Chiara's pov.
Esco dagli spogliatoi e vado verso il cancello.
Mentre cammino tra i corridoi vedo Quinton che cammina dal lato opposto del corridoio.Alza lo sguardo su di me e subito si gira.
Da quando è successa quella rissa con Mattia,non mi considera più.
Eravamo amici almeno credo quindi pensavo che almeno potessi parlarci per chiarire la situazione.Invece a lui non passa nemmeno per l'anticamera quest'idea.
Mi ignora.
Quando martedì è entrato nel corso di arte e ha visto che ero seduta da sola ha abbassato lo sguardo e si è seduto dall'altro lato.
Di solito stavamo insieme e mi manca ridere con lui.
Mi mancano le sue battute e il suo continuo sfottere il professore.
Ma ho recepito il messaggio,anche se mi dispiace.
Non vuole più avere niente a che fare con me.Probabilmente c'è rimasto male perchè non sono corsa da lui.
Mi chiedo cosa sarebbe successo se fossi andata da lui, e non da Mattia.
Un po' mi sento in colpa ma è sparito con Chase quindi non mi sembrava il caso di rincorrerli.
Devo parlarci almeno per scusarmi.
Sarebbe più facile se mi calcolasse.Sono testarda quindi ci parlerò, che lui voglia o meno.
Mentre faccio questi discorsi nella mia mente arrivo al cancello.
Vedo Mattia da lontano seduto su un muretto.
Ha i capelli tirati all'indietro da una fascia e indossa la divisa bianca che gli sta davvero molto bene.
Mi avvicino a lui e Mattia si alza di scatto.
Resto ferma in piedi in attesa che dica qualcosa ma si avvicina e mi da un leggero bacio.
Può sembrare un gesto semplice ma mi ha causato le farfalle nello stomaco come la prima volta.
Ci stacchiamo e gli sorrido.
'Volevo stare un po' con te oggi' confesso.
'Anch'io lo vorrei, ma purtroppo devo andare a casa per lavarmi e dopo ritorare subito qui in palestra per continuare con gli allenamenti' sospira.'Ohh..' dico sconsolata.
'Ma possiamo sempre vederci dopo'Annuisco velocemente con la speranza di stare insieme al mio ragazzo.
È strano dire il mio ragazzo.
Dovrò abituarmi.'Perfetto allora, ora ti porto a casa' dice incrociando le nostre mani per poi dirigersi verso la sua auto.
Guardo le nostre mani incrociate per un po'.
La differenza è molto visibile.
Le sue mani sono grandi e le mie sono piccole e sembrano scomparire vicino alle sue.Entro in macchina e in meno di 10 minuti arriviamo davanti al cancello di casa mia.
Mi viene naturale dargli un bacio.
Mi giro per aprire la portiera ma mi tira a se facendo scontrare le nostre labbra in modo più violento.Il semplice bacio si trasforma in un bacio con la lingua quando gli do l'accesso.
Le nostre lingue si muovono velocemente e io metto le mani tra i suoi capelli tirandoli leggermente.
Mattia mette una mano sulla mia coscia tirandomi a se.
'Devi ringraziare che siamo davanti casa tua perchè a quest'ora staresti già urlando' dice in un sussurro vicino al mio orecchio.
Avvampo immediatamente comprendomi il viso con una mano.
Gli do un leggero schiaffo sul braccio e lui fa una piccola risata.
'Oggi finisco alle 6, passo da casa tua e andiamo da me' dice.
Annuisco e scendo dalla macchina.
Dopo aver preso le chiavi entro in casa chiudendo la porta alle mie spalle.
Sento un buon odore provenire dalla cucina.
Vicino al forno trovo mio padre intento a non far bruciare una torta.
Appena lo vedo sorrido.
È da tanto tempo che non cucina qualcosa e lui molto tempo fa quando aveva del tempo libero cucinava sempre.'Cucini?' domando retoricamente.
'Sisi sto per uscire la torta dal forno'Annuisco posando lo zaino vicino al divano.
'Intanto puoi sederti' dice.
Faccio come mi dice e vado a sedermi in un sgabello del ripiano di marmo.'Oggi non lavori?' chiedo mentre mette un piatto davanti a me e uno davanti a se stesso.
'No avevo solo dei documenti da controllare e così ho finito prima'Annuisco.
'Posso farti una domanda?' dice mentre mangia un boccone.
'Si''Cosa c'è tra te e Mattia?'
Inizio a tossire perché mi sta andando tutto di traverso.Oh merda, ci avrà visti.
'Io, beh noi...' cerco di dire imbarazzata.
'Vi state frequentando?' mi chiede calmo.Scuoto la testa in segno di negazione.
'E allora mi spieghi perchè vi stavate baciando davanti al nostro cancello?' alza un sopracciglio.Panico.
Non so come dirglielo.
'Beh papà..Mattia è il mio ragazzo' dico con il fiato sospeso.
Mi fissa attentamente.
'Sei felice?' mi chiede.
'Si' non ci penso due volte a rispondere.Sono felice con Mattia,non ho bisogno di pensarci,ne sono sicura.
'Io voglio solo che tu sia felice, non mi interessa altro.Se tu sei felice con questo ragazzo non mi metterò in mezzo perchè non voglio andarti contro. Conosco già la sua famiglia e conosco Mattia quindi so che è un ragazzo apposto' dice serio.
'Grazie papà' mi alzo per andarlo ad abbracciare.
'Detto questo digli di tenere a posto le mani perchè gliele taglio' dice ancora serio.
Lo guardo ed è impossibile non ridere.
Inizio a salire le scale per andare in camera.'Sono serio' dice dalla cucina.
'Lo so' dico prima di chiudere la porta.---------------------------------------
Grazie tante per tutte le visualizzazioni e le stelline che mettete, volevo dirvi che mi dispiace della mia assenza ma ho avuto molto da studiare e da fare. Ora che sta finendo la scuola e ho già recuperato tutto ( o quasi) ,posso aggiornare più spesso.
Detto questo ci vediamo nel prossimo capitolo. ❥︎