Inutile dire che ogni tanto lanciavo qualche occhiata a Jungkook, che era 'inaspettatamente' occupato a mangiare.
Era l'unico con cui avrei potuto parlare dato che non volevo intromettermi nelle discussioni degli altri.
Sarei stata disposta a rovesciargli il piatto addosso se fosse stato l'unico modo per farmi notare, non volevo rimanere in silenzio per tutta la cena, ho sempre odiato rimanere in silenzio.
Iniziai a fissarlo senza accorgermene perché in realtà stavo pensando, e mentre penso mi fisso sempre a guardare qualcosa.
Non volevo metterlo in soggezione, non era mia intenzione e se fosse stato per me non mi sarei nemmeno bloccata a guardarlo.
Qualche istante dopo che guardavo il coniglietto mangiare, le mie labbra formarono una mezza luna, anche chiamato sorriso.
Quel ragazzo riusciva sempre a farmi sorridere senza fare nulla.
Ad un tratto si voltò verso di me, che sorridevo come un ebete e, confuso, smise di mangiare, mi guardò, cambiò diverse volte direzione dello sguardo, sembrava imbarazzato.
Ogni volta che incrociava lo sguardo con il mio mi ritrovavo a sorridere più di prima, dopo un po' di tempo che questa giostra continuava, finì per sorridere anche lui, a quel punto io scoppiai a ridere e lui mi seguì a ruota.
Mi ritrovai nella stessa situazione di poche ore prima: nessuno capiva perché stessimo ridendo e tutti si chiedevano se fossimo sobri o meno.
La verità era che nemmeno noi lo sapevamo, non era imbarazzante, anzi, il suo sorriso mi faceva star bene.
Dopo qualche istante di felicità, tornammo seri.
Jung si schiarì la voce, io sbattei diverse volte gli occhi e afferrai la forchetta con l'intenzione di mangiare.
Sun mi stava fissando, con un sorriso stupito in faccia.
"Che c'è?" Le chiesi.
"Nulla..." Rispose lei trattenendo una risata.
"Quindi hai conosciuto Jungkook?" Mi chiese Namjoon.
Il coniglietto si sentì chiamato in causa e si voltò verso il leader.
"Ehm... Si..." Risposi timidamente.
Nam rispose con un sorriso.
Non riuscì a capire se fosse un sorriso rinfrancato oppure soltanto divertito.
Jungkook distolse l'attenzione perché capì che non serviva più essere in allerta, non era più l'argomento del momento.
Io capì che non sarei riuscita a parlare con nessuno quella sera e continuai a mangiare, usando la scusa del cibo per non aver parlato con nessuno.
Finita la cena io, Han, Sun, Jung, J-Hope e Jimin fummo liberi di andarcene in camera, perché avevamo già fatto il lavoro sporco a pranzo.
Decisi di chiamare mamma perché sicuramente era stata tutto il giorno ad aspettare uno squillo da parte mia.
"Pronto?"
"Ciao mamma, sono Zoe"
"Oh ciao tesoro! Che bello sentirti!"
"Non è passato molto, solo qualche ora"
"Mi fa lo stesso piacere sentirti"
"Anche a me"
"Come stai? Hai conosciuto gli altri? Sono simpatici? Ti sei fidanzata?"
"MAMMA! Calmati! Sto bene, ho conosciuto tutti e sono tutti molto simpatici e gentili e no, non mi sono fidanzata in un giorno che sto fuori casa!"
STAI LEGGENDO
방탄 노래방(Karaoke Bangtan)
FanfictionE se una ragazza entrasse in un karaoke, con canzoni mai sentite prima, ma senza rendersene conto? ... Zoe non avrebbe mai pensato che dopo essersi trasferita a Seoul, un incontro inaspettato le avrebbe cambiato la vita in modo così drastico...