(19) Capitolo Diciannove

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Harry's pov

Dopo aver parlato con Draco ed essere arrivato alla conclusione che sono innamorato di lui torno nel dormitorio dei Grifondoro.

Sono rimasto lì fuori per troppo tempo.

Appena entrato nella Sala Comune della mia casata Ron mi sovrasta.
"Hey amico, dov'eri? Ma hai pianto?! Cosa è succeso?" Chiede stupito il rosso.

"Hai presente quella sensazione di vuoto e malinconia che alcune sere ti affligge, ma nonostante tutto non riesci a capire da chi o cosa derivi e puoi solo piangere in silenzio, sperando che nessuno ti chieda come stai, perché sei stanchi di mentire sia a te stesso che agli altri?"

"Wow" dice Ron con gli occhi sgranati. Sento le lacrime rigarmi il viso.
'In realtà mento, so benissimo il motivo per cui sto piangendo' penso cominciando a singhiozzare.

Ron mi abbraccia.

Non è come gli abbracci di Draco, ma ne ho comunque bisogno. Non voglio nemmeno confrontarlo a lui perché so che il biondo ne uscirebbe vincitore.

"Senti ora vado a cercare Herm, se ti serve qualcosa io ci sono, ricordatelo." dice staccandosi dall'abbraccio e dandomi una pacca sulla spalla.

Appena varca la soglia della porta sento dei passi venire dalle scale del dormitorio femminile. È Hermione.

"Ho sentito tutto, non ci credo che non lo sai nemmeno tu, dai su, spiega" dice con tono comprensivo ma allo stesso tempo autoritario.

"Ecco... hai presente che avevo litigato con Draco?" La ragazza annuisce.

"Praticamente era venuto al campo di Quidditch, siccome non potevo evitarlo, abbiamo parlato, così siamo riusciti a chiarire. Ad un certo punto lui mi ha detto che gli piace una persona, ma sono stato interrotto da Jaeden e quindi gli ho dato appuntamento alla Torre Di Astronomia, per parlare un po'. Abbiamo parlato e poi abbiamo guardato il tramonto insieme." Prendo una piccola pausa per riflettere. "Ed io l'ho quasi baciato."

Hermione fa un sorrisetto compiaciuto, come se avesse programmato tutto.

"E allora perché non l'hai fatto?"

"Vedi, la Parkinson ci ha interrotto, ed ha portato via Draco." Dico stringendo i pugni.

Ron arriva all'improvviso, spaventando entrambi.

"Hermione! Ma dov'eri? Ti ho cercata ovunque!" Lei lo saluta con un leggero bacio. "Stavo parlando con Harry. Ora andiamo." Dice lei, allontanandosi da me sorridendo, e facendo cenno con la mano per salutarmi. Non gli chiedo dove debbano andare, dopotutto non sono affari miei.

"Beh, penso che andrò a dormire." Dico salendo le scale verso il dormitorio.

"Buona serata ragazzi" dico io congedandomi.
"Notte Harry" mi rispondo la coppia, andandosene definitivamente.

Salgo le scale il più in fretta possibile, entro nel dormitorio, e noto che sono solo.

Dean e Seamus non sono ancora tornati.

Mi levo i vestiti, infilo il pigiama e mi corico. Ho bisogno di riposare.

Draco's Pov

"Cazzo, Pansy!" Sbraito contro la ragazza seduta davanti a me.

"Scusa Draco, non ne avevo idea. Perdonami!"

Dice con le lacrime a gli occhi.

Sembra pentita.

"Non ti preoccupare, è solo che... desidero quel bacio da troppo. Capisci? Quando sono con lui è tutto perfetto, mi fa vedere il mondo a colori.

//The red threat that binds me to you//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora