"
Cerco di non sembrare nervoso mentre gli rispondo.

"Va bene Malfoy, seguimi."

Ci incamminammo verso i dormitori dei Grifondoro, quando il ragazzo ricomincia a parlare.
"Che ne pensi di questa cosa dei fili?"
"Da quando tutta questa confidenza Potter..? Comunque non lo so... non mi interessa... anche perché non penso che ad Hogwarts ci siano persone del mio livello"
"Beh in effetti non vedo altri Mangiamorte."

Mi blocco improvvisamente.

Sento che le lacrime stanno per solcare il mio viso, ma le trattengo.

"Non mi serve più Potter" dico all'improvviso.

"Cosa?"

'Come se non avessi capito' dico tra me e me.

"Non ho bisogno che uno come te mi faccia un favore."

Prima che il moro possa dire qualcosa, mi giro e me ne vado aumentando sempre di più il passo.

Appena sono fuori dalla sua visuale lascio che le lacrime righino il mio viso.

Inizio a correre sanza rendermene conto.

Mi ritrovo davanti ad un muro familiare.

Quello della Stanza delle Necessità.

Prima di riuscire a visualizzare la porta, sfortunatamente, vedo Lenticchia e La Mezzosangue.

"Che hai da guardare, Malfoy?"

Come se quello che avesse detto Potter non mi avesse ferito abbastanza.
La Mezzosangue sussurra qualcosa all'orecchio del Rosso.

"Dai Ron, non vedi che sta piangendo?"

Anche se stanno sussurando, riesco ad udire qualcosa.

Mi asciugo le lacrime e me ne vado, non voglio farmi vedere debole anche da loro.

Spazio autrici
1033 parole 🥵
Spero che questi capitoli più lunghi non vi diano fastidio. Grazie per la lettura!
C&D

//The red threat that binds me to you//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora