I've known for a long time - Romione

Perfetta per me

«Andiamo Hermione» le passai una mano tra i capelli. Sentì un brivido nel fare quel gesto che per due semplici amici sarebbe stato normale. «Harry è bravo con gli incantesimi ed è il capitano della squadra di Quidditch, tu sei brava in... vabbè tu sei bravissima in tutto. Volevo essere bravo anche io in qualcosa e così quest'estate ho iniziato a studiare pozioni seriamente e devo dire che mi sono appassionato molto». Non ero ancora pronto a condividere con lei il mio piccolo segreto, mi faceva sentire bene pensare che forse un domani avrei potuto dare una mano io ad Hermione e non il contrario come sempre. Io... bè io grazie al mio amico coglioncello, ma questi sono dettagli.

Harry, a cui ovviamente avevo raccontato tutto, mi guardava storto; non era per niente d'accordo sul modo in cui avevo deciso di gestire la cosa.

«Ah si? E nonostante tutto questo interesse non hai neanche pensato di comprarti il libro e l'occorrente?» mi domandò fredda. Cazzo, non le sfuggiva niente.

«Lo sai, non avrei mai potuto chiedere ai miei di spendere tutti quei galeoni. Avevo deciso di rinunciare, poi la McGranitt ci ha praticamente costretto. Chiederò a Fred e George di regalarmi tutto per Natale, tanto se il loro negozio continua ad andare così forte navigheranno nell'oro per allora». Ragionamento geniale.

Hermione mi guardò, si era un po' impietosita.

«Sai che avresti potuto chiedermi una mano, Ron» mi disse dolcemente.

Sono proprio uno stronzo, non dovrei mentirle.

*****

Finalmente il giorno della prima partita della stagione. Grifondoro contro Serpeverde. Si inizia col botto.

Ero davvero felice di aver passato le selezioni; ero stato strepitoso, modestamente. Avevo parato 6 tiri su 6; quel pallone gonfiato di McLaggen invece l'ultimo lo aveva mancato grazie ad Hermione che lo aveva Confuso. Ben gli sta a quel pallone gonfiato. Lei non pensa che io lo sappia ma io non sono così stupido; devo darmi una mossa ad invitarla ad uscire, più i giorni passano più mi convinco che è perfetta, perfetta per me.

Ora devo svuotare la testa però, devo concentrami solo sulla partita. Cercherò di non guardare verso gli spalti, so che vederla lì che fa il tifo per me mi farebbe dimenticare tutto e volerei direttamente da lei. No no, smettila Ronald. Oggi bisogna vincere per forza. Seamus e Dean mi hanno promesso una festa e una sbronza leggendaria stasera se vinciamo e prendo meno di 5 goal. Loro sanno come motivarmi.

*****

CE L'AVEVAMO FATTA CAZZO! 60 a 40 per noi e quel fottutissimo pivello di Harry aveva preso il Boccino. Avevamo vinto! Non vedevo l'ora di andare ad abbracciare Hermione, che aveva fatto il tifo per me durante tutta la partita, urlando il mio nome a squarciagola. Stasera alla festa devo chiederle assolutamente di uscire insieme, magari 3-4 bicchieri di Whisky Incendiario mi aiuteranno a sciogliermi un po'. Arrivo in Sala Comune insieme a Harry e veniamo accolti da urla, fischi e cori che sovrastano la musica ad altissimo volume (per fortuna c'era più di un Grifondoro bravo con gli incantesimi ed aveva insonorizzato la sala). Seamus, Dean, Neville, Ginny...c'erano tutti, l'unica che non vedevo era Hermione. Meglio così, avevo il tempo di imbottirmi di Whisky.

Erano le 3, la festa era all'apice; eravamo praticamente tutti ubriachi fradici e ballavamo senza fermarci. Se fosse arrivata la McGranitt, Hogwarts avrebbe avuto un'ottantina di studenti in meno dalla mattina dopo. Ci avrebbe espulso tutti, senza dubbio. O forse no, in fondo anche lei era super contenta della vittoria contro la lunga appendice nasal... ehm, contro Serpeverde volevo dire. Proprio mentre ero distratto da queste fantasie, mi sentì coprire gli occhi con due mani. Erano tiepide, piccole e dalle dita sottili. Finalmente! L'avevo aspettata per tutta la sera ma non avevo mai perso le speranze, sarebbe arrivata prima o poi. Probabilmente era a causa di tutto l'alcol che avevo in corpo ma mi sentivo un leone. Mi sentivo il re del mondo! Mi girai e la baciai, non ci pensai 2 volte.