Capitolo 7

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IMPORTANTE

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BUONA LETTURA

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Mi portai i capelli indietro e cercai di darmi una calmata ma prima di riuscirci sbucò lui. Era appoggiato allo stipite della porta che giocherellava con il mio telefono, facendolo roteare fra due dita. Sul suo volto si leggeva chiaramente la soddisfazione ed io lo odiai ancora di più.

"Sei uno stronzo bipolare, te l'ha mai detto qualcuno?"

Alzai le braccia per poi farle ricadere ai fianchi.

"Così non ti guadagnerai il tuo telefono, devi dirmi qualcosa di carino."

Rise avvicinandosi.

"Qualcosa di carino? Stai scherzando vero?"

Lo guardai incredula.

"Okay, sai che c'è? Tienilo pure."

Incrociai le braccia al petto e mi girai. Mi avvicinai alla strada e allungai un braccio per fare l'autostop. Sapevo che si sarebbe infuriato e me l'avrebbe ridato.

"Che cazzo fai?!"

Mi tirò da un braccio e risi soddisfatta.

"Stronza."

Mi guardò male ma poi accettò la resa e me lo restituì. Continuando a tenermi per il bracciò iniziò a trascinarmi.

"Ehi che fai?!"

Cercai di fare forza con i piedi.

"Ti riprendo in braccio se non ti muovi."

Capii che era serio, perché l'aveva già fatto e allora avrei accettato di farmi accompagnare visto che aprì lo sportello della macchina facendomi salire.

Non parlammo molto per tutto il tragitto e notai che abitava vicino casa di Brad, per questo passava di là. Pensai a cosa mi aveva detto Brad, a casa sua mi aveva detto che aveva provato con degli 'amici' ma in realtà era stato mio padre...decisi di stare lontana da Brad, e di chiamare mia madre per sapere di più su dove fosse mio padre, anche se sarei sembrata un po' sospetta, quindi ci ragionai su e decisi di chiederlo comunque e spiegargli alcuni degli avvenimenti.

"Ci stai ancora pensando?"

Chiese Alex girando ogni tanto lo sguardo verso di me.

"Si...ma non ho intenzione di fare niente."

Ero seria su questo, non avrei mai cercato di rintracciarlo in nessun modo.

"Voglio vivere la mia vita in tranquillità, almeno con più tranquillità possibile."

Ammisi guardandolo.

Appena arrivammo spense la macchina ed insieme a me scese anche lui. Non volevo farlo salire, avevo bisogno di stare lontana da lui, non volevo succedessero altre stupidaggini per la quale mi sarei pentita.

"Allora io salgo...ci vediamo...in giro."

Dissi dando le spalle al portone.

"Non mi fai salire?"

Si avvicinò pericolosamente ed il mio cuore riprese a battere velocemente. Mi odiai per questo.

"Alex...no. Non avrai niente da me a parte una stretta di mano e un'amicizia."

A complicated story // #Wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora