"Mi spieghi che cosa cazzo ti è saltato in mente, Draco?! Perché lo hai rapito se lo ami?! Non capisco proprio! Non ha senso il tuo discorso, te ne rendi conto?!" Domandò Blaise sempre allibito per quella situazione così assurda, mentre Theo tremava.
Draco piangeva ancora.
"Inizialmente era solo un capriccio, io lo disprezzavo con tutto il cuore per come mi ha sempre tenuto a distanza, per come rifiutò la mia amicizia e tutti i miei sentimenti, ma poi, col passare dei giorni è cambiato tutto, ci siamo conosciuti un po' di più e anche se non lo ammettevo, lo amavo e più ne ero innamorato, più lo trattavo schifosamente. Non volevo che notasse il mio amore. Sono stato un vigliacco, lo so, ma io lo amo." Disse sospirando. "Lo amo!"
Le sue lacrime scendevano senza tregua sulle guance del biondo.
A quel punto Theo lo abbracciò forte a sé, nel mentre Blaise invece era molto arrabbiato per la sua stupida impulsività.
"Che cosa farai Blay adesso? Mi denuncerai?"
Dopo quella domanda, il mulatto se ne restò zitto per vari secondi, istanti veramente interminabili per il biondo platino, tanto che Theo si voltò verso il compagno scoccandogli un'occhiata preoccupata.
"Non farlo mai più Draco, chiaro? La prossima volta non sarò così buono con te! Intesi?!"
"Sì, grazie Blaise!" Rispose sincero.
"Prego, Draco! Dannatissimo!" Disse per poi sedere su una poltrona di uno degli immensi saloni di Villa Malfoy e chiamare Dobby per farsi portare uno spuntino pomeridiano per allentare la tensione e cercare di ritrovare equilibrio e l'amicizia di sempre.
Erano passati due giorni dal lieto ritorno a casa di Harry e l'uomo infatti era ritornato a lavoro, una parte importante della sua vita.
Harry infatti come già detto, lavorava da quasi dodici anni e mezzo come capo Auror assieme a Bill e Charlie Weasley, i fratelli maggiori di Ronald, il suo migliore amico, che svolgevano quel lavoro da tantissimo tempo oramai.
Quel dì il moro stava attraversando a piedi tutta Diagon Alley, una strada magica che si trovava a Londra per fare un giretto prima di tornare alla sua solita vita di sempre.
Nel mentre camminava, immerso fra i propri pensieri, l'ex Gryffindor posò lo sguardo su un locale nuovo, o meglio un luogo che in tanti anni non aveva mai notato: il Blu Wine Bar, un bar/discoteca.
In quel momento Harry inarcò un sopracciglio alquanto stupito per una cosa del genere proprio a Diagon Alley, dato che se la poteva aspettare più facilmente a Nocturne Alley, un posto frequentato da molte persone poco oneste, tra cui molti Mangiamorte famosi come Lucius Malfoy, padre defunto di Draco, o Bellatrix Lestrange, ma poi incuriosito dalla situazione, entrò dentro a dare un'occhiata.
Appena varcata la soglia della porta, una musica assordante investì le sue orecchie e subito dopo, il suo respiro si bloccò immediatamente nell'osservare alcune coppie di uomini maturi che si baciavano tra di loro.
A quella vista però, Harry non si perse d'animo ed entrò maggiormente dentro il locale alla ricerca di qualcuno di interessante.
Qualche minuto più tardi, il moro arrivò davanti ad un piccolo bar, trovandoci un ragazzo alto, muscoloso, sui venticinque anni, dai capelli mori completamente pieni di gel, gli occhi marroni come una montagna che stava sistemando dei liquori.
"Mi scusi posso avere un informazione?"
Il ragazzo si girò lentamente verso Harry e lo scrutò attentamente. "Sì?"
Harry ci pensò su vari secondi e poi parlò.
"Con chi posso parlare per lavorare qui come cameriere?"
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Drarry ~ The man of my life [MPREG]
FanficLa vita di Harry cambia totalmente il giorno in cui costretto dagli eventi rincontra/si scontra con Draco da prima il suo peggior nemico e poi infine, la sua più grande ragione di vita. Ma di che cosa stiamo parlando? NB: in questa storia viene trat...