dieci

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Sulla guancia di Chaerim si stava formando un brutto livido e l'anello di Jungkook aveva anche provocato un graffio dopo lo schianto.

Roxanne cercava di tranquillizzare la sua amica in qualunque modo, ma la ragazza dai capelli a caschetto non aveva intenzione di lasciar perdere e perdonare tutto.

«Tu! Come ti sei permesso!» minacciò Jungkook ancora dolorante dopo aver ricevuto una botta nelle parti basse, ma se l'era meritato forse «E tu! Che diavolo ci fai qui?» urlò furibonda e quella volta fu Taehyung a rabbrividire.

«Chae, calmati»

«No, Ros, io non mi calmo!» tuonò indicando il suo viso «Ghiaccio, mi serve ghiaccio!» piagnucolò andando verso il frigorifero delle bevande del camerino per appoggiare una bottiglia ghiacciata sul punto colpito, poi guardò la castana dispiaciuta «Non posso andare in giro così»

La minore annuì comprensiva e la lasciò andare a cambiarsi, era un vero peccato perché il vestito che aveva assegnato a Chaerim era indubbiamente uno dei suoi preferiti e voleva che sarebbe stato qualcuno a lei caro ad indossarlo.

«Ragazzi, riprendiamo!» esclamò sforzandosi di sorridere e battendo le mani tutti si rimasero a lavoro, mancava poco all'inizio.

Taehyung guardava sconvolto Jungkook e il minore faceva lo stesso.

«Perché prima hai dato di matto? È colpa tua se ora sto soffrendo» disse Jungkook ancora piegato su se stesso.

Taehyung voltò lo sguardo non volendo rispondere, ma incontrò quello ancora più sconvolto di Seoyun.

«Taehyung-»

«Devo sistemarmi» la fermò correndo verso la postazione del trucco e parrucco, e una ragazza si occupò subito dei suoi capelli tutti arruffati.

La corvina non stava capendo nulla e si pentì di aver permesso a Jungkook di trascinarla lì dentro, così nessuno si sarebbe fatto male.

«Yun, vieni qui» Hoseok si alzò dalla sedia affianco a quella su cui si era seduto Taehyung e raggiunse la ragazza allarmato. Taehyung seguì i suoi movimenti guardando il riflesso dello specchio che aveva davanti «Andrà tutto bene, Chaerim sta bene» la rassicurò vedendola preoccupata.

Se la colpa di tutto era stata di Taehyung e di Jungkook, suoi cari amici, aveva paura che la ragazza avrebbe potuto ucciderli. La conosceva da poco, ma non sembrava avere un carattere tanto ragionevole.

«Hobi!» lo richiamò Roxanne tutta agitata «Smettila di parlare con Yun e aiutami con la scaletta, andrai tu al posto di Chaerim, dobbiamo cambiare l'ordine» disse sfiancata e il rosso fu costretto a seguirla.

Seoyun era completamente sola in quel momento. La gente all'interno del camerino correva per ultimare gli ultimi particolare e Taehyung l'aveva abbandonata per terminare di sistemarsi.

«Io esco allora» avvertì Roxanne ancora indaffarata, ma la castana le proibì di muoversi.

«Yun! Mi è venuta un'idea strabiliante!» esclamò strattonandola verso il camerino in cui si era chiusa Chaerim poco dopo essere stata colpita per togliersi di dosso il suo vestito «Chae, dai il tuo vestito a Yun» intimò alla sua amica e Seoyun trasalì.

«Sfilerà lei al posto mio?» domandò stizzita.

«No, lo farò io» roteò gli occhi al cielo la castana.

«Ma tu dovresti gestire-»

«Ci penserà Yun a tenere la situazione sotto controllo» Roxanne fece un occhiolino alla più piccola ancora confusa e poi iniziò a sbottonarsi la giacca che aveva addosso «Io entro nel camerino qui affianco, tu intanto svestiti e passa a Yun il vestito, poi datemelo. Coraggio non ho tempo!» urlò esaltata chiudendosi nella tendina affianco.

Sexfriends | kthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora