Mattia's pov.Salgo i gradini della scuola e in lontananza vedo Lena che sfoggia un sorrisetto.
Si avvicina a me camminando con la schiena inarcata, sembra che le abbiano appena infilato un tubo in culo.
Rido mentalmente al pensiero.
'Mattia'
La sua voce è persino più fastidiosa della sveglia.
Appena è vicina cerca di buttarsi addosso a me ma con scarsi tentativi.
Mi scanso di un passo verso destra e lei cade a terra.
'Oh mi dispiace' dico ironico.
'Che cazzo fai?' si alza dopo un paio di secondi.
'Io nulla, sei tu che sei venuta a rompere' le lancio uno sguardo di disinteresse e la sorpasso.
Faccio due passi e lei mi tira per la maglietta.
'Che c'è non vuoi più divertirti con me?' fa una risatina.
Sta iniziando a farmi saltare i nervi.
Prima che possa risponderle vedo Chiara arrivare da lontano.
Vede la mia faccia e capisce al volo la situazione.
Si avvicina a noi e senza nemmeno salutare mi mette una mano dietro la nuca spingendo le nostre labbra ad unirsi.
All'inizio rimango sorpreso ma dopo ricambio il bacio.
Ci stacchiamo e Chiara si mette accanto a me.
'Oh scusa Lena,non ti avevo vista' dice con un sorrisetto e tono provocatorio.
'Mattia non sapevo che avessi trovato una nuova puttana'.
Sbarro gli occhi aspettando che Chiara di incazzi con lei ma non succede.
'Tesoro fammi il piacere di andartene prima che chiami il canile per farti venire a prendere, sai ho pena per le cagne abbandonate in strada' dice con tanta calma, mettendosi una mano al cuore.
Trattengo una forte risata per evitare di peggiorare la situazione ma non mi aspettavo per niente questa reazione.
Lena spalanca la bocca e diventa rossa in faccia dalla rabbia.
'Non darti tante arie perchè Mattia si stancherà di te e ti lascerà come ha fatto con me e con tutte, quindi non sentirti importante'
Chiara resta impassibile alle sue parole anzi sembra divertita.
'Tu non conosci minimamente la nostra storia e quello che è successo,stai solamente morendo di gelosia perchè Mattia non ti fila più, quindi prima di dare aria alla bocca connetti i fili che collegano il suo cervello alla bocca' dice con un sorriso stampato in volto.
'Sempre se c'è l'hai il cervello, ma da come hai dimostrato no' finisce il discorso e mi prende un braccio per trascinarmi dentro i corridoi della nostra scuola, lasciando Lena fuori prima che potesse parlare.
Mi fermo in mezzo al corridoio e la vedo fare qualche passo per poi girarsi.
'Vieni o no?'
Scoppio in una forte risata che rimbomba nei corridoi.
'Cosa hai da ridere?' dice in un sorriso.
'L'hai praticamente mangiata con tutta la calma di questo mondo' dico raggiungendola.'È una dote naturale' si vanta ironicamente.
'Mi è piaciuto come hai reagito alle sue provocazioni' iniziamo a camminare verso l'aula.
Mi rivolge un sorriso.
'Comunque essere stato con lei e con tutte le altre è stato un grande errore' dico.
'Tranquillo non devi giustificarti, è successo prima di metterti con me'
Annuisco e arriviamo davanti all'aula.
Le ore passano velocemente e ora siamo in palestra.
Noi ragazzi abbiamo finito gli allenamenti e ora sto guardando Chiara mentre fa le cose che fanno di solito le cheerleader.
'Vuoi un tovagliolino?' mi prende in giro Kairi.
Si siede accanto a me.
'Stronzo' gli dico in una risata.
'Comunque approvo che tu stia con mia sorella ma nessuno mi impedisce di ucciderti e seppellire il tuo corpo se le fai del male' dice con un sorriso psicopatico ma allo stesso tempo ironico.
'Me lo ricordi da un giorno'.
Oggi a mensa quando io e Chiara ci siamo baciati lui non ha fatto altro che minacciarmi se avessi fatto qualcosa di male.
Per un lato ovviamente la prende come un argomento su cui ironizzare ma sotto sotto non sopporterebbe che sua sorella soffrisse ancora.
'ANDATE A CASA A LAVARVI E RIPOSARVI UN PO' PERCHÈ QUESTO POMERIGGIO DOBBIAMO ALLENARCI ANCORA' urla il coach anche se siamo tutti seduti in panchina a 1 metro da lui.
Avrà ingoiato un megafono sennò non si spiega.
Oggi pomeriggio volevo stare con Chiara ma a quanto pare non posso.
Non vado nemmeno negli spogliatoi per cambiarmi ma prendo direttamente il borsone da calcio e dopo aver salutato i miei compagni esco dalla palestra.
Mi vibra il cellulare e mi fermo per leggere il messaggio.
Da Chiara:
Aspettami davanti al cancello.
Mi avvio verso il cancello della scuola e mi siedo su un muretto in attesa di Chiara.