☦︎︎ʟᴏᴠᴇXʀᴇᴠᴇɴɢᴇ☦︎︎

GOOD ACT

[...]
7:54
M: hai finito di mangiare?
K: no.. aspetta un attimo.

Continuai a leggere il giornale per poi sbatterlo sul tavolo.
K: a quanto pare I Dissennatori sono di nuovo in giro.
B: cosa??
K: leggi.

Gli porsi il giornale
B: ma è incredibile
K: Gia

Sorseggiai il mio the per poi alzarmi.
K: Andiamo.

Mi incamminai.
M: Emh.. come stai oggi?
K: sono tre volte che me lo chiedi Max, bene.
M: scusa..
B: Tranquilla

Sussurrò il ragazzo alla rossa.
Lei di risposta abbassò la testa e annuì
K: ragazzi ma state bene?
M: si..

Girai lo sguardo
K: uh c'è Malfoy
B: dove?!
K: sta con la bionda scema.
M: ce l'hai ancora con lei?
K: beh quello che ha fatto non è perdonabile.
K: e poi non sono quel tipo di persona che perdona.
K: poi lei.. Pff non ha questo onore.
M: l'hai detto anche ieri..
K: si.. quando le ho stretto la mano.
M: già.. ti ricordi qualcosa..?
K: cosa devo ricordarmi? Ha provato a fare amicizia con me come se fossi stupida.

Notai Blaise mettere una mano sulla spalla a Max.
Mi fermai.
K: okay che cazzo avete?!

D: Kristen?

Mi girai.
K: oh che onore.
D: posso parlarti?
K: da quando abbiamo tutta questa confidenza Malfoy?
K: e poi sta cominciando la lezione.
D: ci vorrà solo un minuto.
M: senti, lei.. non può.
M: stiamo facendo tardi.
D: ci metterò solo un minuto Max.
B: no Draco.. lei non vuole-
K: Mah perche no.. deve essere sicuramente interessante.
M: Kristen
M: è meglio di no.

Sbuffai.
K: puoi dirmi tutto anche qui.
D: vorrei che tu la smettessi di trattare male Sara, lei ha provato a chiarire..
K: scusami ma che cazzo c'entri tu?
D: è la mia ragazza.
K: eh
K: auguri
D: ma che cazzo dici?
K: scusami ma che vuoi?
K: deve scoparsi te non me, a che serve farci pace?
D: perché vorrei chiarire con te, non voglio che vi odiate.
K: Chiarire?
K: scusami ma di che stai parlando?

Mi girai verso Max che si mise una mano sulla testa.

D: ma stai bene?
D: cazzo ma ti sembra il momento?
D: sto parlando di una cosa seria.
K: non ti sto capendo scusami..

Lo superai andando in classe

Max's pov:

D: ha preso qualche botta in testa per caso?
B: no. Semplicemente non le va di parlare
M: Lasciala in pace.. non ha bisogno di te ora.
D: che vuol dire "ora"?
B: Niente Draco.
D: va bene ma almeno noi possiamo non odiarci? Con lei ci parlo dopo.
M: con lei non devi parlarci.
D: ma che cazzo vuoi Max? Io parlo con chi voglio.
M: abbiamo notato infatti.

S: Draco..
D: Hey
S: ho visto Kristen in classe..
D: ti ha detto qualcosa?
S: meglio se non lo ripeto..
M: ecco.
M: ora se non ti dispiace noi andiamo.
[...]
15:34

Kristen's Pov:

K: okay ho finito, tu a che punto sei?
M: me ne mancano due..
K: la prossima volta i compiti li facciamo in camera mia.. la biblioteca è troppo affollata.

K: comunque poi mi spieghi una cosa..
M: cosa?
K: esattamente perché Malfoy non mi chiama "Johnson"?
M: forse si è stufato.

Sorrise.
Ricambiai il sorriso per poi alzarmi.
K: Vado in camera mia, vieni appena hai finito.
M: devo andare dalla McGranitt dopo.. ci vediamo a cena.
K: Va Bene.

Dissi per poi andarmene in camera mia.

Entrai nella stanza per poi chiudere la porta e lanciarmi sul letto.
Chiusi gli occhi e mi addormentai.
[...]
17:09
Aprii gli occhi sentendo bussare alla porta.
K: Avanti.
B: hey..
B: come stai?
K: Bene, mi gira un po' la testa.
B: senti.. non è che tante volte ti va di venire con noi a Diagon Alley?
K: no Blaise.. non mi sento molto bene.
B: non ci va di lasciarti qui..
K: Tranquillo, ho bisogno di riposare ancora un po'.
B: come vuoi.. ci vediamo dopo.

Sorrisi e mi sdraiai di nuovo sul letto.
Solo ora notai la strana macchia sul soffitto.
È una macchia nera, ha una strana forma.. ma credo che sia solo colore..

Ricordo cancellato:
2° anno.
K: guarda che non puoi dipingere la scopa Malfoy
D: si che posso.
K: e tuo padre non ti dice nulla?
D: no dai. Ora passami il nero.

Gli porsi la tavoletta con i colori ma avevo le mani sudate.
K: MALFOY ATTENTO.

Si spostò tirando un colpo ai colori, il nero finì per macchiare il soffitto

K: oh no cavolo..
D: non é tanto evidente..
D: cavolo! Stavi per colpire me!
K: giuro che non l'ho fatto apposta!
D: sei un imbranata Johnson
K: oh ma sta zitto.
K: potevi farlo in camera tua, o in sala comune, o magari anche fuori.
D: mio padre poteva vedermi, e non posso rischiare di macchiare camera mia.
K: Ah grazie
D: Prego

Sorrise.

Fine ricordo cancellato.

Distolsi lo sguardo dalla strana macchia per poi alzarmi dal letto e dirigermi vicino alla finestra.
Mi sporsi per vedere che succedeva visto i strani rumori.
Trovai una ragazza a terra e dei ragazzi intorno che le tiravano calci.
K: Merda.

Ha sicuramente il naso rotto.

Scesi velocemente le scale uscendo fuori.
Appena mi avvicinai i ragazzi corsero via.
Tirai un incantesimo a distanza che li fece ribaltare tutti.
Mi avvicinai alla ragazza.
Portava una specie di caschetto e i capelli erano quasi neri.
K:hey.. stai bene?
X: il naso..e il braccio, mi fanno male..

Piagnucolò.

Il naso era rotto, si vede tantissimo..
le presi delicatamente il braccio.
K: è rotto..
X: ti prego non lasciarmi qui..
K: certo che non ti lascio qui, forza prova ad aggrapparti a me e tirati su.
X: non riesco a camminare..
K: ti porto io.

Si aggrappò a me e piano piano si alzò, la presi delicatamente in braccio per poi dirigermi nell'infermeria.

K: come ti chiami?
X: Pansy.. Pansy Parkinson..
K: piacere, io sono Kristen.
P: si.. lo so

Sorrise.
Ricambiai il sorriso.
Arrivammo finalmente nell'infermeria.
Entrai nella stanza e poggiai la ragazza su un lettino.
K: aspettami qui.. vado a chiamare Madama Chips..

Uscii dalla stanza scontrandomi con qualcuno

Inf: Kristen
K: Madama Chips, ho bisogno del suo aiuto, c'è una ragazza che hanno picchiato..

Si mise immediatamente i guanti e iniziò ad avvicinarsi all'entrata dell'infermeria.
Inf: chi è?
K: Pansy Parkinson..
Inf: Mh, me l'aspettavo.

Entrò e si avvicinò alla ragazza
Inf: Pansy tutto bene?
P: non proprio..
Inf: fammi vedere..
K: Ha un braccio rotto, insieme al naso..
inf: Tranquilla domani sarai libera Pansy..

Notai la ragazza sorridere.
K: Bene.. io allora vado..
P: Grazie tanto Kristen
K: figurati.

Sorrisi e uscii dall'infermeria scontrandomi con qualcun altro.