Draco arrivò come stabilito un quarto d'ora più tardi al Blu Wine Bar in fretta e furia, con l'animo in subbuglio ed un'ansia indicibile.
Finalmente lo avrebbe rivisto e poteva osservarlo quanto e come voleva, senza però fare nulla, una cosa che certamente non voleva mettere più in atto.
Michael nel frattempo, aveva mostrato le stanze dei capi del locale ad Harry che aveva annuito.
Mentre il moro era immerso nel suo nuovo lavoro, all'improvviso, un campanellino rosso iniziò a suonare avvisandolo del fatto che uno dei capi era nella sua stanza e voleva ordinare qualcosa.
Così il moro prese in mano il suo bloc notes pronto ad entrare nella stanza, non trovandoci però nessuno.
"C'è qualcuno?"
Draco, che si trovava vicino a lui, lo guardò di nascosto restando in assoluto silenzio e respirando a fondo: l'istinto gli urlava di fare subito qualcosa, ma come poteva fare? Harry avrebbe sicuramente reagito male, sarebbe scoppiato ad urlare, lo avrebbe denunciato.
Draco però doveva rischiare, voleva cambiare quella situazione a qualunque costo.
"Ciao Potter!"
All'improvviso il sorriso luminoso dell'ex Gryffindor si evaporò completamente.
Harry infatti, si girò di scatto verso Draco trovandoselo così a pochi passi di distanza e iniziando poi a respirare affannosamente allontanandosi da lui come se davanti a sé ci fosse stato un mostro della peggior specie.
Il moro infatti, rivisse in un colpo solo tutti i momenti vissuti in quella maledetta casa, a partire da quando Draco lo teneva legato a delle corde magiche di colore verde e al tempo stesso, gli impediva di urlare a causa di un nastro adesivo.
"No, non non è possibile. Non può essere." Disse con voce alquanto spaventata ed il cuore a mille per l'ansia.
"Si, sono io e sono tornato Potter, per te."
A quell'affermazione, Harry si dovette mettere a sedere su una panca, sorretta da un muro ed abbellita da dei grossi cuscini.
"Per me? Che cosa stai dicendo Draco? Tu stai mentendo!" Disse tenendo lo sguardo basso, per poi rialzarlo. "Sei qui per vendicarti, giusto?"
Draco scosse la testa.
"No, Potter. Altrimenti lo avrei già fatto, non credi?"
"Allora che cosa vuoi? Si può sapere?"
Draco sorrise.
"Volevo rivederti. Volevo sapere come stavi, sai, non ho fatto altro che pensarti in tutte queste settimane e se tu sei qui, in un luogo come questo è perché infondo anche io ti sono mancato!"
Harry tremò.
"Che cosa stai dicendo?! Non è vero! Con un verme come te io non voglio averci niente a che fare!"
Draco rise.
"Beh, sei un bugiardo! Guardati attentamente Harry. Tu sei un Auror, sei un uomo in gamba. Come mai invece di essere a lavoro in mezzo ai vampiri da interrogare sei in un posto come questo a fare un semplice cameriere? Forse speravi di rincontrarmi?" Sorrise.
"NO!" Gridò fortissimo. "Io non ti voglio Malfoy! Ne ora, ne mai! Intesi?!" Disse piangendo senza sosta.
"Questo lo vedremo." Disse Draco con una determinazione assolutamente impensabile.
Dopo una breve pausa, il biondino riprese a parlare.
"Potter c'è una cosa su cui ci tengo a chiarire fin da subito: non ho nessuna intenzione di farti del male, chiaro?"
L'ex Gryffindor lo guardò sorpreso e poi 'sorrise'.
"E tu pensi che io ci creda? Dopo quello che mi hai fatto, tu per me sei solo un falso, un lurido ipocrita!"
"Harry dì la verità: non hai mai smesso di pensare a noi, vero?"
Harry respirò a fondo per tentare di calmarsi. "Cosa intendi con noi?!"
"Hai capito perfettamente. Sai bene che tra noi, anche se non lo vuoi ammettere, c'è stato qualcosa di profondo!"
"Di profondo?" Harry ridacchiò divertito. "Io penso proprio che tu stia impazzendo Malfoy!" Disse con una certa nota di panico nella voce.
"E quel bacio che ci siamo dati? L'hai per caso dimenticato?"
"Quel bacio che tu mi hai dato, perché io ti ho respinto, dannazione!"
"Comunque sia, ti è piaciuto!"
"Vattene Malfoy! Non voglio vederti, mai più!"
Harry infatti lo spinse fuori dalla porta.
"No, Harry, aspetta! Non chiudere, non abbiamo finito!"
"Sparisci!"
Harry non ascoltò le suppliche del biondo e chiuse la porta scoppiando in lacrime.
In quelle lunghissime settimane, Draco gli era mancato come l'aria, ma in quel momento si sentiva vuoto, come se nonostante tutto, non fosse stato affatto felice di rivederlo. Eppure fino a poco tempo prima di scoprire la verità, lo voleva rivedere.
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Drarry ~ The man of my life [MPREG]
FanfictionLa vita di Harry cambia totalmente il giorno in cui costretto dagli eventi rincontra/si scontra con Draco da prima il suo peggior nemico e poi infine, la sua più grande ragione di vita. Ma di che cosa stiamo parlando? NB: in questa storia viene trat...