«Mamma ti ho già detto che quello non lo porterò via con me» Seoyun lanciò il cuscino addosso alla madre che a stento era riuscita a mantenere la pazienza.
«Brutta ingrata, ti ho detto di portare con te il tuo cuscino in memory!» era esasperata ma la ragazza non voleva cedere.
«Avrò un cuscino anche lì, non ho bisogno del mio... mi prenderanno per pazza, chi diavolo si porta dietro anche il cuscino?» domandò esasperata.
«Un cuscino per evitare dolori al collo no ma miriadi di manga si? Figlia mia tu stai male» si sbatté una mano sulla fronte ma si convinse a infilare in macchina anche l'ennesimo pacco contenente le action figure preferite della figlia, metà delle quale le erano state regalate da Taehyung.
«Grazie mamma, ti chiamo appena avrò sistemato tutto» Seoyun sorrise alla mamma regalandole un dolce bacio sulla fronte e la donna alla fine cedette.
«Aspetterò le tue lamentele sul cuscino che ti ritroverai con impazienza! Chiamami presto!» la salutò mentre la figlia correva in macchina.
«Sì mamma, non vado mica in guerra!» rise la corvina partendo a tutto gas, era al settimo cielo e stava per intraprendere la sua prima avventura della vita, vivere lontano da casa sua e mai era stata così agiata e felice allo stesso tempo.
Ormai sono libera, più o meno almeno.
Quando Seoyun arrivò nella via che l'agente immobiliare a cui si era rivolta per trovare abitazione le aveva mandato per messaggio, ci rimase di sasso. Era un quartiere movimentato quello... ma lei si sarebbe trovata bene lo stesso e poi era vicina alla sede della sua università, non poteva chiedere di meglio.
Parcheggiò la sua automobile proprio davanti alla palazzina che offriva decine di appartamenti per gli studenti delle varie facoltà nei dintorni e si affrettò a scaricare la prima valigia dal cofano di quella che era la macchina che proprio suo padre aveva tanto risparmiato per regalarle una volta conseguita la patente. Quella Hyundai i20 era un vero gioiellino, era il tesoro della ragazza ed era davvero buffo vedere una guaritrice così mingherlina e giovane alla guida di un bisonte come quello. Ma almeno la carrozzeria era rossa e Seoyun amava il colore rosso con tutta se stessa, ci era particolarmente legata fin dalla sua infanzia.
Estraendo il manico del suo trolley di Saylor Moon* utilizzò il mazzo di chiavi che si era portata dietro per trasportarlo lungo le due rampe di scale che la separavano dalla sua nuova dimora.
Eccitata inserì la chiave nella toppa della porta e dopo averle fatto compiere circa tre giri completi riuscì a varcare la soglia di casa.
Un odore misto fra camomilla e thé verde le invase le narici facendola sorridere, si sarebbe trovata bene sicuramente.
Chiuse la porta e lasciando il trolley all'ingresso si decise a camminare verso quella che sembrava essere la cucina «È permesso?» domandò sentendosi a disagio. L'agente immobiliare le aveva garantito che a quell'ora avrebbe sicuramente trovato qualcuno ma non sembrava esserci anima viva in giro.
Poi ci fu un rumore assordante proveniente dall'ingresso.
«Chi cazzo lascia valigie in giro!» esclamò una voce possente.
«Vuoi calmarti» si intromise un'altra voce, molto più sottile.
E in pochi secondi Seoyun non fu sola in cucina.
«Buongiorno-»
«Sei quella nuova?» la interruppe un ragazzo dai capelli biondi, quasi bianchi e lei annuì energicamente spaventata dalla faccia che aveva assunto quel tipo appena si era ritrovato davanti a lei «Bene, vai a cavare di mezzo quella valigia, il corridoio deve restare agibile» le intimò sorpassandola per andare ad aprire il frigorifero ed estrarre subito dopo un bottiglia di quello che sembrava essere succo all'arancia rossa.
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Sexfriends | kth
FanfictionIN PAUSA Sesso. Questa parola aveva sempre spaventato la piccola Seoyun senza una particolare motivo. Ma scoprì di non poter fare a meno di Kim Taehyung e le cose cambiarono radicalmente. ━𝗪𝗔𝗥𝗡!𝗡𝗚𝗦 𝗮𝗻𝗴𝘀𝘁, 𝗲𝘅𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶𝘁 𝗹𝗮𝗻𝗴𝘂𝗮𝗴�...