sette

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Seoyun non dormiva così male da tanto tempo ormai e la ragione non era sicuramente il cuscino come aveva ipotizzato sua madre. Aveva passato una nottataccia a causa di tutti i ripensamenti e rancori che la sua memoria stava riportando a galla.

Dopo aver malamente abbandonato Taehyung era tornata nel suo nuovo appartamento ma a quell'ora erano già tutti a dormire, i suoi coinquilini sembravano davvero responsabili e facevano bene dato che il giorno dopo ognuno avrebbe dovuto recarsi alla propria facoltà. Anche Seoyun doveva ma era davvero in condizioni pessime la mattina dopo.

Roxanne si svegliò serena come sempre, era intimorita che Seoyun avesse potuto dare fastidio durante il sonno -magari russava mentre dormiva- ma non era stato così. In realtà la corvina aveva passato tutto il tempo nel suo letto con occhi sbarrati a fissare il soffitto nell'oscurità della stanza, era rimasta in silenzio proprio per non disturbare la sua compagna.

La castana scese dal suo letto indossando le sue infradito e zampettò fino al letto della nuova arrivata volendola svegliare per iniziare la giornata ma sobbalzò non appena vide che la ragazza era già sveglia, faceva quasi paura.

«Che colpo ho preso» rise portandosi una mano al petto «Come mai sei già sveglia? Oh, avrai sentito la sveglia di Yoongi» si rispose da sola «Qui tutti usciamo quella sveglia la mattina perché è impostata ad un volume talmente alto da riuscire ad essere percepibile in tutta la casa» spiegò a Seoyun ma quest'ultima non ci aveva fatto nemmeno caso, era talmente assorta dai suoi pensieri che non aveva sentito questo famoso rumore.

«Si...» borbottò alzandosi anche lei dal letto. Era arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e vivere il nuovo giorno al meglio.

«Vado un attimo a fare pipì, tu intanto vai in cucina a fare colazione con gli altri» la avvisò Roxanne correndo poi in bagno come faceva ogni mattina.

La corvina si decise a fare come le era stato consigliato e contro voglia trascinò i piedi fino alla cucina. Ma i suoi occhi si illuminarono non appena notarono cosa c'era sul tavolo della stanza.

Seokjin non si era risparmiato nemmeno quella mattina, anzi, per dare un ben venuto a Seoyun si era rimboccato le maniche per preparare una colazione da veri re e il profumo di miele e cannella invase tutta la casa.

«Hai preparato tutto tu?» domandò stupita e il moro si voltò a guardarla distogliendo lo sguardo dal forno per qualche secondo.

«Certo, magia ciò che vuoi» la incitò a prendere posto a tavola.

«Brutto ingrato, io ho apparecchiato» disse offesa Hojae mettendo il broncio ma poi sorrise raggiante alla più piccola «Coraggio Yun, non vuoi assaggiare queste girelle?» la stuzzicò e muovendosi verso il tavolo venne sorpassata dalla figura del suo nuovo coinquilino biondo.

Yoongi sembrava un fantasma, anche se in verità lo sembrava sempre, e molto assonnato prese posto anche lui a tavola per fare colazione, non disse niente se non mangiare.

«Comunque buongiorno» canzonò Seokjin sedendosi in mezzo alle due corvine, quel saluto era rivolto esclusivamente al biondo visto il tono duro con cui aveva detto la frase.

Il moro era una persona deliziosa ma tutti sanno che spesso i più dolci diventano dei veri mostri quando si arrabbiano e lui non aveva proprio una bella faccia da quando Yoongi era entrato in cucina.

Il ragazzo alzò il capo verso i presenti e subito scoccò un'occhiata diffidente a Seoyun «Buongiorno nottambula, come mai non hai dormito sta notte?» domandò alla ragazza e lei rimase pietrificata.

I due fidanzatini rimasero in silenzio e si voltarono a guardarla curiosi.

«Avevo un po' di mal di testa» disse «Ma ora sto meglio» abbassò lo sguardo.

Sexfriends | kthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora