AVVISO:
Questo capitolo contiene scene per un pubblico adulto! Se non amate leggere questo tipo di cose, non andate avanti! Utente avvisato, mezzo salvato!
Siamo arrivati al penultimo capitolo! Spero che ciò che ho scritto possa piacervi, anche se, probabilmente, qualcuno si chiederà perché ho deciso di farla andare in questo modo.
Come per la scelta delle coppie, anche qui ho deciso di sfidare me stessa, oltre al fatto che era molto prevedibile, visto il corpo della storia.
Grazie a tutti^^ a domani per l'ultimo capitolo.
Masayume Herondale
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*MEW POV
Trascinai Gulf al suo dormitorio, evitando le sue domande sul perché fossi rosso in viso dopo essere tornato a prendere il suo zaino nella stanza di Saint.Che diavolo.
Sapevo che Gulf avrebbe intuito il motivo del mio imbarazzo, per questo lo presi per un polso e lo portai alla macchina, sgommando poi via il prima possibile.
Lui ovviamente non smise di borbottare e parlare su quanto quella storia fosse assurda e che avrei dovuto dirgli immediatamente cosa avevo visto in camera.
"Mew! Ti rendi conto..." disse piagnucolando, guardandomi con tristezza. "Mio fratello... il mio fratellino minore da tre anni fidanzato con un Head Hazer! Non posso davvero crederci! Sto cercando di non pensarci, ma non riesco a smettere di farlo! Quei due! QUEI DUE!" gridò passandosi le mani tra i capelli.
Io non risposi e lo lasciai parlare da solo per tutto il tempo, fino a che non arrivammo davanti al suo dormitorio e ci avviammo verso la sua stanza.
Quando ci sedemmo sul letto, lo guardai con attenzione, fissando il suo profilo come se fosse stato un dipinto.
Mi tornarono in mente un sacco di ricordi che non erano nemmeno così lontani. La prima volta che avevo visto Gulf in piscina e il modo arrogante con cui mi aveva risposto,per non parlare della sua entrata al club di musica e il fastidio che mi aveva fatto provare con i suoi capricci.
Mi ricordai la prima volta che venne incamera mia a organizzare la scaletta per il festival e il modo in cui avevo osservato il suo viso, rendendomi conto di quanto fosse attraente.
Proprio in quel momento mi aveva detto di piacergli e che avrebbe voluto provarci con me.
Gulf, l'Head Hazer di Ingegneria, che diceva a me, Mew, studente qualsiasi di Architettura, che gli piacevo e voleva provarci con me.
Assurdo. Impossibile. Incredibile.
Mi ricordai delle prime volte in cui lo trovai in caffetteria a mangiare con me, la volta che Mark si presentò al tavolo per dargli fastidio. Ricordai la rissa, i pugni dati e presi, le ferite medicate e i cerotti.
Poi ricordai Gulf con la febbre,steso sul letto senza forze. I miei pensieri si focalizzarono su me e Gulf nella doccia, fradici ed eccitati.
Ripensai alla gelosia di Gulf, a Nat,al fraintendimento e alla sua fuga. Mi ricordai delle parole di Zee e di quel messaggio lasciato su Cute Boy, per riuscire a sistemare tutto.
Mi ricordai dei gigli, fiori consigliati dalla fioraia,visto lo stato in cui mi ero presentato nel suo negozio.Mi ricordai dei baci, del caldo che provavo ogni volta che io e Gulf ci avvicinavamo e ci sfioravamo.
Nonostante la nostra storia fosse iniziata in maniera strana quanto assurda, sentivo che non potevo più fare a meno di quell'Head Hazer dal temperamento irascibile.
Mi resi conto in quel momento, che l'unica cosa che volevo fare era vederlo sorridere e potergli stare accanto.
Gli toccai la nuca, notando che mi guardava con occhi stanchi. Si era dovuto svegliare presto per preparare tutto e ricevere i ragazzi del club di nuoto. Per lo meno Prem aveva vinto il secondo posto, regalando a Gulf un po' di felicità in quella giornata nera.
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I don't Care
FanfictionQuando il club di nuoto inizia a infastidire quello di musica, Mew non può starsene in disparte, nonostante non sopporti assolutamente ritrovarsi al centro dell'attenzione. Tra segreti scottanti, amori non corrisposti, un festival da organizzare e...