Draco's pov
Mi sveglio con la fronte imperlata dal sudore e le lacrime agli occhi.
Credo di aver fatto un incubo, ma non ne sono sicuro.
Oggi è il giorno della festa e sono piuttosto in ansia. Ho paura di poter rovinare tutto con Harry.
"Buongiornissimo principessa, vuole un caffè?" Dice ironica Pansy entrando nel mio dormitorio come una furia, svegliando alcuni compagni.
"Ma sei impazzita?" Urlo ridacchiando.
"Sparisci Parkinson" dice Blaise, palesemente innervosito dalla situazione.
"Il momento di prepararsi è arrivato" dice la ragazza con tono teatrale, ignorando i lamenti degli altri Serpeverde.
"Ma che ore sono?"
"Le undici" dice rovistando nel mio baule.
"Ma è prestissimo!" Dico urlando.
"Se vuoi dei miei consigli ti devi adattare, tesoro" dice lanciandomi dei calzini."Ma io non te li ho mai chiesti!"
"Il tuo modo di vestire sì" dice girandosi verso di me con tono di sfida.
Le rivolgo un espressione di puro disgusto per poi andare in bagno a farmi una doccia.
Amo la sensazione che mi provoca l'acqua calda.
Mentre esco per asciugarmi i capelli sento Pansy sbattere la mano sulla porta.
"Te li asciugo io!" Urla dall'altra parte."No ci pensare nemmeno!" Non voglio che rovini tutto.
"Dai ti pregooooo, ti prego, ti prego, ti pregoooo" dice implorante.
"Va bene, va bene, ma solo per questa volta"
Prima di aprire la porta mi metto dei vestiti addosso che mi toglierò per sostituirli con quelli della festa poco prima di essa.
***
Quando finisce di asciugarmi i capelli sono irriconoscibile.
Sono disordinati, probabilmente per la prima volta nella mia vita.
È strano vedermi così, però non mi dispiace.
"Sei bellissimo, Draco" dice Pansy scalpitando dalla gioia.
"Ora posso tornare a letto?" Chiedo, con la voce ancora impastata dal sonno.
"Ma sei impazzito per caso? Ti si schiacceranno i capelli!" Dice quasi urlando.
"Pensi che terranno fino a stasera?"
"Certo"
"Ora più che altro vorrei andare a mangiare, vieni con me?" Le domando.
"Si, andiamo"***
Varcata la soglia dell'imponente porta della Sala Grande, il mio sguardo non può fare altro che posarsi su Harry.
Sembrerebbe... triste.
Non che io non lo sia, però perché lui lo è? Non me lo spiego.
Scaccio questi pensieri dalla mia mente e mi dirigo al tavolo dei Serpeverde. Mi siedo e inizio a mangiare come se niente fosse, come se non soffrissi.
Quando mi giro verso di lui sgrana gli occhi, probabilmente gli piacciono i miei capelli.
Gli faccio l'occhiolino e sorrido.
Ricambia.
Dio anche da quaggiù è bellissimo.
Mi fa un gesto con la mano, capisco che vuole parlarmi.
STAI LEGGENDO
//The red threat that binds me to you//
Fanfiction"E se dopo la guerra il destino di due vecchie nemesi si legasse per sempre?" Scoprirete tutto leggendo :) TW: autolesionism*, omofobia //completa// ||27a #Drarry💚💙||