Capitolo 9

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Harry era ancora seduto vicino alla quercia con le braccia conserte e l'espressione persa nel vuoto, quando Hermione gli corse incontro.

La donna si era accorta che qualcosa non andava nel momento in cui aveva visto Ginny piangere a vite tagliata per poi rifugiarsi nella sua stanza.

"Che cosa è successo Harry? Perché Ginny stava piangendo? Mi sembrava così felice, fino a poco tempo fa!" Disse alquanto stupita.

"In realtà è successa una cosa."

"Ossia?!"

Harry sospirò chiudendo gli occhi raccontandole tutto ed Hermione a quel punto sospirò.

"Mi dispiace tantissimo Harry, ma sono sicura che Ginny non diceva seriamente e che in un modo o nell'altro farete pace, prima o poi." Accarezzandogli una spalla.

"Speriamo." Disse sospirando cupamente. "Anche se non la amo, per me è pur sempre una persona importante, un'amica."

"Lo so." Disse stringendogli la mano. "Dai, Harry, andiamo un po' fuori! Hai bisogno di distrarti da tutto quanto, no?"

Harry sorrise. "Sì, hai ragione! Ho davvero bisogno di riprendere in mano la mia vita e di dimenticare una volta per sempre tutte le sensazioni che ho provato in quei giorni!"

In quel momento una vocina nella testa del moro gli urlava che non poteva farlo: che quello non era certamente il suo destino ed Harry ne era letteralmente spaventato.

Cosa significava tutto ciò?!

Nel frattempo, Draco era appena tornato a Villa Malfoy Manor, per riprendere i propri spazi e cercare di riprendere anche lui in mano la sua vita.

Appena varcò la soglia della porta, trovò però una bella sorpresa: Blaise Zabini e Theodore Nott, i suoi migliori amici sin dai tempi scolastici ad Hogwarts.

Blaise era un uomo di colore, dai capelli neri come la pece e gli occhi marroni. Da circa dieci anni si era laureato in giurisprudenza e lavorava presso uno studio legale come avvocato penalista.

Theodore il suo compagno, da ormai due anni, invece, era un uomo dai capelli color biondo cenere e gli occhi azzurri, come il mare, che da quasi otto anni lavorava presso la Gringott, la Banca dei Maghi.

I tre uomini non si vedevano da svariati giorni, esattamente da prima che Draco rapisse Harry e Blaise in tutto quell'arco di tempo, si era preoccupato molto per il biondino, dato che aveva provato a chiamarlo e sistematicamente non rispondeva mai!

"Blaise, Theo?! Che cosa ci fate qui?" Chiese con un sorriso meravigliato. "Chi vi ha fatto entrare?" Domandò infine per poi avvicinarsi ed abbracciarli calorosamente e con grande affetto.

"Ci ha aperto Dobby, il tuo elfo!" Rispose Blaise, sorridendo.

"Siamo venuti a trovarti perché erano giorni che non ti facevi sentire e beh, eravamo un po' preoccupati per te!" Aggiunse Theo.

A quella risposta Draco si incupì.

Dov'era finito Harry?

E come stava?

Sicuramente era distrutto per tutte le sofferenze provate a causa sua e della sua stronzaggine.

Merlino quanto avrebbe voluto tornare indietro.

Draco sospirò, nel mentre Blaise si avvicinò stringendogli una spalla.

"Che succede amico? Ti vedo così affranto!"

"Lo sono, Blay!"

Theo alzò un sopracciglio e Blaise aumentò la stretta sulla spalla.

"Ce ne vuoi parlare?" Chiese dolce.

"Ho sequestrato una persona, Blaise!" Disse senza pensare, quasi dimenticandosi che il suo migliore amico poteva benissimo denunciarlo essendo avvocato ed essendo dalla parte della giustizia.

"Che cosa hai fatto?!"

Theo ne rimase totalmente sconvolto, nel mentre Draco teneva lo sguardo basso.

"Hai capito Blaise!"

"Tu sei completamente impazzito! Perché poi? Lo sai che cosa rischi, per Merlino? Ma poi chi è che avresti rapito, di grazia?!"

"Harry Potter!"

Dopo quelle parole, Blaise si sedette pesantemente su di una sedia, nel mentre il colorito delle sue guance divenne di un rosso scarlatto, quasi fuoco.

"Potter?! O Santa Morgana!" Disse allibito. "Hai solo pensato alla probabilità certa che lui ti denuncerà?! Insomma si parla del Capitano degli Auror, santo cielo e lui vorrà assolutamente avere giustizia!" Disse Blaise fuori di se, nel mentre Theo ancora non aveva aperto bocca da quanto era sconvolto.

"È probabile, sì."

"Sei un incosciente, Draco!" Urlò Blaise.

A quel punto il biondo si alzò in piedi furioso.

"Potessi tornare indietro lo farei! Credimi Blaise! Io mi sono innamorato di lui!"

Gridò ancora una volta senza pensare alla reazione shock dei suoi due migliori amici, che ovviamente non tardò ad arrivare!

"Innamorato di Potter?!" Urlarono in coro entrambi.

"Si. Si. Io lo amo, lo amo da impazzire!"

I due uomini trattennero il respiro, mentre Draco scoppiò a piangere disperato.

Drarry ~ The man of my life [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora