Capitolo 1 - The man of my life

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Una mattina invernale, Harry si svegliò di soprassalto pieno di dolori.

Appena aprì gli occhi si guardò intorno.

Il suo dolce e caldo respiro si fermò: le sue mani erano legate da delle corde magiche.

Ma chi era stato a rapirlo?

E poi perché proprio lui?

Per quanto fosse un uomo conosciuto da tutti, etichettato come il "Salvatore del Mondo Magico", o peggio ancora il "Bambino Sopravvissuto", non era certamente un uomo ricco come i Malfoy che vivevano da sempre in una villa lussuosa con tanti elfi domestici al loro servizio!

Mentre era immerso fra tutti questi pensieri, Harry sobbalzò, in quanto qualcuno iniziò a muovere una chiave da dentro la toppa. Conseguentemente si girò verso l'entrata ed aspettò di poter osservare attentamente chi poteva essere il suo sequestratore.

Doveva assolutamente capire che cosa diamine volevano loro da lui e soprattutto perché era lì.

"Ti sei svegliato finalmente!"

Colui che lo stava guardando, era un uomo sicuramente più giovane, dall'aria stronza, coperto con un passamontagna nero che gli copriva completamente il viso. La sua voce non gli diceva assolutamente niente, in quanto non l'aveva mai sentita prima d'ora.

Perché la sua bacchetta magica non c'era, dannazione?!

"Chi sei?" Domandò Harry. "Che cosa vuoi da me? Non ti ho fatto niente!" Gridò disperato da quella assurda situazione.

"Ne sei sicuro?" Domandò facendo una piccola risatina acida e paurosa.

Il battito cardiaco del moro iniziò a muoversi con furia dentro la propria cassa toracica.

"Sì!" Rispose ringhiando.

Quell'uomo sì avvicinò lentamente ad Harry, che era assolutamente impaurito.

Che cosa stava accadendo?

"Sai, Potter, in realtà a me, personalmente non hai fatto proprio niente, ma comunque hai un grosso regolamento di conti con qualcuno che vuole fartela pagare, arrenditi!"

Con un sorriso alquanto falso ed estremamente cattivo.

"Un regolamento di conti, è assurdo! Non ho mai fatto del male a nessuno."

"Senti un pò, hai fame? Vuoi mangiare?"

"Non vorrei offendere nessuno, ma mi si è chiuso lo stomaco!" Rispose con stizza.

"Peggio per te, allora!"

L'uomo si allontanò.

"Aspetta!"

Il sequestratore si voltò.

"Posso almeno sapere chi è il tuo complice?"

L'uomo rise e si avvicinò alla porta senza degnarlo di una risposta.

Ad un certo punto però si voltò nuovamente.

"Lo scoprirai Potter, stai tranquillo: a tempo debito!"

Dunque Harry sospirò affranto e chiuse gli occhi per vari istanti: ma chi cavolo poteva essere stato a volere la sua prigionia?

Nel frattempo, Viktor Krum era seduto su una sedia dell'immensa biblioteca comunale di Londra intento a leggere su dei libri nuove tattiche per giocare al meglio durante una partita di Quidditch.

L'uomo infatti, amava molto tenersi informato su tutto ciò che riguardava quello sport in quanto nonostante i momenti difficili, quello era un ottimo passatempo.

Mentre era immerso nella lettura, Ronald Bilius Weasley, suo marito gli si avvicinò con fare poco attento e sbrigativo.

"Ron!" Disse piano con un sopracciglio alzato. "Che cos'è quella faccia? Sembra che tu abbia appena visto un fantasma!"

"Harry non rispondeva più alle mie chiamate e poco fa mi hanno informato dal suo telefono che è stato rapito!"

L'uomo a quell'affermazione chiuse il libro e dopo averlo appoggiato distrattamente sul tavolo, prese per mano il rosso e lo condusse fuori dalla porta.

Una volta fuori lo guardò spaventato.

"Ron cosa cazzo stai dicendo?! Rapito?! Ma da chi?!"
Chiese urlando, per poi darsi una calmata nel momento in cui tutti li fissarono.

"Non ne ho la più pallida idea, Vik! Mi hanno solo detto che sta bene e che ci richiameranno per il riscatto."

L'uomo lo guardò come se fosse del tutto impazzito.

"Merlino!"

Drarry ~ The man of my life [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora