19

934 87 6
                                    


Mattia's pov.

Mi sveglio di colpo con mia madre che mi urla nelle orecchie.

'Alzati è tardissimo!' urla.

Mi giro dall'altro lato e mi copro con la coperta fino alla testa.

Mia madre va a fare il giro, si mette davanti al letto e mi tira la coperta per farmi alzare.

'Dannazione mi sto alzando' dico con voce assonnata.

'Scendi giù, ti ho preparato la colazione'  dice per poi andarsene.

Prendo il telefono dal comodino e lo accendo.
Lo sblocco e vedo che mi è arrivato un messaggio.

Da Chiara :

Buongiorno, vieni nella biblioteca della scuola prima che inizino le lezioni.
A dopo

Sorrido automaticamente a quel messaggio.
Adesso che è la mia ragazza voglio solo dirlo a Kairi per poi uscire allo scoperto.

Mi alzo con più voglia dopo il messaggio e corro giù per le scale verso la cucina.

Mangio velocemente e salgo sù in bagno per farmi una doccia.
Esco dalla doccia e avvolgo la vita in un asciugamano.

Mi lavo i denti e vado in camera per vestirmi.

Cerco di fare più velocemente possibile per arrivare a scuola prima e stare di più con Chiara.

Appena finisco di sistemarmi prendo lo zaino e le chiavi della macchina e mi dirigo alla porta di casa.
'Sto andando a scuola' saluto i miei genitori seduti in cucina.
'Ciao' dicono entrambi.

Esco dal portone e vado in garage per prendere la macchina.

In meno di 5 minuti sono a scuola e sto camminando a passo svelto verso la biblioteca.

Entro e per fortuna oggi non c'è nessuno che sia venuto presto per studiare.

Prendo il telefono dalla tasca e mando un messaggio.

A Chiara:

Sono qui.Tu dove sei?

Dopo un paio di secondi qualcuno mi tocca la spalla e io mi giro.
Chiara si appende al mio collo con le braccia e mi da un bacio.

Ricambio e le metto le mani sui fianchi, rendendo il bacio più dolce.

Si stacca e mi guarda negli occhi.
'Buongiorno' mi sorride
'E che buongiorno'.

Avvicino il mio viso al suo facendo scontrare di nuovo le nostre labbra.
Questa volta il bacio è più veloce e spinto.

La prendo in braccio e la faccio sedere sopra uno dei tanti tavoli della libreria senza staccarmi dal bacio.

Mi posiziono in mezzo alle sue gambe e lei mette le mani dietro la mia schiena tirandomi a se.

Continuiamo a baciarci per un paio di minuti fino a quando sentiamo la porta della biblioteca spalancarsi.

Chiara scende velocemente dal tavolo e mi da una spinta facendomi sbattere la schiena contro una libreria.
All'impatto con la libreria mi cade un libro in testa.

'Ahia' dico dolorosamente.
Si mette una mano davanti alla bocca e sembra scioccata ma allo stesso tempo divertita.

'Scusami io non volevo' sussurra per non farci sentire dalla persona che è appena entrata.

Ha ancora la mano davanti alla bocca e sta cercando di nascondere una risata.
'So che vuoi ridere, avanti forza' dico mettendomi le mani ai fianchi.

'Ma no, che ti salta in mente' cerca di distogliere lo sguardo continuando a sorridere.

Aggrotto le sopracciglia e la fisso.
In quell'istante lei scoppia in una forte risata.

Dico addio al tentativo di non farci vedere ma non la interrompo.

Sta ridendo così forte da tenersi le mani con lo stomaco e io mi perdo a guardarla.

I suoi capelli si scuotono velocemente, i suoi occhi sembrano brillare e sulle sue labbra di apre un enorme sorriso.
È fottutamente bella.

Incrocio le braccia e alzo gli occhi al cielo facendo finta di essere arrabbiato.

Lei mi guarda continuando a ridere ma la sua risata si placa un po'.

'Scusami ma quella scena era troppo divertente' dice.
'Ti perdono solo se mi baci' sfoggio un sorriso malizioso.

'Mhhh, non so se voglio essere perdonata' si mette una mano sotto il mento come se ci stesse pensando.

'Ah si?' sorrido.
'Beh, si'

Faccio un passo verso di lei e metto una mano sul suo mento, facendole alzare lo sguardo.

Fisso le sue labbra e dopo i suoi occhi e lei fa lo stesso.
Faccio scontrare le nostre labbra delicatamente ma questa volta a interromperci è la campanella che indica l'inizio delle lezioni.

Si stacca e sbuffa.

'Vado prima io' dice prendendo lo zaino da terra.

Si incammina verso la porta dell'uscita.
'Chiara' la chiamo e lei si gira.

'Giuro che domani stesso faremo come tutte le coppie normali e non ci nasconderemo più'

'Quando mai noi due siamo stati una coppia normale?' dice facendo un sorriso nervoso mentre sparisce dietro la porta dell'uscita.

Faccio passare un paio di minuti ed esco.
Nei corridoi c'è ancora molta gente, spero che non ci abbia visti nessuno.
Kairi non lo deve sapere dalla bocca degli altri ma lo deve sapere da me.

Sarebbe un'enorme mancanza di rispetto.

La lezioni passano velocemente e adesso sono davanti scuola con Kairi.

A mensa io e Chiara ci siamo ignorati per non dare sospetti agli altri.
Volevo alzarmi e baciarla davanti a tutti ma non potevo.

'Olaf oggi vieni da me, okay?' gli dico.
'Non mi chiamavi così da troppo tempo' dice ridendo.

Mi unisco anche io alla risata.

'Va bene,ma Alejandro viene giusto?' mi chiede.
'No beh, devo parlarti di una cosa seria' rispondo nervosamente.

'Va bene, ci vendiamo sta sera' per fortuna non aggiunge altro e se ne va.

Mi dirigo verso la mia auto e vado a casa.


Resta qui con me.//Mattia PolibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora