È UN GRAZIE?

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Mi cambiai e scesi per il pranzo.
Entrai nella sala grande trovando Max, Blaise e il furetto parlare.
K: di che parlate?

Mi avvicinai
B: Dei posti
M: vorremmo stare tutti vicini ma Draco non vuole.

Guardai il biondo
K: Draco, La smetti di rompere le palle?
D: Oh ma che vuoi
D: io voglio starmene nel mio posto, vicino a dei serpeverde veri.
K: Ti sembro fasulla?
D: Cavolo se lo sei, solo a mio padre puoi stare bene. Non capisco proprio perché ti abbiano mandato la lettera visto che non stai simpatica a nessuno qui, e la scuola farebbe volentieri a meno di una strega fallita in più.
K: Si da il caso che questa "fallita" come dici tu, sappia fare un Expecto Patronus, cosa che tu non sai fare. E si da anche il caso che sono trenta volte più forte di te e di tutta la scuola. E se tuo padre preferisce me a te è perché ha buon gusto.
D: sei patetica Johnson.
D: Non sai nemmeno quello che dici. Io ti consiglio di comparti un dizionario
K: Allora prestami Sara, immagino che come tua cagna personale abbia imparato tante cose.
D: che fai? La gelosa?

Sorrise
K: Ti sembro gelosa? Piuttosto mi fai schifo.
M: SMETTETELA.
M: Adesso ci sediamo e mangiamo okay?!
M: dopo discuterete dei vostri problemi!
M: MA ORA BASTA.

Sbuffammo per poi sederci, e io ovviamente a chi stavo vicino?
D: Scollati Johnson
K: Scollati tu furetto di merda.

Giuro di aver sentito Max e Blaise ridere, sorrisi a quel pensiero per poi riprendere a mangiare
D: che cazzo ti ridi?
K: che Fai? Il permaloso?

Sorrisi
D: Dio come ti odio
K: il sentimento è reciproco tesoro.

Continuammo a mangiare e tra chiacchiere varie e continue risate, il mio pensiero non si allontanava dal biondino di fianco a me.
'Vorrei sapere proprio il perché' pensai scocciata.

Dopodomani ci sarebbe stata la partita, e non ero psicologicamente pronta, penso proprio che questo pomeriggio lo passerò ad allenarmi.
K: Max, oggi vorrei allenarmi, puoi aiutarmi facendomi da manichino?

Sorrisi
M: Seriamente mi stai chiedendo di farti da sagoma ricevendo incantesimi potentissimi che come minimo mi ammazzano?
K: Okay chiederò a qualcun altro

Dissi ridendo.
B: Perchè non provi con qualcuno del tuo livello.

Sorrisero e puntarono lo sguardo su Malfoy
K: Con lui?
D: No grazie.
D: non ho intenzione di umiliarla
B: Eddai ragazzi, siete entrambi  forti, sarebbe perfetto.
M: Infatti.. chi meglio di Draco può aiutarti?
D: io non lo faccio, non me ne frega niente.
K: A parte lui che non vuole
K: ci metterei due secondi a farlo fuori.
D: scusami?

Si girò verso di me.
K: non saresti capace nemmeno di schivare un incantesimo che fanno i marmocchi del primo anno.
D: Ma come osi
K: Oso.

Mi prese per mano facendomi quasi volare il piatto
D: Max, Blaise  noi andiamo ad allenarci ci vediamo dopo.

Disse portandomi via abbastanza scazzato.
K: Ti sei arrabbiato?

Dissi ironica
D: Voglio vedere se sei così forte come dici

Disse iniziando a salire le scale.
Stiamo andando a prendere le bacchette e a cambiare scarpe e vestiti.
D: Ti voglio qui tra cinque minuti, muoviti.

Disse per poi entrare nella sua stanza.
Entrai nella mia e mi cambiai, presi bacchetta e scopa per poi uscire.
K: Fatto.
D: andiamo.

Andammo sul campo di Quidditch.
Salimmo sulle scope facendo attenzione a non cadere per il forte sole che ci batteva in testa.
D: EXPELLIARMUS!

Schivai immediatamente l'incantesimo.
K: MI HAI COLPITA ALLE SPALLE IDIOTA.
D: Non sei le più brava di tutta la scuola? Dovresti essere capace di schivare un incantesimo alle spalle, no?

Disse con un ghigno.
K: Stronzo.
D: come scusa?
K: IMPEDIMENTA!

Lo schivò senza difficoltà facendo un sorrisetto divertito.
D: Tutto qui?
D: PETRIFICUS!

Schivai immediatamente l'incantesimo per poi rilanciarlo a mia volta
K: PETRIFICUS!

Feci un sorriso soddisfatto appena vidi Malfoy a terra.
Scesi dalla scopa e mi avvicinai.
K: Ti sta bene, idiota.
D: Sto morendo?
K: Magari, ma no.

Sorrisi.
Annullai l'incantesimo, gli porsi la mano che afferrò dopo poco.
D: LEVICORPUS!

Schivai l'incantesimo, anche se devo dire che mi ha colta di sorpresa.
D: ma che cazzo!

Sorrisi e mi avvicinai.
K: meglio se vai a riposarti Malfoy.
D: Non hai vinto tu Johnson.
K: oh si invece.

Sentimmo un applauso dietro di noi.
Ci girammo notando Lucius sorridere
L: Ma guarda un po', Avete chiarito?
D: no. Ci stavamo solo allenando
L: si ho visto, Non potevo perdermi l'incredibile bravura di Kristen, complimenti.

Girai lo sguardo notando Malfoy chiaramente ferito..
K: La ringrazio..ma..

Non ci credo che sto per dirlo..
L: Ma?
K: Anche suo figlio merita dei complimenti, è stato molto bravo e si sta allenando molto per questo toreo, ha imparato a fare altri incantesimi e soprattutto a farli bene, ma il fatto che io l'abbia aiutato non vuol dire che lui non sia capace, è un ragazzo in gamba e sono sicura che vincerà contro chiunque gli andrà contro nel torneo. Non voglio mettere in discusso le sue parole Lucius, ma suo figlio ha fatto davvero dei progressi incantevoli e se posso permettermi.. Non merita di essere sempre sottomesso, poiché dopo tutto l'impegno che ci sta mettendo in primis l'ha fatto per lei..

Girai lo sguardo notando il ragazzo accennare un mezzo sorriso.
"Grazie" mimò con le labbra.

Quanto è carino quando è dolce..
L: Le tue parole mi hanno lasciato senza fiato Kristen.. devo ammettere che sei meglio di quanto pensassi. Draco ho notato vari cambiamenti in te, e per una volta sono quasi felice di dirti che sai essere un ottimo mago se metti da parte quella tua infantilità, detto questo, finiremo questo discorso più tardi, Buon pomeriggio.

Disse con il suo solito ghigno.
Appena se ne andò il biondino mi si piazzò davanti
D: Perché l'hai fatto?!

Disse al settimo cielo
D: per una volta ho visto mio padre quasi sorridere mentre pronunciava il mio nome.

Sorrise
K: Nonostante tu sia uno stronzo senza cuore, Idiota, furetto, pervertito, narcisista, infantile, permaloso, bipolare e incoerente.. anche tu meriti qualcosa di bello.

Sorrisi.
D: Potrei incendiarti per la parte offensiva, ma grazie.

Disse quasi se non fosse capace a dire un semplice "Grazie".
Mi sciolsi guardandolo in quei suoi occhi ghiaccio, scrutando perfettamente i lineamenti del sul viso.
Mi ripresi immediatamente passandomi una mano sulla fronte.
K: Rimaniamo sempre sulle formalità, Mh Malfoy?

Dissi con un ghigno.
D: Perfetto. A più tardi Johnson.

Disse rifacendosi serio per poi andarsene.
Rimasi li a guardarlo mentre si allontanava.
Come può essere così bipolare ma così dannatamente perfetto..

☦︎︎ʟᴏᴠᴇXʀᴇᴠᴇɴɢᴇ☦︎︎ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora