Capitolo 14

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Black out.

Le uniche cose illuminate erano i nostri bracciali, e ogni tanto giravano delle luci colorate dall'alto. Ero ancora in bilico mentre il buio ci avvolgeva e la gente urlava e saltava a ritmo di musica.

"Stai bene?"

Gridò Alex tirandomi su.

"Si!"

Dissi tornando dritta e spostandomi leggermente. Mi girai e i due ragazzi di prima erano ancora lì a fissarmi.

"Dove cazzo è Damien!?"

Urlò Alex guardando fisso il ragazzo che mi aveva messo le mani addosso. Si vedeva che si stava trattenendo dall'ucciderlo.

"Ha avuto un problema...è dovuto andare via."

Cercai di mettermi di fronte a lui per attirare la sua attenzione, ma la mia altezza non aiutò. La mia bocca arrivava sotto la sua, quindi i suoi occhi vedevano tranquillamente al disopra della mia testa.

"Appena mi vedrà sicuramente ne avrà uno."

Corrucciai la fronte, a malapena riuscivo a vedere il suo volto.

"Alex!"

Urlai per attirare la sua attenzione, anche perché la musica era troppo alta, e misi una mano sul suo braccio. Dopo pochi minuti la luce tornò e tutti gridarono. Pensai che avrei dovuto farlo anche io ma non era il momento adatto. A quest'ora avrei dovuto baciare Damien, dovevamo abbracciarci ed essere insieme, ma come ho detto: il destino era una vera merda.

"Sel!"

Lily si avvicinò a me. Non aveva visto niente, troppo occupata a baciare John.

"Io e John andiamo via, dobbiamo parlare. Tu vuoi rimanere o ti accompagno?"

Chiese ed io mi sentii con le mani legate, quella serata sarebbe finita prima di quanto avessi previsto.

"La accompagno io."

Disse Alex fissando i miei occhi. Sembrava che i suoi stessero brillando e non riuscii a dire di no, forse perché non volevo dire di no.

Lily si girò verso di me per una conferma ed io annuii. Così sparirono ed io mi sentii sola. Non sapevo se dovevo sentirmi al sicuro o meno. Che avevo fatto?

"Vieni."

Alex mi prese per mano e sentii un formicolio lungo tutto il corpo. Mi trascinò tra la gente e arrivammo dove c'erano i divanetti, così ci sedemmo.

"Non voglio che la tua serata sia rovinata per colpa mia. Se vuoi andare dai tuoi amici fa pure."

Dissi timidamente. Era probabilmente l'ultima persona che avrei voluto vedere quella sera, dopo quello che era successo, ma non sentivo di odiarlo, non sapevo cosa sentivo per lui.

Rise.

"E lasciarti qui? E poi una domanda, quali amici?"

Fece una pausa sedendosi più comodo. Aveva poggiato una gamba sopra la sua coscia e le braccia sopra lo schienale.

"L'unica persona che doveva stare con me è appena andata via."

Era sicuramente John, però mi ricordai di quelle due ragazze accanto a lui prima e sentii dei crampi allo stomaco, che mi desse fastidio?

"Beh siamo in due."

Sbuffai e lui mi guardò attentamente.

"Ce ne possiamo andare se vuoi."

Disse corrucciando la fronte ed io lo guardai.

"Doveva essere una bella serata...dovevo stare con Damien, Lily e divertirmi fino a vedere l'alba, come succede nei film, sai..."

A complicated story // #Wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora