"Che cosa c'è Ron?" Dopo la domanda da parte del suo Viktor, il rosso lo guardò attentamente. "Tutto bene?"
"Sì." Rispose allora l'uomo. "È solo che insomma la situazione di Harry è davvero molto complicata."
"Lo so." Rispose quindi il moro guardandolo seriamente. "Ma non posso nemmeno abbandonarlo proprio adesso che ha più bisogno di me e del mio amore, della mia vicinanza."
Detto ciò, Harry si avvicinò alla porta di casa ed Hermione lo fermò nuovamente.
"Aspetta un attimo Harry. Ho bisogno di parlarti."
"Ok dimmi."
A quel punto la donna gli si avvicinò e in un attimo lo strinse con forza a se tra le sue braccia, suscitando subito le reazioni di Pansy che era una moglie molto gelosa, anche se sapeva bene quanto la Granger fosse amante delle donne e non provasse nulla per il sesso opposto.
"Senti Harry forse tu non ci hai mai fatto caso, ma in tutti questi anni, mi sono sempre accorta di come anche ad Hogwarts guardavi Draco. Facevate finta di odiarvi, eravate lì che vi disprezzavate, vi scontravate nei duelli come quello durante il nostro secondo anno gestito dal professor Piton ed Allock e so anche quanto Malfoy sia pentito di tutto quello che ti ha fatto, ma come tua migliore amica, ho il dovere di dirti che devi comunque fare molta attenzione, intesi?"
"Attenzione? Perché mi stai dicendo tutto ciò?"
In quel momento lo sguardo verde smeraldo come un prato fiorito in primavera del moro era davvero confuso, stralunato.
"Beh perché anche se Draco ti ama davvero e tu ricambi in piena regola, si è costituito agli Auror ed è pentito sul serio, anche perché se no non lo avrebbe mai fatto, devi comunque andarci cauto."
"Senti Herm, sentite tutti." Disse rivolto anche a Pansy, Viktor e Ron. "So benissimo che mi adorate e che siete anche preoccupati per me, ma insomma tu Pansy lo conosci Draco, sai che non farebbe del male ad una mosca e poi onestamente Herm queste sono delle cose che si sentono dal cuore. Come faccio a spiegarti a parole che è cambiato? Non mi capiresti, dovresti solo vederlo."
"Va bene Harry mi fido." Disse per poi guardare la moglie e gli amici che annuirono. "Ci fidiamo del tuo giudizio, ma stai comunque molto attento, ok?"
"D'accordo Herm." Disse per poi darle un bacio sulla guancia, stessa sorte accaduta anche a Pansy, Ron e Viktor che in quell'istante erano molto in ansia per il loro amico, anche se cercavano in tutti i modi di non darlo a vedere.
Una volta che Harry uscì dalla Tana per andare in un posto tranquillo a smaterializzarsi, Ron e Viktor si sedettero sul divano e nel mentre il rosso stendeva le gambe sul puffetto situato difronte alla grande poltrona, Pansy ed Hermione si erano avviate in cucina per preparare un buonissimo Tiramisù anche se la tensione era davvero alta, quasi alle stelle.
"Pansy mi spieghi come fai ad essere così tranquilla?!"
"Non lo sono Herm, affatto, però alla fine Harry ha ragione a dire che è una cosa che sa solo lui e noi non possiamo capire bene qual è il loro rapporto. Spero solo che non si debba pentire di niente."
"Speriamo." Rispose stringendola a se accarezzandole poi e in un attimo entrambi i fianchi con dolcezza.
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Drarry ~ The man of my life [MPREG]
FanfictionLa vita di Harry cambia totalmente il giorno in cui costretto dagli eventi rincontra/si scontra con Draco da prima il suo peggior nemico e poi infine, la sua più grande ragione di vita. Ma di che cosa stiamo parlando? NB: in questa storia viene trat...