Capitolo 14 - «Congratulazioni, psicologa!»

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Lunedì 6 aprile 2020

Oggi per me è un grande giorno: nel pomeriggio avrò la possibilità di sostenere l'ultima prova per conseguire l'abilitazione di psicologa. Questa giornata l'ho sempre immaginata e sognata, sembrava lontano anni luce. E ad esser sincera, con lo scoppio dell'epidemia, mi ero quasi rassegnata al fatto che il calendario delle prove sarebbe slittato a settembre, o addirittura al 2021. Fortunatamente le università hanno reso possibile il completamento del percorso per chi, come me, avesse già superato le prime tre prove scritte. Anzichè recarmi in università davanti alla commissione, però, sarò nel mio appartamento a Roma, con il pc aperto davanti a me e i professori della commissione collegati ognuno da casa propria.

Per l'occasione sono riuscita a prendermi l'intera giornata libera, avendo sistemato già un bel po' di pratiche nei giorni scorsi. La tensione è già tanta: questo è il momento che aspetto da anni, e viverlo in questo modo è abbastanza surreale.

Non sono riuscita a mangiare nulla poco fa a pranzo, solo caffè, tanto caffè. Come ormai sono abituata fin dai primi esami universitari. La tensione e l'adrenalina mi hanno sempre tenuta in piedi, ed ogni volta, alla fine di una prova più o meno tosta, lo stomaco implorava pietà.

Questo però non è un esame come tanti. Se dovessi fallire oggi, non me lo perdonerei mai.

Per fortuna, nonostante la lontananza, fin dall'alba il mio cellulare ha cominciato a squillare: la chiamata della mia migliore amica Francesca, che mi ha fatto promettere di chiamarla prima di tutti alla fine della prova, cosa che avrei fatto in ogni caso. Poi i miei genitori in videochiamata con la nonna, tesi come corde di violino che volevano infondermi calma con scarsi risultati. Ed ovviamente il mio fratellone che ha cominciato a prendermi in giro per stemperare la tensione.

Poi il professore della tesi con cui sono ancora in contatto e tutto il gruppo di ricerca. Sono poi arrivati messaggi fiume dai colleghi: Raffaella, Beatrice, Federico, persino i ragazzi della comunicazione. Il passaparola non si era fermato con il coronavirus, e in pochi minuti è arrivata una valanga di amore e di supporto da chiunque. Persino Gualtieri si è sbottonato con un «Buongiorno Giada, ce la farai sicuramente, ne sono certo. In bocca al lupo!».

L'unico che non si era fatto sentire? Giuseppe Conte.

La mattinata è volata, e il momento si avvicina, manca un'oretta. Ripasso velocemente alcuni appunti, ma l'occhio continua a cadere sul cellulare. Ad ogni notifica spero in un suo messaggio, anche una semplice parola di incoraggiamento. Qualcosa che possa dirmi che anche lui è con me.

Nulla.

"Lo so, non dovrei aspettarmi niente da lui, solo per la situazione che si è creata tra noi...ma cosa gli costa, anche solo un messaggio. Eppure lo sapeva, lo sa benissimo che è oggi. Probabilmente non gli importa".

Cerco di scacciare questi pensieri negativi e vado a vestirmi per l'occasione. Anche se sarà una prova telematica, è sempre meglio fare bella figura anche in questi casi: una camicetta azzurrina con le maniche in pizzo e una gonna blu scuro a vita alta, che anche se non si vedrà, psicologicamente mi fa sentire più professionale e carica per l'occasione. E' una cosa che non si riesce a spiegare a chi non ha mai fatto esami on-line. Mi concedo solo il lusso di rimanere scalza, i miei poveri piedi meritano un po' di respiro dovendo indossare tacchi tutti i giorni.

Finisco di truccarmi e nel frattempo preparo il collegamento con l'università dal mio pc sul tavolo in salotto, quando sento suonare il campanello e vado ad aprire, pensando in qualche consegna da parte del corriere o un vicino di casa.

Ma appena spalanco la porta trovo lui, Giuseppe. Sorrisone che lascia comparire le sue caratteristiche fossette, pantaloni neri casual e camicia nera, con le maniche arrotolate probabilmente poco fa, dato che il tessuto è ancora perfetto e non troppo sgualcito, con la giacca di pelle in mano.

Il sole torna a splendere || Giuseppe Conte FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora