Capitolo 15

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Catherine's pov

"Non è possibile" sussurrai.

Le mani incominciarono a sudarmi e improvvisamente le numerose farfalle che avevo maledetto in un lontano posto dentro di me incominciarono a svolazzare nel mio stomaco come se non se ne fossero mai andate.

Nonostante il caldo sole che illuminava la mia schiena un brivido mi attraversò tutto il corpo.

Ero incantata, era forse un sogno? Sbattei più volte le palpebre per assicurarmi che ciò che i miei occhi stessero guardando fosse reale.

Lui era lì.

A pochi metri da me c'era il ragazzo a cui avevo dedicato tutti i miei pensieri negli ultimi due mesi.

Con un gesto veloce si tolse gli occhiali da sole, e dopo quella che a me parve un'eternità finalmente i miei dannati occhi incontrarono i suoi.

Potei analizzare con cura ogni particolare del suo viso che tanto mi era mancato e non dissi nulla, perché non ne avevo ne la forza ne il coraggio.

Oh dio, perché l'hai fatto così bello?

Senza dire nulla si voltò e si incamminò verso una meta a me sconosciuta. Non potevo lasciarlo andare.

"Catherine? È tutto apposto?" La voce di Gregg mi risvegliò da quel sonno.

"Si, io...io devo andare scusami, non ho avvertito Rose e ha bisogno di me per cucinare." La mia voce non era per niente convincente ma in quel momento Rose e la sua cucina furono le prime cose che mi saltarono in mente.

"Ma-" cercò di obbiettare.

"Gregg davvero perdonami. Ci vediamo stasera!" Lo congedai.

A passo svelto raggiunsi la strada che Harry aveva percorso attimi fa e lontano da me lo intravidi.

"Harry!" Urlai.

Sentivo l'aria mancarmi mentre cercavo di mettermi a pari passo con lui.

Improvvisamente si fermò e con fare deciso si girò.

Mi paralizzai alla vista di quegli occhi verdi così vicini ai miei.

Nessuna parola uscì dalle mie labbra così come dalle sue. In quel momento nessuna frase sarebbe bastata.

Ancora una volta mille domande si fecero spazio nella mia mente e quel silenzio tra noi non ne saziava nemmeno una.

"Che ci fai qui?" Debolmente sussurrai quando ebbi trovato abbastanza coraggio.

"Ero venuto a cercarti!" Urlò.

"Cercarmi?" Domandai incredula.

"Dannazione!" Strillò ancora una volta lanciando un pugno contro il cruscotto di quella che doveva essere la sua lussuosa macchina.

"Come mi hai trovata?" Chiesi.

"È importante?!" Frustato si mise una mano tra i capelli e dopo attimi di silenzio continuò.
"Io non riesco a dormire."

Tutto ciò non aveva senso. Noi non avevamo senso.

"Io..io non capisco." Balbettai insicura.

Con passi veloci e decisi mi raggiunse e si fermò a pochissimi centimetri da me e dalla mia bocca.

"Io ti sogno tutte le fottute notti! Non riesco a non pensare a questi stramaledetti occhi che hai. Io li odio, io odio te perché non riesco a dimenticarti e tu invece baci quell'insignificante ragazzo!"

Girai il mio viso a destra e poi a sinistra per controllare se qualcun altro a parte me avesse sentito lo sfogo che questo bellissimo ragazzo mi stava dedicando.

"I-io..io"

"Non parlare." Dichiarò e delicatamente mi posò un dito sulle labbra.

Le mie ginocchia stavano per crollare, tremavo e so che Harry l'aveva notato. Tutte le cose che mi aveva appena detto non facevano che aumentare le mie domande ma sapevo che in quel momento non avrei potuto liberarne nessuna.

"Se tremi, se sei così debole adesso che ti parlo con i nostri occhi così vicini, mi dici perché baciavi quel ragazzo pochi minuti fa?"

Tutto questo non poteva essere reale, il mio cervello mi stava giocando brutti scherzi e ne ero consapevole.

Chiusi gli occhi cercando di rilassarmi anche se, sentendo il mio cuore battere così forte, non penso ci sarei riuscita facilmente.

"Non fingere che io non sia proprio qui, davanti a te."

Il suo della sua voce così rauca risvegliò in me così tante sensazioni.

"Cosa v-vuoi da me Harry?" Dissi infine.

Sapeva di avermi in pugno, sapeva che qualsiasi cosa avesse fatto mi avrebbe ritrovato ai suoi piedi. Ma con la poca ostinazione che mi ritrovavo, onestamente, non avrei potuto fare altrimenti.

"Voglio che mi baci." Sentenziò.

E cento,ma che dico, mille uragani si scatenarono dentro di me.

All or nothing || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora